Con Master of Mistakes, opera di Daniele Sigalot visibile nella Piazza del Terminal 1 dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, l’arte torna a essere protagonista in questo luogo emblematico del movimento, insieme alle vetrate di Giotto, originarie della Basilica di Santa Croce a Firenze, e all’iconico Uomo Vitruviano in legno di Mario Ceroli. L’opera di Sigalot, donata all’Aereoporto, è promossa da Marco Bracaglia e da Wem Gallery, luogo inizialmente concepito come ufficio d’acciaieria e poi trasformato in galleria d’arte e spazio espositivo.
L’installazione consiste in una scultura in alluminio bianco, alta tre metri e dal peso di 700 chilogrammi, somigliante a una grande sfera di carta, che ingloba un’unicità costituita da molteplici parti, le cui forme irregolari ricordano quelle di fogli accartocciati. Un planisfero doppio e dinamico che ragiona sulla natura umana, attraverso il concetto di errore e di casualità, partendo dalla definizione dello stesso artista come «summa di tutti i suoi errori».
Lo studio sullo “sbaglio” ha destato sempre particolare interesse nel mondo dell’arte, ad esempio negli Anni Venti con Marcel Duchamp, proseguendo poi negli Anni Settanta con Sergio Lombardo. Qui, con l’opera di Sigalot, si manifesta una ricerca innovativa sul tema, attraverso una sottolineatura d’errori, intesi secondo l’accezione freudiana di “atti mancati”, di comportamenti determinati da processi che esorbitano il piano di coscienza, divenendo soggetto dell’opera.
L’installazione fuori misura, che cela e rivela le imperfezioni individuali di una complessità “globale”, è stata prima esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ed è stata poi presentata in questa nuova occasione da una nutrita platea istituzionale, composta da Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma, da Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, da Raffaello Biselli, Assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Fiumicino, da Federica Poggio, Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Fiumicino e, infine, da Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae.
«Con Master of Mistakes si arricchisce la proposta culturale e artistica del nostro Aeroporto, offrendo ai nostri passeggeri e a tutta la comunità aeroportuale un’opportunità di riflessione. L’intensa programmazione artistica e culturale ci ha consentito, in questi anni, di trasformare il Leonardo da Vinci in un luogo unico, una vetrina delle bellezze e della creatività del nostro Paese. Esso si inserisce in un sistema che coniuga l’eccellenza dei processi operativi alla qualità del servizio offerto da tutti i nostri operatori e partner», ha dichiarato Troncone.
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