07 giugno 2024

Roma attraverso Expodemic Festival: zona Trastevere e Monteverde

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In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, scopriamo gli appuntamenti sparsi per la città, con gli itinerari di Untitled Association

La seconda edizione di Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a partire dal Palazzo Esposizioni, si diffonde nel tessuto della città. In questa occasione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate alla manifestazione e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.

Oggi iniziamo in zona Trastevere/Monteverde con l’American Academy in Rome, continuiamo a Testaccio con la Fondazione Giuliani e il Mattatoio prima di concludere in Centro con la galleria Tim Van Laere, nel quartiere Flaminio con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e infine pianobi in zona Quadraro vecchio.

Matt Mullican, Things change in heaven, 2024, 3500cm2 #97 a cura di Lorenzo Benedetti per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri 2024 – Palazzo Esposizioni Roma – American Academy in Rome

Si parte dall’American Academy in Rome con il progetto 3500 cm2 per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri e la distribuzione del poster d’artista di Matt Mullican. L’artista americano, con l’impiego di media eterogenei che transitano dalla performance all’installazione ambientale, dalla scultura alla computer grafica, indaga le questioni percettive a partire da una dimensione a metà strada tra realtà e finzione, conscio e inconscio. In mostra presso l’AAR, la personale A Moment in Time: Xu Bing in Rome, a cura di Ilaria Puri Purini con Lexi Eberspacher. Il progetto espositivo, composto delle opere realizzate durante la residenza dell’artista presso l’AAR, esplora temi come la lingua, la natura, la civiltà e la semiotica, sfidando le concezioni fondamentali della cultura cinese. Accostando oggetti orientali e occidentali di antiche civiltà, le sue opere discutono le convenzionali nozioni di storia e conoscenza, offrendo così modi alternativi di vedere e comprendere.

Molti ieri hanno goduto, dalle 18 alle 21, della giornata di Open Studios 2024. L’evento presentava i lavori in corso dei 17 vincitori del Rome Prize, Italian Fellow e Affiliated Fellow presso l’American Academy in Rome. I visitatori hanno potuto esplorare il Mckim, il Mead e il White Building, in Via Angelo Messina 5, incontrando musica, opere d’arte, installazioni, proiezioni di film, performance e letture di studiosi di architettura, architettura del paesaggio, letteratura, composizione musicale, conservazione storica e arti visive.

Xu Bing, The Wall and the Road, 2024 – Dettagli della installazione della mostra A Moment in Time: Xu Bing in Rome, American Academy in Rome, Roma, 2024 – Ph. Daniele Molajoli – Courtesy l’artista e American Academy in Rome
Xu Bing, The Wall and the Road, 2024 – Dettagli della installazione della mostra A Moment inTime: Xu Bing in Rome, American Academy in Rome, Roma, 2024 – Ph. Daniele Molajoli – Courtesy l’artista e American Academy in Rome
Xu Bing, The Wall and the Road, 2024 – Dettagli della installazione della mostra A Moment inTime: Xu Bing in Rome, American Academy in Rome, Roma, 2024 – Ph. Daniele Molajoli – Courtesy l’artista e American Academy in Rome

La ricerca artistica di Isabelle Cornaro che, con installazioni, sculture, film, fotografie e wall paintings, si confronta con oggetti, sistemi di rappresentazione, riproduzione e percezione, è al centro della mostra personale Mother, Laws, Matter presso Fondazione Giuliani. Con una selezione di lavori in divenire, fotografici e scultorei, e opere realizzate in situ, l’artista indaga il valore estetico, sociale e politico degli oggetti ricercando i sottili spostamenti di senso insiti nei processi di riproduzione dell’oggetto stesso con il suo facsimile. In mostra, opere e oggetti si presentano per il loro valore simbolico e la loro capacità di evocare, allo stesso tempo, la storia personale dell’artista e le questioni colonialiste.

Immagine della mostra Isabelle Cornaro: Mother, Laws, Matter, Fondazione Giuliani, Roma, 2024 – Courtesy Fondazione Giuliani
Immagine della mostra Isabelle Cornaro: Mother, Laws, Matter, Fondazione Giuliani, Roma, 2024 – Courtesy Fondazione Giuliani

Raggiungiamo il MATTATOIO per il progetto 3500 cm2 e la distribuzione del poster d’artista di Vladimir Radunsky. L’artista, russo di nascita e americano di adozione, è tra i più interessanti e noti illustratori di libri per bambini. Con una ricerca che lo porta ad accostarsi a temi e scritture eterogenee, Radunsky vaglia stili e tecniche differenti, dalla pittura realistica ai collage astratti. In mostra al MATTATOIO anche la personale antologica ANIMO SOS.PESO di Serafino Maiorano a cura di Ada Lombardi, un percorso espositivo con oltre cento opere che vivono di una commistione di linguaggi diversificati, dalla scultura all’installazione.

Serafino Maiorano, incontri tra cielo e terra, 2023 – Pittura su stampa digitale (150x225cm) – Immagine della mostra Serafino Maiorano. Animo sospeso, Azienda Speciale Palaexpo, Mattatoio, Roma, 2024 – Courtesy Azienda Speciale Palaexpo

Da non perdere, L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione, una mostra presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il Camões, I. P., il Ministero della Cultura del Portogallo e curata da Alessandra Mauro con Contrasto.

Lisbona, 1974 – Immagine della mostra L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione, Azienda Speciale Palaexpo, Mattatoio, Roma, 2024 – © Paola Agosti – Courtesy Azienda Speciale Palaexpo
Vladimir Radunsky, Scenografia e costumi, Teatro dell’Opera, Roma, 2017. Don Quixote, 3500cm2 #103 a cura di Lorenzo Benedetti per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri 2024 – Palazzo Esposizioni Roma – Mattatoio di Roma

Presso la galleria Tim Van Laere, in zona Centro storico, lungo via Giulia, segnaliamo la personale I am done singing about the past di Rinus Van de Velde. Coerentemente ad una ricerca artistica che indaga la costante tensione tra finzione e realtà, grazie a media diversificati come disegni, installazioni, ceramiche e film, la mostra ospita una inedita serie di disegni a carboncino, matita colorata e pastello ad olio, in cui l’artista ricodifica il mondo mediante una raccolta variegata di immagini configurate in una personale autobiografia. Le opere di Van de Velde visualizzano viaggi fantastici in cui le verità interiori sono camuffate tra le intricate e dissuasive reti di bugie costruite dall’artista. Solo lo scorcio dei suoi monologhi interiori, nascosti al di sotto delle figurazioni, rivelano le paure, le aspirazioni, i desideri e gli stati d’animo.

Rinus Van de Velde, You risk infections, cuts, bruises, …, 2024 – Carboncino su carta, cornice realizzata dall’artista (220x152cm) – Courtesy l’artista e Tim Van Laere

Raggiungiamo il quartiere Flaminio per la nostra prossima tappa, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Nelle gallerie 2, 3, 4, nella sala Gian Ferrari e nella piazza del MAXXI, segnaliamo la collettiva Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II con le opere di Micol Assaël, Monica Bonvicini, Judy Chicago, Lygia Clark, Laura Grisi, Zaha Hadid, Aleksandra Kasuba, Kimsooja, Christina Kubisch, Léa Lublin, Nalini Malani, Marta Minujín, Tania Mouraud, Pipilotti Rist, Martha Rosler, Esther Stocker, Nanda Vigo e Tsuruko Yamazaki. La mostra, a cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi, presenta 19 opere immersive che vivono dell’interazione con il pubblico; mettendo in luce il contributo fondamentale delle donne nella dimensione dell’arte ambientale, la mostra indaga ulteriori aspetti critici. Il progetto espositivo è il capitolo successivo di Inside Other Spaces. Environments by Women Artists 1956–1976, avviato dalla Haus der Kunst di Monaco.

Judy Chicago, Feather Room, 1966 – Ph. © Cinzia Capparelli – Courtesy Fondazione MAXXI
Tsuruko Yamazaki, Red (Shape of Mosquito Net), 1956 – Ph. © MUSA – Courtesy Fondazione MAXXI

Al MAXXI anche la collettiva Ambiènte Archivio che con una selezione di materiali provenienti dal Centro Archivi Arte, presenta lo sviluppo della ricerca spazio-ambientale, proponendo una mappatura delle terminologie impiegate nel lessico dell’arte: dall’Ambiente spaziale a luce nera di Lucio Fontana fino al museo-ambiente di Zaha Hadid. Segnaliamo anche le prossime aperture: Italian Architecture Prize 2024, a cura di Pippo Ciorra; Oltre l’orizzonte di Giovanni Anselmo, a cura di Gloria Moure, e Nove avventure sotterranee, a cura di Alessandro Dandini de Sylva.

Da non perdere, infine, l’installazione Quintessenza del gruppo Grazzini Tonazzini Colombo. Il vincitore della nuova edizione di NXT – il programma del MAXXI dedicato alla promozione di una nuova generazione di architetti – presenta Quintessenza, un’installazione che, posta in dialogo con il Museo progettato da Zaha Hadid, piazza Alighiero Boetti e il quartiere, è articolata in una sequenza di piani verticali in lamiera zincata a formare una quinta scenica attivata da accattivanti giochi d’acqua.

mmagine per la mostra Anna Tuccio. Tutto blu, a cura di Isabella Vitale, pianobi, Roma, 2024 – Courtesy l’artista e pianobi

Spostiamoci ora nello storico quartiere del Quadraro vecchio per la nostra ultima tappa con pianobi, in Via dei Ciceri 97-99, con la personale Tutto blu di Anna Tuccio, a cura di Isabella Vitale. L’artista, già in residenza per un mese da pianobi, nell’ambito di Nouveau Grand Tour – progetto ideato e promosso dall’Institut Français Italia – espone una nuova serie di opere tra pittura, scrittura e performance. Segnaliamo inoltre, presso lo spazio, la prossima apertura della collettiva Generations.

Egeeno – © m.o.s.k.a

Da segnare in agenda gli appuntamenti del Meteore Festival. Lo spazio è queer presso Roma Smistamento – Via Giuseppe Arimondi 3; in programma per il 7 giugno, alle ore 18:00, l’installazione fotografica I NEED YOU (volemose bene) di Puertossol; alle 18:30 il laboratorio BioQueer Tectonics di bio architettura con Selenia Marinelli e Giulia Cauti; alle ore 20:00 la performance STAR di Thomas Valerio con la musicista Annia Bielli ed infine la sound performance IT DEPENDS ON YOU, alle 21:30, di Egeeno.

Roma art To Date x Expodemic #3

American Academy in Rome

Via Angelo Masina, 5

+39 39 06 58461

aarome.org

3500 cm2_poster d’artista

Matt Mullican

07.05 > 25.08.2024

A Moment in Time: Xu Bing in Rome

Solo show

a cura di Ilaria Puri Purini con Lexi Eberspacher

23.05 > 30.06.2024

 

Fondazione Giuliani

Via Gustavo Bianchi, 1

+39 06 57301091

info@fondazionegiuliani.org

fondazionegiuliani.org

Mother, Laws, Matter

Isabelle Cornaro

22.03 > 29.06.2024

 

Mattatoio

Piazza Orazio Giustiniani, 4

mattatoioroma.it

3500 cm2_poster d’artista

Vladimir Radunsky

07.05 > 25.08.2024

ANIMO SOS.PESO

Serafino Maiorano

a cura di Ada Lombardi

24.05 > 25.08.2024

L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione

Group Show

a cura di Alessandra Mauro con Contrasto

24.05 > 25.08.2024

 

Tim Van Laere Gallery

Via Giulia, 98

info@timvanlaeregallery.com

timvanlaeregallery.com

I am done singing about the past

Rinus Van de Velde

04.05 > 06.07.2024

I Remain Exhausted

Friedrich Kunath

16.05 > 06.06.2024

 

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni, 4A

+39 063201954

infopoint@fondazionemaxxi.it

maxxi.art

Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II

Group show

a cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi

10.04 > 20.10.2024

Ambiènte Archivio

Group show

10.04 > 20.10.2024

Italian Architecture Prize 2024

Group show

a cura di Pippo Ciorra

24.05 > 29.09.2024

Quintessenza

Grazzini Tonazzini Colombo (installation)

24.05 > 29.09.2024

Oltre l’orizzonte

Giovanni Anselmo

a cura di Gloria Moure

21.06 > 06.10.2024

Temporali

Alberto Garutti (installation)

> 06.10.2024

Nuove avventure sotterranee

Group show

a cura di Alessandro Dandini de Sylva

13.06 > 13.10.2024

 

pianobi

Via dei Ciceri, 97-99

pianobi@pianobi.info

@pianobi_artecontemporanea

pianobi.info

Anna Tuccio Residency

08.05 > 08.06.2024

Tutto blu

Anna Tuccio

22.05 > 08.06.2024

Generations

Group show

19.06.2024

 

ULTRAQUEER

ultraqueer.art@twmfactory.it

ultraqueer.it

at Roma Smistamento – Via Giuseppe Arimondi, 3

Meteore Fest: lo spazio è queer

Festival

31.05 → 14.06.2024

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