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Michele Leombruni, il vincitore della terza edizione di Wine Painting Querciamatta
Progetti e iniziative
di redazione
«Sono nato nel 1989 nel centro dell’Umbria. Sin da piccolissimo – racconta Michele Leombruni, vincitore della terza edizione di WPQM – Wine Painting Querciamatta (ne avevamo parlato qui) – sono attratto dai fumetti. Mi piace il loro linguaggio sequenziale e sintetico, d’impatto, eppure ricco di dettagli significativi. Da circa dieci anni lo insegno saltuariamente come privato e per associazioni. Tuttavia resto un dilettante. Quello che so lo devo alle realtà con cui ho collaborato: la casa editrice Canicola, il circolo della Biblioteca delle Nuvole e il collettivo Becoming X, di cui faccio parte».
Per la realizzazione della sua opera dichiara di essersi lasciato andare a due ispirazioni: «Da un alto ci sono le sensazioni che mi ha trasmesso il brand di Querciamatta, col suo tono giovane e gioviale, al passo coi tempi eppure concreto. Dall’altro c’è il lato contadino della mia famiglia. I racconti dei nonni e le piccole esperienze di produzioni casalinghe di vino e olio caserecci mi hanno legato al rispetto della terra e della fatica, della dedizione, cura e saggezza che richiede. Oltre che al senso di una comunità unita dai prodotti frutto di un lavoro collettivo. Per questo gli animali vogliono rappresentare una festosa congrega di amici che brindano con bicchieri semplici e con le mani abbrustolite dal sole. Sono animali variegati, ma nelle mani, simbolo del loro lavoro, sono tutti umani. Il contadino sul veicolo, anziano, è l’espressione del lavoro esperto che c’è dietro. Il mezzo è solido, concreto, ma nell’insieme i colori sono un caleidoscopio per mantenere un tono allegro e festoso». Lo abbiamo incontrato, ed ecco cosa ci ha raccontato.
Michele, che cosa rappresenta per te e aver vinto la terza edizione del WPQM – Wine Painting Querciamatta e come incide nella tua ricerca questo riconoscimento?
« È la prima volta che vinco una competizione e mi viene dato un riconoscimento tangibile per i miei disegni. Mi ha sorpreso molto, gli altri partecipanti erano bravissimi, originali e professionali, ovviamente lo meritavano tutti. Perciò, che i miei disegni possano essere apprezzati da sconosciuti al pari degli altri, è stata una grande iniezione di fiducia. Soprattutto da parte di un’azienda come Querciamatta, di cui ho apprezzato profondamente lo stile…oltre al lato enogastronomico! Il premio consisteva in cibo, olio e vino così eccellenti che non avrei potuto sperare di meglio».
Hai vinto con l’opera “Picchia il sole”. Quali idee e quali azioni sottendono alla sua creazione, e come si relazione all’identità e agli obiettivi del WPQM – Wine Painting Querciamatta?
«Ho avuto l’impressione che questo vino avesse un’eleganza non artificiosa, con quella grazia di chi non ha bisogno di grandi orpelli per essere piacevole, eppure spicca per la forza del suo carattere.Mi sono sentito libero di raccontare il vino che mi era stato affidato con immagini semplici, chiare, leggibili. C’è la convivialità allegra di un gruppo di amici e il lavoro sodo. L’idea del sole che fa sudare, ma anche uscire a far festa»
A cosa ti stai dedicando in questo momento? Quali progetti, a breve o a lungo termine, ti stanno impegnando?
«Rinvigorito da questo evento ho preso parte, insieme ad altri membri del collettivo di disegnatori Becoming X di cui faccio parte, alla realizzazione di una rivista a fumetti che si chiamerà SUPERFUN. Speriamo vada bene!».