19 settembre 2024

Un weekend per immergersi nell’800 Lombardo: le mostre e gli appuntamenti nei musei di tutta la regione

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Mostre, visite guidate, attività e convegni, per scoprire l'arte e la cultura del XIX Secolo da una prospettiva insolita: gli appuntamenti dei musei della Rete dell’800 Lombardo per il fine settimana

Francesco Hayez, Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV, 1859, Pinacoteca di Brera

Un’immersione nel cosiddetto “Secolo lungo”, il secolo delle rivoluzioni sociali, civili, culturali e industriali, delle lotte di indipendenza e della poesia romantica, del primo mondo globale e delle esposizioni universali. La Rete dell’800 Lombardo, che riunisce ben 19 istituzioni museali in tutta la Lombardia, propone due iniziative tra la fine di settembre e ottobre, per scoprire l’arte e la cultura del XIX secolo: un weekend ricco di incontri, visite guidate e mostre e un approfondito ciclo di studi.

L’impegno della Rete dell’800 Lombardo è valorizzare il ricco patrimonio artistico e culturale della Lombardia ottocentesca, ma anche creare nuove occasioni di riflessione e fruizione per un pubblico sempre più vasto e diversificato. La Fondazione Brescia Musei, capofila di questo progetto, è affiancata da prestigiose istituzioni come l’Accademia di Brera, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Museo del Risorgimento di Milano. Da Bergamo a Milano, da Brescia a Cremona, le istituzioni aderenti alla Rete condividono lo stesso obiettivo: rendere l’arte e la cultura del XIX secolo accessibili.

Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia

Il primo appuntamento, previsto per il 21 e 22 settembre, è il terzo Weekend della Rete dell’800 Lombardo. Un’occasione per scoprire collezioni d’arte da una prospettiva insolita, grazie all’iniziativa Guardare i libri, leggere i dipinti, in cui il patrimonio librario delle istituzioni museali, spesso nascosto, viene messo in dialogo con le opere d’arte esposte. Da codici miniati a libri illustrati con calcografie e litografie, passando per romanzi storici e testi teatrali, queste opere cartacee diventano chiavi di lettura per reinterpretare dipinti e sculture in modi nuovi e inaspettati.

Questo dialogo tra libri e arte visiva sarà il fulcro delle visite guidate, dei focus espositivi e dei laboratori didattici, in programma in vari musei sparsi per la Lombardia. Il pubblico, abitualmente escluso dall’accesso a tali tesori bibliografici, avrà finalmente l’opportunità di scoprire volumi antichi dalle legature preziose, appartenenti a collezioni private o istituzionali, e di tracciare un filo diretto tra queste pagine e le opere che adornano le sale espositive.

Museo Poldi Pezzoli, Milano

Il viaggio nell’Ottocento prosegue a Milano, il 22 e 23 ottobre, con due giornate di studi presso il Museo Poldi Pezzoli e il Castello Sforzesco. Intitolato Le arti applicate in Lombardia nell’Ottocento: artisti, collezionisti, esposizioni e musei, questo convegno offre una panoramica approfondita sul ruolo delle arti decorative nell’Italia del XIX secolo. Un team di studiosi e curatori di primo piano, tra cui Marco Albertario, Roberta D’Adda, Lavinia Galli e Francesca Tasso, esplorerà la ricca tradizione delle arti applicate, passando dalla raffinata suppellettile Sachsen-Meiningen di Villa Carlotta alle tappezzerie storiche del Museo Bagatti Valsecchi, dall’ebanisteria cremonese ai “gabinetti callitecnici” dei collezionisti dell’epoca. Il convegno mira a esplorare la storia del collezionismo e le dinamiche che hanno plasmato il gusto e la produzione artistica del tempo, contestualizzando le opere all’interno di un panorama più ampio che abbraccia artisti, mecenati e istituzioni museali.

Il programma completo si può consultare a questo link.

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