12 ottobre 2023

Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024: i primi appuntamenti in programma

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Il percorso di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 inizierà già a dicembre, prendendo il testimone da Bergamo e Brescia: in programma 1000 eventi tra arte, sostenibilità, musica e territorio

Pesaro, ph. Eugenio Mazzone
Pesaro, ph. Eugenio Mazzone

Il CaterCapodanno con Rai Radio2, una Sfera della vita tecnologica, il compleanno di Gioacchino Rossini, un ponte con il Centre Pompidou di Parigi e tanto altro ancora, lungo la strada di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. In occasione degli Stati Generali del Turismo, nella sede di Pesaro di Alpitour World, il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco e assessore alla bellezza Daniele Vimini hanno annunciato i primi dei circa 1000 eventi in calendario, di quello che hanno definito «L’anno straordinario che ci vedrà protagonisti in Italia e nel Mondo come Capitale della cultura». Il cartellone accenderà i riflettori sulle eccellenze e bellezze del territorio, con manifestazioni e ospiti di livello internazionale.

La platea degli Stati Generali del Turismo di Pesaro

«Sarà un anno grandioso, stiamo lavorando tutti al massimo perché siamo consapevoli che è un treno che passa una sola volta. Nel 2024 la città deve fare bella figura, per avere un ritorno moltiplicatore negli anni successivi», ha sottolineato il sindaco Matteo Ricci, che è poi entrato nel vivo: «Il progetto che stiamo costruendo sarà sostenibile e riguarda l’intera comunità, per questo ha bisogno della collaborazione di tanti soggetti. In questo momento ci sentiamo allenatori che hanno tra le mani un grande talento, una terra che grazie alla Capitale Italiana della Cultura è più conosciuta, e che ora si ritrova a giocare un campionato per affermarsi campione. Non possiamo sbagliare». Tra le azioni già attivate ci sono le presentazioni all’estero, «New York, Berlino, Monaco, occasioni che useremo per presentare Pesaro 2024, coinvolgendo anche le imprese del territorio».

Piazza del Popolo, ph. Adriano Gamberini

A scaldare i motori dell’anno da Capitale sarà il grande Natale, che verrà inaugurato il 26 novembre, poi il CaterCapodanno, con parole, musica e grandi ospiti guidati dai conduttori del programma Caterpillar di Rai Radio2. Ancora l’inaugurazione dell’anno della Capitale Italiana della Cultura, il 20 gennaio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in diretta Rai dalla Vitrifrigo Arena, che, dopo il momento istituzionale, «Accoglierà una festa no-stop che coinvolgerà tutte le generazioni». Ancora la maxi Sfera della vita, «Corpo iconico e tecnologico, in piazza del Popolo per raccontare storie e temi legati al cambiamento climatico e in dialogo creativo con tanti artisti da Pesaro e dal mondo per l’intero anno». Infine, un’altra data importante: il 29 febbraio, compleanno di Gioachino Rossini, l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini.

Casa Rossini

Ma prima, un’altra tappa simbolica: Bergamo e Brescia, la doppia Capitale in corso, anticiperanno la chiusura al 19 dicembre, «Che vuol dire che in quella data saremo già formalmente in carica», ha aggiunto il vicesindaco Daniele Vimini che ha poi elencato alcuni degli appuntamenti di Pesaro 2024. In ascolto. Sonosfera® da dentro, fuori e oltre (13-17 gennaio), sarà un evento che collegherà l’anfiteatro tecnologico per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica di Pesaro con il Centre Pompidou di Parigi. Da gennaio a maggio il progetto Sculture nella città: 1971-2024’ sarà accolto nel Centro Arti Visive Pescheria. Già in cartellone l’evento estivo su Federico Barocci ai Musei Civici in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche.

Sonosfera, ph. Alex D’emilia

Il 29 febbraio, Pesaro 2024 celebrerà il compleanno del suo cittadino più illustre insieme al Rossini Opera Festival e al Conservatorio Rossini e con l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini, a festeggiare al meglio il compositore nato a Pesaro, Città creativa della Musica UNESCO. E poi la grande installazione Ritornano le lucciole (marzo) progetto dello Studio Roosegaarde, al Parco Miralfiore, «Un’anteprima nazionale che viene dal nord Europa nel principio di un paesaggio da vivere in modo consapevole. un’installazione ecologica, ispirata al volo delle lucciole – aggiunge Vimini – che prenderà vita al Miralfiore da marzo; mese a partire dal quale il parco urbano si riempirà di vita per meravigliarci con “La Natura della Cultura”».

Per tutti gli aggiornamenti sul programma di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, potete cliccare qui.

Pesaro, ph. Eugenio Mazzone
Pesaro, ph. Eugenio Mazzone

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