Perché una fondazione radicata al sud?
La Fondazione SoutHeritage è un’Istituzione privata senza scopo di lucro, nata con l’intento di costituire un osservatorio privilegiato di una delle più complesse aree del mondo: il Mediterraneo e in particolare il Sud Italia. Il suo obiettivo primario è la registrazione delle problematiche che accomunano le realtà dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per esaltare le molteplici realtà che lo compongono attraverso la diffusione della cultura contemporanea, promuovendone, con un approccio multidisciplinare, il territorio, i diversi aspetti e i diversi linguaggi.
La scelta di Matera nasce proprio dalla voglia di sperimentazione e ricerca, una ricerca su territori capaci di produrre energie incredibili e in cui il “carico storico” non è indifferente. Ovviamente il Sud ha i suoi problemi nella gestione delle cose ma è anche un luogo unico per estro e creatività, che sta vedendo negli ultimi anni una grande ripresa economica e culturale, basti pensare a città come Napoli, Palermo, Bari.
Perché proprio a Matera?
Matera città d’arte storica, ma anche città di linguaggi nuovi e sperimentali, con i suoi storici rioni dei Sassi iscritti nel 1993 nella Worl Heritage List UNESCO rappresenta il palcoscenico perfetto per un confronto fra storia e contemporaneo in cui il territorio è stato inteso attraverso i secoli come una grande fabbrica di sperimentazione la cui storia parte dal neolitico fino ai giorni nostri in cui la città è divenuta un vero e proprio laboratorio nazionale per quanto riguarda ad esempio l’architettura contemporanea. Architetti del calibro di Piccinato, Aymonino, De Carlo, Fabbri, Quaroni hanno realizzato interi quartieri che hanno segnato la storia dell’architettura italiana e dell`urbanistica mondiale. Perciò possiamo affermare che la sperimentazione nella città di Matera è stata “sempre di casa”. Negli ultimi anni poi, si è anche assistito alla crescita esponenziale a livello internazionale di un numero di spazi museali espressamente dedicati alla promozione dell’arte contemporanea e alla crescita di centri d’arte e fondazioni nazionali spesso diretti da giovani curatori, di cui il Sud era sprovvisto.
Da cosa nasce l’iniziativa?
L’intero progetto nasce dal voler portare a Matera il contemporaneo, far rivivere i luoghi non solo dal punto di vista della storia ma come motore per la crescita.
Grazie a questo progetto, la città di Matera si apre al sistema dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, nel quale i critici, gli artisti e i vari attori del settore, dialogheranno sulle strategie di promozione della cultura contemporanea per rendere il più possibile l’arte contemporanea familiare ai cittadini. La Fondazione vuole essere il
Chi sono i protagonisti?
La Fondazione nasce su iniziativa di Maria Carmela Bianco, imprenditrice attenta all’arte contemporanea e al territorio. Ha dato vita alla Fondazione SoutHeritage destinata ad una vasta community che crede nei valori culturali ed etici e nella diffusione di una coscienza ecologica e ambientale.
Lo staff tecnico è composto (oltre che dal sottoscritto in veste di Direttore) da un gruppo di professionisti del settore culturale (Galaad Milinaire, curatrice indipendente e coadiutrice nella direzione della galleria Chez Valentine di Parigi e Beatrice Lomurno exhibition manager) e da un gruppo di collaboratori esterni, con incarico di sviluppo di specifici progetti. La Direzione Artistica è stata affidata ad Angelo Bianco artista e editor attivo a livello professionale nella progettazione estetica e nella promozione culturale, già tra i fondatori-promotori a Firenze, nel 1995, della struttura STAProject per l’arte contemporanea, organizzazione no profit per lo sviluppo dell’arte visiva, che ha supportato e curato il lavoro di giovani artisti assurti in breve tempo a fama nazionale e internazionale.
Quali saranno le prime iniziative della Fondazione Southeritage?
Il progetto verte sulla la costituzione di uno statement sul ruolo della cultura contemporanea nel Mezzogiorno d`Italia e nel Mediterraneo. Sarà posta l’attenzione sul ruolo che la cultura contemporanea riveste oggi nella nostra società. Attraverso la Fondazione si darà vita dunque, a un programma di mostre precise, distribuite nel tempo, con un’attività focalizzata sulla produzione di eventi che siano proposte e non soltanto riflessi di fenomeni che arrivano in ritardo, con l’obiettivo di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le attuali tendenze dell’arte e il vasto campo delle arti visive e della cultura contemporanea. Parallelamente la Fondazione con la project room Next Heritage vuole intervenire in una logica di supporto alla nuova creatività e alla cultura delle nuove generazioni (in particolare del Sud), che istituzionalmente hanno pochi spazi prestigiosi per poter competere con i loro colleghi europei. Obbiettivo primario sarà dunque lavorare con artisti italiani emergenti proponendo un programma ricco e una selezione di proposte di alta qualità.
Come si sostiene economicamente la vostra organizzazione?
La Fondazione conta sulla patrimonializzazione propria, sulle donazioni di privati, sulle adesioni dei soci del Club SoutHeritage, sul supporto della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera, ma soprattutto, come nelle più moderne strutture di questo tipo, su un’attività di fund raising programmata strategicamente da professionisti del settore.
massimiliano tonelli
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…