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Dopo Bruxelles, Los Angeles, Milano, Napoli e Berlino, il Balloon Museum farà il suo ritorno a Roma, dal 20 dicembre 2024 al 30 marzo 2025, negli spazi de La Nuvola. La mostra Euphoria – Art is in the Air, curata da Valentino Catricalà con la collaborazione di Antonella Di Lullo, rappresenta una tappa inedita progetto d’arte contemporanea itinerante – che nella Capitale giù aveva animato il Pratibus District, nel quartire Prati –, con 20 opere monumentali e interattive dedicate all’esplorazione dell’euforia come emozione collettiva e individuale.
«Il Balloon Museum ha riscosso in questi anni un grande successo di pubblico a livello internazionale, portando il proprio format in oltre 15 grandi città di tutto il mondo. Grazie alla capacità di coniugare arte e intrattenimento, creatività e meraviglia, il Balloon Museum ha offerto un’esperienza inedita e memorabile a milioni di visitatori, adulti e bambini, e siamo felici oggi di ritornare a Roma, dove il progetto ha esordito nel 2021, con una nuova esposizione che rinnova il potere trasformativo e immaginifico dell’arte», ha spiegato Roberto Fantauzzi, Presidente di Lux Entertainment, società che promuove il progetto di Balloon Museum.
Nato come risposta alla crescente richiesta di esperienze immersive, il Balloon Museum ha saputo conquistare il pubblico con installazioni che stimolano la riflessione attraverso l’interazione, proponendo una modalità di coinvolgimento ludica tra spettatore, spazio e opera. Il format ha saputo proporre un’arte accessibile e trasversale, capace di parlare a generazioni diverse, usando elementi gonfiabili – un medium associato all’infanzia – per indagare temi sociali e culturali complessi. Euphoria prosegue su questa scia, proponendo un dialogo con il linguaggio della Inflatable art, il movimento artistico che usa l’aria come materia prima, incrociando le poetiche della Land Art e dell’Arte relazionale.
«Viviamo in un’epoca in cui il gonfiabile rappresenta una presenza costante nel nostro mondo occupando posizioni principali nell’entertainment, nel design, nell’architettura. Grazie a questa mostra, il gonfiabile e le sue relative declinazioni o interpretazioni, viene visto con una luce nuova: quella dell’arte visiva e della sua capacità di analisi di una società in grande cambiamento», ci ha raccontato Valentino Catricalà, curatore della mostra.
Il percorso espositivo include lavori di artisti di fama internazionale come Carsten Höller, Philippe Parreno, Ryan Gander e Rafael Lozano-Hemmer, noti per il loro approccio concettuale e multisensoriale. Tra i partecipanti figurano anche creativi emergenti come Sun Yitian, Quiet Ensemble e Hyperstudio. Gli altri autori coinvolti sono Marta Minujín, A.A.Murakami, Karina Smigla-Bobinski, Cyril Lancelin, Alex Schweder, SpY, Nils Völker, Camille Walala. Ogni opera diventa un dispositivo di interazione, invitando i visitatori a esplorare le sfaccettature dell’euforia attraverso installazioni eterogenee, tra leggerezza e profondità.
Dopo Roma, dal 5 giugno al 28 agosto 2025 la mostra Euphoria – Art is in the Air si sposterà a Parigi nel prestigioso spazio del Grand Palais.