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“Mura Aperte”: il progetto che valorizza e promove il restauro delle Mura di Ferrara
Progetti e iniziative
Le mura Estensi a Ferrara stanno per superare nella fama il magnifico Palazzo Schifanoia, l’arcinoto e bellissimo Castello, il Palazzo dei Diamanti e la Cattedrale. In una gara per i primi posti di una classifica immaginaria tra i monumenti della città emiliana sono in ascesa grazie al progetto Mura Aperte, che le valorizza e ne racconta la storia con la realtà aumentata. Usando il cellulare, grazie a una Web App, che non richiede di scaricare alcuna applicazione, si attivano sullo schermo i contenuti con un sistema di geolocalizzazione. In alcuni punti lungo il percorso compare sullo schermo l’avatar di Giovan Battista Aleotti (l’attore Luca D’Addino), l’architetto delle fortificazioni a fine ‘500 che spiega lo sviluppo delle Mura dai primi anni del Ducato Estense fino a oggi (compresi i restauri). Sfogliando ogni tipo di documento storico: disegni, mappe, e fotografie che nei secoli sono state scattate. Una app ricchissima di contenuti, quindi e adatta a più fasce d’età, compresi i più piccoli e i ragazzi (ha la sottotitolazione: è quindi anche per non udenti o ipoudenti). Il progetto messo a punto da Capitale Cultura Group in collaborazione con il Comune in occasione dei recenti restauri delle mura Estensi.

Come funziona
Prima di iniziare il perimetro delle mura bisogna fare la prima tappa a Porta Paola, dove è stato creato il Visitor Center tecnologico con una SmartMap, un pannello interattivo con contenuti in italiano e in inglese. Dove sarà possibile ascoltare i podcast sulla storia delle Mura Estensi e dare inizio all’esperienza in Realtà Aumentata inquadrando con lo smartphone i QRCode sulla mappa.
Il podcast
Meno note, quindi ma certo non meno interessanti ci riportano con la narrazione della loro costruzione nei secoli all’interno della vita del Ducato Estense per arrivare fino a oggi grazie anche al podcast in inglese e italiano, diviso in 6 puntate di circa 3 minuti. La “puntata zero” del podcast offre una panoramica generale dei restauri, a cui seguono le altre dedicate ai principali punti d’interesse: Porta Paola, Baluardo di San Lorenzo, Baluardo dell’Amore e l’Ex Teatro Verdi. C’è persino una puntata che suggerisce come fare sport nella zona delle mura. Le informazioni che si possono ascoltare hanno fonti scientifiche prestigiose: Francesco Scafuri, storico di Ferrara, Michele Pastore, architetto e direttore dei lavori di restauro di Porta Paola, Natascia Frasson, architetto e dirigente del servizio beni monumentali e patrimonio del Comune di Ferrara e Rossella Bizzi, architetto e direttore dei lavori di restauro dell’Ex Teatro Verdi. I podcast potranno essere ascoltati anche “a distanza” cercando “Mura Aperte” nelle library delle più note piattaforme di audio streaming.

Il restauro continua
La zona delle Mura sud, recuperate già con interventi di restauro per attuare una “ricucitura” delle Antiche Mura sarà, inoltre, oggetto di interventi di rigenerazione nell’ambito della prossima Programmazione FESR 2021-2027 che al momento si trova in fase di conclusione da parte della Regione Emilia Romagna e di cui potremo dare notizia negli ultimi mesi del 2022, con realizzazione dal 2023.

