Fondata nel 1935, a Sassuolo, da Filippo Marazzi, Marazzi è il marchio più noto nel settore delle piastrelle di ceramica, presente in più di 140 Paesi, e universalmente riconosciuto come simbolo del miglior made in Italy nel settore dell’arredamento e del design.
Oggi Marazzi porta la sua qualità, sinonimo di qualità del prodotto, di sostenibilità ambientale e di sicurezza per i lavoratori, anche nel mondo dell’arte, firmando tre iniziative che confermano lo stretto legame con il proprio territorio e l’impegno nell’affiancare istituzioni e realtà culturali per valorizzarne le attività.
Marazzi ha ospitato il visionario John Fontcuberta nelle fasi di produzione di “Curiosa Maravigliosa” realizzandone in ceramica le trenta lastre che la compongono. L’opera è permanente sul muro esterno del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia e completa l’intervento di riqualificazione della piccola piazza adiacente. Nella forma di un pavore, “Curiosa Meravigliosa” è un gigantesco foto-mosaico che raggiunge 16 metri di altezza e raccoglie 12.000 scatti realizzati dai cittadini raccolti e ricomposti assieme a fotografie degli oggetti presenti nelle collezioni dei musei sui temi della curiosità e della meraviglia.
A Modena, Marazzi, nella Sala Mostre delle Gallerie Estensi ha realizzato una grande pavimentazione ispirata all’opera di Tintoretto la “Caduta di Fetonte” in moduli di gres porcellanato Marazzi Mystone Limestone, stampati con una tecnologia digitale di ultima generazione. L’occasione è “Metamorfuoco” di Simon Sterling, installazione innovativa, risultato di un lavoro di esplorazione e di immaginazione, che porta il visitatore a vivere un’esperienza immersiva grazie a un’unica opera che collega alcuni dei temi più attuali del nostro tempo allo straordinario patrimonio artistico del museo.
E, ancora, a trent’anni dalla scomparsa di Luigi Ghirri, il grande fotografo italiano che ha rivoluzionato la fotografia contemporanea e che per anni ha collaborato con l’azienda, Marazzi si è unita alle celebrazioni dell’anniversario sostenendo il documentario “Infinito. L’universo di Luigi Ghirri” del regista Matteo Parisini con la voce di Stefano Accorsi. Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, l’azienda accompagna il documentario in un tour italiano in luoghi dell’arte e in alcuni dei più importanti festival cinematografici italiani.
A Marazzi non si devono, dunque, solo le principali innovazioni tecnologiche, di processo e di design nel settore delle piastrelle – alcune delle quali rappresentano importanti tasselli della storia della ceramica moderna – che hanno reso l’azienda e il distretto un punto di riferimento per l’intero mondo della ceramica.
«Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti». (Cesare Pavese)
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