Festeggia i diciott’anni il
Si Fest – Savignano
Immagini festival, che inaugura la
stagione autunnale delle manifestazioni italiane dedicate alla fotografia.
Orfano della curatela di Laura Serani, che negli ultimi anni lo aveva promosso
sulla scena internazionale – insieme a Michket Krifa, Serani è ora la codirettrice
artistica dei
Rencontres de Bamako,
che animeranno la capitale del Mali nel prossimo novembre -, vanta comunque un
ospite d’onore quale
Martin Parr.
Già
special guest dell’edizione 2006 di
FotoGrafia – Festival
Internazionale di Roma, l’inglese punta
il proprio sguardo ironico su aspetti di ostentato benessere della società
occidentale. La sua abilità nel focalizzare esperienze all’interno di
situazioni ovvie, banali e grottesche è qui rappresentata dagli scatti della
serie
Luxury, rigorosamente a
colori, perché il colore è il linguaggio del contemporaneo: sono sfilate di
moda, corse di cavalli, kermesse d’arte.
In sintonia col titolo di quest’edizione (
Identità
e percezioni 3. Inquietudini e (pre)sentimenti) è il progetto di un altro grande,
Franco
Vaccari,
che con
Censimento in
Immagini 2009 rivisita l’operazione
Esposizioni in tempo reale, che firmava fra l’altro alla Biennale di Venezia nel 1972.
Un’esplorazione dei confini tra spettatore e opera d’arte, quand’è il pubblico
stesso a esserne protagonista. Fra i talenti (alcuni premiati in occasione del
Si Fest 2008):
Carmelo Bongiorno,
Marco
Rigamonti,
Carlo Gianferro e
Norma Rossetti.
Quest’ultima, fotografa venticinquenne (Premio Fiaf/Epson Portfolio Italia 2008), espone i suoi scatti sulla complessa quotidianità di
Scampia anche a
FotoLeggendo 2009. L’argomento,
di grande attualità, è affrontato pure da
Mario Spada in
Gomorra on set (il volume è edito da Postcart). Spazio al reportage, quindi, in questo quinto
appuntamento della rassegna romana, con la collaudata direzione di Emilio d’Itri.
Una manifestazione gemellata con la francese
Boutographie di Montpellier e, al pari del Si Fest e di FotoConfronti
di Bibbiena, parte del circuito Fiaf.
Cuba, Asmara, Berlino, la Sicilia…
Non solo il
Diario Siciliano di
Andrea Attardi, ma anche Lampedusa nel racconto
Illegal Sanctuary di
Mashid Mohadjerin (World Press Photo ‘09). Fotografi emergenti, tra cui
Renata
Romagnoli con gli
scatti sulla boxe, accanto a grandi
maestri:
Tano d’Amico e
Franco
Pinna. Tra
le proiezioni, il lavoro del fotografo
israeliano
Simcha Shirman, protagonista anche del workshop d’apertura.
Grande impegno e
serietà caratterizzano anche
Foto Confronti, diretta da Roberto Rossi e organizzata dal circolo Fotografico Avis Bibbiena. Cariche di tensione emotiva le
immagini reali ma ricche di tracce surreali realizzate da
Giovanni Marrozzini che, dopo il premiato
Hotel Argentina, torna con
Echi, emigranti marchigiani in
Argentina a
raccontare in bianconero storie di casa nostra al di là dell’oceano. Onore e
merito, fra gli altri, a
Patrizia Casamirra con
Testimoni d’amore e guerra e
Memorando 6/4/09, l’Abruzzo dopo il
sisma di
Enrico Genovesi.
L’Aquila – anteprima in partnership con l’Archivio Fotografico Lucchese – è
anche l’argomento della mostra di
Gianni Berengo Gardin al
LuccaDigitalPhotoFest’ 09, di cui è
confermata la direzione artistica di Enrico Stefanelli. Il giovane
festival, prodotto dall’Associazione Toscana Arti Fotografiche, sfoggia nomi di
gran richiamo:
Man Ray e
Richard Avedon. Spaziando dalla foto al video – natura
morta, glamour, paesaggio, ritratto, reportage, moda – con
Studio Azzurro,
Ernesto Bazan,
Maïmouna Patrizia
Guerresi,
Nancy Fina,
Alex Majoli giungiamo al cuore
della rassegna
.È infatti a
Eikoh Hosoe, di cui sarà presentata
Estasi e memorie: nuovi “scrolls”,
antologica 1960-2005 (a cura di
Giuliana Scimé),
che verrà
consegnato il premio alla carriera 2009.
Eros e thanatos, il fluttuare della danza e della vita,
per il grande fotografo giapponese, autore tra l’altro
di quel capolavoro che è
Ba-ra-kei (Ordeal by Roses), da molti considerato il testamento di Mishima.