Dal fine luglio 2021 è ufficialmente online sul sito carlolevifondazione.it l’Archivio fotografico della Fondazione Carlo Levi, a Roma, un fondo fotografico inedito raccolto in vita da Carlo Levi (Torino, 1902 – Roma, 1975), di proprietà della Fondazione da lui creata, attualmente conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma. Il progetto, a cura di Daniela Fonti e Antonella Lavorgna per la Fondazione Carlo Levi, è vincitore di “Strategia Fotografia 2020”, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto si articola in tre sessioni – Archivio digitale, Mostra fotografica (“Uno scatto che ci somiglia: la raccolta fotografica di Carlo Levi”, dal 29 settembre 2021, alla Fondazione Carlo Levi – Roma) e Giornata di studi (“In primo piano luoghi e gente d’Italia”, 22 ottobre 2021, Temple University Rome – Roma) – che hanno l’obiettivo di ripercorrere la memoria storica del nostro paese attraverso gli occhi di uno dei protagonisti del Novecento, artista, scrittore, uomo politico fra i più completi, complessi e multiformi che l’Italia abbia espresso nel XX secolo.
L’Archivio fotografico è costituito da circa 10mila fotografie che coprono un arco temporale dagli inizi del Novecento fino alla fine degli anni Settanta. La selezione delle oltre 1500 fotografie, messe on-line sulla piattaforma open source xDams, rivela il ruolo centrale rivestito dalla fotografia nel percorso di Carlo Levi e l’intensa e stratificata rete di rapporti da lui intessuti con grandi maestri fotografi, come Mario Carbone, David Seymour, Henri Cartier-Bresson e con molte figure di professionisti “minori” attive nel campo del fotoreportage e fotogiornalismo, quali Augusto Viggiano, lo Studio fotografico Scafidi di Palermo, Elio Sorci, Agnese De Donato, animando il dibattito sul fotoamatorismo.
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