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Mare Magnum Nostrum: parte la call to action di Gea Casolaro
Progetti e iniziative
di redazione
Vacanza, paesaggio, cronaca, dramma, speranza, rituale, arrivo, partenza. Insomma, che aspetto ha il Mediterraneo? O meglio, quali forme assume, per ognuna delle persone che l’hanno visto, ricordato, percorso? È la domanda che Gea Casolaro ha rivolto al pubblico per Mare Magnum Nostrum, progetto curato da Leonardo Regano e vincitore dell’ottava edizione dell’Italian Council.
Immergersi nell’archivio di Mare Magnum Nostrum
Un progetto che assume le forme di un’opera in progress, da costruire e sviluppare nell’arco di un anno e attraverso una serie di tappe intermedie, la prima, dal 12 al 26 novembre, nella Torre Sud-Est del Palazzo di Diocleziano, a Spalato. Nella sede espositiva croata, sarà presentata un’installazione ambientale che riproduce il Mediterraneo, reinterpretato dalle fotografie delle persone che hanno aderito al progetto.
![Gea Casolaro, Mare Magnum Nostrum, 2020-2021. Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020). Immagine: © Archivio Albano. Autore Anonimo. Viserba di Rimini, agosto 1953](https://www.exibart.com/repository/media/2020/11/3.-©-Archivio-Albano.-Autore-Anonimo.-Viserba-di-Rimini-agosto-1953-1024x729.jpg)
In occasione di questo primo appuntamento, Mare Magnum Nostrum proporrà una sorta di archivio del Mediterraneo esteso in un ambiente immersivo, un viaggio diacronico da rivivere tra le immagini del presente e del passato, con il mare e le sue coste ritratti in ogni condizione di tempo e di luce. L’installazione, realizzata in collaborazione con Hulu – Split, Fotoklub Split e Tihana Felić, Sandra Kapitanović, Kristina Tokić, Nora Gabrić, studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Spalato, è composta da due elementi principali: il disegno del Mediterraneo e l’archivio fotografico, cartaceo e digitale.
La forma del Mediterraneo, per ognuno di noi
La collaborazione delle persone è uno degli aspetti salienti di Mare Magnum Nostrum: attraverso una call to action, Gea Casolaro ha avviato la creazione di un archivio fotografico del Mediterraneo che verrà costantemente aggiornato sul sito maremagnumnostrum.art. Chiunque voglia partecipare alla costruzione dell’opera è invitato caricare le proprie immagini raffiguranti il Mediterraneo e le sue coste nella sezione apposita del sito, indicando il luogo e l’anno in cui è stata scattata la fotografia, ricollegandovi un’emozione o un pensiero.
![Gea Casolaro, Mare Magnum Nostrum, 2020-2021. Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020). Immagine: © Diana Junaković, Pakoštane, Croazia](https://www.exibart.com/repository/media/2020/11/25.-©-Diana-Junaković_Pakoštane-Croazia-1024x683.jpg)
Le fotografie saranno raccolte, archiviate e stampate per poi essere di volta in volta utilizzate all’interno dell’installazione per caratterizzare i tratti di costa raffigurati. Il progetto itinerante nasce non solo per creare il primo nucleo dell’archivio fotografico sul mare ma anche per coinvolgere Paesi e individui diversi in una grande azione corale.
![Gea Casolaro, Mare Magnum Nostrum, 2020-2021. Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020). Immagine: © Archivio Albano. Autore Anonimo. Portovenere, 28 luglio 1957](https://www.exibart.com/repository/media/2020/11/Credit-Archivio-Albano.-Autore-Anonimo.-Portovenere-28-luglio-1957-1024x719.jpg)
Durante il progetto e nel corso dei prossimi mesi l’artista incontrerà nuovi interlocutori attivi in altri luoghi del Mediterraneo al fine di coinvolgere realtà e identità internazionali nel processo di costruzione dell’archivio. A conclusione, l’opera, arricchita di immagini provenienti da ogni tempo e luogo, rientrerà definitivamente in Italia.
![Gea Casolaro, Mare Magnum Nostrum, 2020-2021. Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020). Immagine: © Tina Božan. Spalato, porto dei traghetti, 2020](https://www.exibart.com/repository/media/2020/11/18.-©-Tina-Božan.-Spalato-porto-dei-traghetti-2020-1-686x1024.jpg)
La tappa conclusiva di Mare Magnum Nostrum è prevista al Museo Nazionale di Ravenna, città nata dalle acque e cerniera tra i due versanti del Mediterraneo. Il museo ravennate sarà la sede definitiva dell’opera di Gea Casolaro che, dopo la mostra finale, prevista nella primavera 2021, verrà acquisita nelle sue collezioni.
![Gea Casolaro, Mare Magnum Nostrum, 2020-2021. Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2020). Immagine: © Žaklina Antonijević, Vis, 2020](https://www.exibart.com/repository/media/2020/11/27.-©-Žaklina-Antonijević_Vis-2020-1024x650.jpg)