In questi duri giorni di quarantena, avremmo tutti bisogno di un morbido cuscino sul quale far distendere comodamente i nostri pensieri e le nostre idee. E se poi il cuscino potesse parlare, non sarebbe affatto male. No, non è l’allucinazione uditiva di un Burroughs troppo entusiasta della biancheria da camera e dei complementi d’arredo ma Pillow Talk, la nuova piattaforma dedicata alla divulgazione di contenuti culturali e artistici legati al contemporaneo, via podcast. L’idea è stata sviluppata dal gruppo di lavoro della galleria romana Matèria, composto da Niccolò Fano, Rossana Esposito, Chiara Ciucci Giuliani, Ornella Paglialonga, Roberta Pucci, per rispondere alla necessità di supportare un discorso pubblico, condiviso, aperto e approfondito, collaborando con alcune delle realtà più interessanti, attive nel vivacissimo settore del podcasting.
Pillow Talk è scandito in stagioni tematiche, che comprendono sia registrazioni in spazi selezionati che tracce indipendenti, slegate dal luogo fisico, per favorire collaborazioni locali e internazionali. Ripensare un inizio è il titolo della Stagione Uno che, appunto, riparte dagli interessanti tempi che corrono. In questa occasione, Pillow Talk ospita nella sezione Guests & Friends i podcast di TINA e OTTN projects.
There is no alternative, per gli amici TINA, è la frase manifesto che gli autori del podcast hanno ribaltato dal famoso slogan usato, anzi, abusato dalla lady di ferro Margaret Tatcher e che meglio descrive il clima culturale della nostra epoca, dando anche un nome all’oppressione da cui è urgente liberarsi. Prima di fare tutti una brutta fine. TINA parla di femminismo, lavoro, ecologia, Europa, sorveglianza, tecnologia, neofascismi e altro ancora. In questo appuntamento pensato per Pillow Talk, TINA intervista Felice Cimatti, Professore di Filosofia del Linguaggio all’Università della Calabria, tra i conduttori di Fahrenheit, programma radiofonico di attualità culturale su Radio3, e autore, tra le altre cose, di La vita che verrà. Biopolitica per “Homo sapiens” e Filosofia dell’animalità.
Il secondo ospite, è OTTN Projects, associazione no-profit fondata nel 2018 e formata da sei donne Under30, i cui progetti creano connessioni tra arte e pubblico. OTTN Projects si dedica al supporto della comunità degli artisti e a progetti che avvicinano il vasto pubblico all’arte, come eventi espositivi, podcast e cross-collaborations. In questo appuntamento di L’Arte del XXI, su Pillow Talk, OTTN Projects presenta Il flusso di Hong Kong, progetto dell’artista Daniele Di Girolamo.
Infine, il primo podcast in residenza lanciato da Pillow Talk è Polvere, a cura di Ornella Paglialonga e dedicato alla musica, all’audio e alla poesia sonora. Nella prima puntata l’ospite è Rava Vavàra, una trasmissione radiofonica che sperimenta collaborazioni artistiche con diversi media, sia tradizionali che innovativi, muovendosi in modo interdisciplinare. In questa occasione, Ravà Vavàra presenterà All is One, un brano collettivo che si configura come un loop in cui l’ascoltatore non è in grado di recepire né un inizio né una fine.
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…
Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…