Traiettorie luminose, parole vorticanti, colori splendenti. Non potevano che essere questi gli aggettivi per descrivere l’installazione realizzata da Arthur Duff per celebrare i 60 anni di Enel: pensata per la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, l’opera di Duff, “Eyes with eyes – Riflessi Futuri”, a cura di Valentina Ciarallo, sarà accesa dunque oggi, 6 dicembre, in occasione del concerto di Natale, diretto dal Maestro Antonio Pappano e trasmesso anche in diretta su RaiPlay dalle 20:30.
Istituita nel 1962 come ente pubblico, con la missione di completare l’elettrificazione dell’Italia, Enel è oggi diventata una multinazionale quotata in borsa – con lo Stato italiano come principale azionista – e presente in 30 Paesi, leader nel settore dell’energia e delle rinnovabili. 60 anni, dunque, che attraversano la storia di tutta la Penisola in maniera trasversale, dall’utilizzo domestico allo sviluppo industriale ed economico. Storie, vicende, avvenimenti che, simbolicamente, si riannoderanno in una serata all’Auditorium, tra suoni e, appunto, luci.
«Festeggiare 60 anni significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro», ha commentato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace, facendo riferimento non solo alla “missione” degli anni del boom economico ma anche alle potenzialità e alle sfide che ci attendono, dalla sostenibilità all’indipendenza energetica. Nel corso dell’evento, al quale sarà presente anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Enel Cuore consegnerà 30 borse di studio a giovani talenti che coltivano la passione per la musica con la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato in Germania nel 1973, vissuto negli Stati Uniti e residente in Italia, Arthur Duff ha spesso lavorato sulla relazione tra parola e spazio, tra pensiero e materia, tecnologia e composizione. Per Duff, la luce rappresenta la possibilità di un transito, di un viaggio nel mondo della conoscenza, dell’informazione come movimento di energia conoscitiva. L’installazione “EYES WITH EYES. RIFLESSI FUTURI”, concepita in occasione dei 60 anni di Enel, illumina lo scarabeo della Sala Sinopoli sotto il cielo di Roma.
«L’artista ha immaginato inedite traiettorie di luce, per proiettare lo spettatore oltre ciò che è visibile», spiegano dall’organizzazione. «La pupilla virtuale di “EYES WITH EYES. RIFLESSI FUTURI” ruota, cresce progressivamente, si espande nello spazio sovrapponendo più piani di percezione come un’impronta fuggevole e fulgente. Il suo perpetuo movimento ci proietta verso una visione innovativa, senza tempo e senza spazio immaginando nuovi orizzonti».
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