20 marzo 2025

Peter is Here: la Basilica di San Pietro diventa un videogioco Minecraft

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Minecraft Education, Microsoft e Fabbrica di San Pietro lanciano un’innovativa esperienza educativa: l’Obelisco Vaticano, il Baldacchino del Bernini e le 140 statue del Colonnato diventano un videogioco

minecraft san pietro
Peter is Here, screenshot trailer

Intelligenza artificiale e patrimonio culturale costituiscono un binomio non nuovo nel panorama digitale. Da diversi anni si cerca di usare l’IA per valorizzare, conservare e rendere più accessibile opere d’arte, monumenti, interi musei e siti storici, sfruttando le conquiste in ambito tecnologico come strumento utile anche all’apprendimento e all’insegnamento. Ci ha provato anche il celebre videogioco Minecraft con la sua ultima iniziativa, realizzata in collaborazione con Microsoft e la Fabbrica di San Pietro, creando un nuovo gioco ispirato da una sinergia collaudata tra umanesimo e tecnologia.

E così, l’Obelisco Vaticano, il Baldacchino del Bernini e le 140 statue che si ergono sul colonnato si presentano nel tipico formato dei blocchi cubici a texture pixellata, marchio di fabbrica del videogame creato da Markus Persson.

Non è la prima volta che il mondo del videogioco pixelato dialoga con l’arte. Tra le ultime iniziative, l’Associazione Italia Langobardorum, in collaborazione con Maker Camp, ha lanciato nel 2024 la prima mappa longobarda per Minecraft. Il progetto offre un viaggio interattivo e avventuroso, alla scoperta dei Longobardi in Italia, sito seriale UNESCO.

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Peter is Here, screenshot trailer

Peter is Here: un videogioco che ci proietta nella Basilica di San Pietro

Nato con l’intento di avvicinare i giovani al patrimonio storico-artistico attraverso il linguaggio digitale, Peter is Here non è un semplice videogioco ma un sofisticato strumento di apprendimento che si inserisce nel solco delle esperienze educative proposte da Minecraft Education negli ultimi anni. L’obiettivo della piattaforma è chiaro: trasformare il gioco in un ambiente formativo avanzato, ove coniugare didattica e interattività per offrire un’esperienza coinvolgente e immersiva.

In Peter is Here, gli utenti sono guidati dai Sanpietrini, una comunità di esperti restauratori, e vestono i panni di conservatori ed esploratori del patrimonio storico della Basilica di San Pietro. Attraverso un viaggio interattivo tra le meraviglie architettoniche e artistiche del Vaticano, gli utenti hanno l’opportunità di scoprire i segreti della Basilica, di cimentarsi in sfide di restauro e comprendere come la tecnologia possa essere impiegata ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale.

L’iniziativa è mutuata dal progetto La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience, presentato lo scorso novembre, e si impone come un nuovo capitolo nell’evoluzione dell’apprendimento digitale applicato alla conservazione artistica. «Il mio obiettivo è che gli studenti, dopo aver esplorato virtualmente la Basilica, desiderino visitarla con i loro genitori e siano in grado di fare da guida turistica perché ormai ne conoscono ogni segreto», ha dichiarato Justin Edwards, direttore delle esperienze di apprendimento di Minecraft.

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Peter is Here, screenshot trailer

Un’iniziativa rivolta alle scuole di tutto il mondo

Peter is Here verrà introdotto inizialmente nelle scuole cattoliche di tutto il mondo e negli istituti italiani, che saranno tra i primi a integrare questa esperienza nei loro programmi scolastici. L’evento di lancio ha visto la partecipazione di Mauro Antonelli, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di Monsignor Carlo Maria Polvani, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, a testimonianza dell’importanza strategica del progetto nel panorama educativo nazionale e internazionale.

Con Peter is Here, il confine tra didattica tradizionale e apprendimento digitale si sfuma ulteriormente, offrendo prospettive alternative per l’educazione al patrimonio culturale e ribadendo il ruolo della tecnologia come prezioso alleato nella trasmissione della conoscenza storica alle future generazioni.

Peter is Here, screenshot trailer

Le parole in conferenza stampa: conservazione, accessibilità, giovani.

Durante la conferenza stampa per il lancio del videogioco, il Cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro e vicario generale di Città del Vaticano, ha affermato con entusiasmo che Peter is here costituisce uno strumento «Per apprendere divertendosi e divertirsi apprendendo».

L’arciprete si è rifatto a un passo del Libro dei Proverbi delle Sacra Scritture in cui la Sapienza si presenta come compagna di Dio nell’opera creatrice e dice «Io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno, giocavo davanti a lui ad ogni istante, giocavo sul globo terrestre ponendo le mie delizie tra i figli del mondo».

«Giocando, la Sapienza crea e informa», ha aggiunto Gambetti. «Ordina e riempie di giusto, congiunge la terra e il cielo, il mondo materiale e spirituale. Coloro che giocheranno con la Basilica di San Pietro tramite Minecraft Education avranno la possibilità di cimentarsi in interventi architettonici creativi, di scoprire la storia della Basilica di San Pietro, restaurarla, di entrare nei significati reconditi che essa custodisce, di fare un’esperienza insieme ad altri per costruire e vincere insieme nello spirito di fraternità».

Peter is Here, screenshot trailer

Il presidente di Microsoft Brad Smith, non presente alla conferenza ma in collegamento video, si è allineato alle parole del Cardinale, riferendo che «L’essenza del lavoro svolto è stata portare la Basilica di San Pietro al mondo intero», consapevole del fatto che moltissimi fedeli non hanno e forse non avranno mai la possibilità di visitarla di persona.

Il risultato, di cui si dichiara molto soddisfatto è stato quello di mettere San Pietro «Nelle mani dei bambini di ogni paese del mondo».

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