Sedimenta, ecosistemi liminali: la residenza artistica per esplorare il Delta del Po

di - 12 Dicembre 2024

Letteralmente, è un materiale che si deposita sul fondo ma la definizione non deve trarre in inganno: il sedimento è tutt’altro che inerte e la sua energia può emergere da un momento all’altro, rivelando stratificazioni profondissime e tensioni ad ampio raggio. Così prende le mosse Sedimenta, progetto che abbraccia la complessità del Delta del Po veneto, area in cui il confine tra terra e acqua, come tra paesaggio e memoria, è una linea instabile.

Visita in barca nel Delta del Po

Con sede a Ca’ Cappellino, frazione di Porto Viro, il progetto è promosso dalla Cooperativa Sociale Spazi Padovani ed è sostenuto dalla Fondazione CDP nell’ambito del bando nazionale Ecosistemi Culturali. Arianna Pace, Edoardo Aruta e Valentina Furian sono gli artisti inviati a partecipare a una residenza collettiva, avviata dal 19 ottobre scorso e inaugurata con un itinerario esplorativo. Guidati dal team della cooperativa e da esperti locali, gli artisti hanno attraversato luoghi simbolo dei comuni di Porto Viro e Taglio di Po, incontrando anche i partner locali: dall’Associazione Apicoltori del Delta del Po al Comitato per la Rinascita Pro Loco Contarina, fino all’APS Associazione Nazionale Reparti Giovani Esploratori.

Arianna Pace, artista in residenza, sopralluogo

«Con Sedimenta agiamo in un territorio vulnerabile e stratificato, da indagare e comprendere con cura: le pratiche artistiche sono per noi elementi di conoscenza, di sviluppo di sapere e di attivazione di relazioni con chi abita quei luoghi complessi quotidianamente», ci hanno raccontato Caterina Benvegnù, Elisa Pregnolato e Stefania Schiavon, del team curatoriale. «Con le artiste e gli artisti che abbiamo coinvolto, tentiamo di avvicinarci a un contesto peculiare senza stravolgerne le dimensioni o calare soluzioni dall’alto, bensì interrogandolo ed esplorandolo nella volontà di gettare nuove luci prospettiche sugli immaginari, il presente, il futuro desiderante delle comunità. Assieme a Valentina Furian, Edoardo Aruta e Arianna Pace, artiste sensibili e professionali, ci apriamo alle trasformazioni costanti di un territorio, consapevoli della necessità di assecondarne le anse ondulate. Con Sedimenta legittimiamo processualità dilatate, nel tentativo di generare contronarrazioni e decentrare lo sguardo, interferendo e agendo al contempo in maniera situata e consapevole». Il Delta, fragile e liminale, si offre così come laboratorio di riflessione e sperimentazione: un luogo da abitare, interrogare e risignificare, dove le storie dell’acqua e della terra incontrano la creatività contemporanea.

Artisti in sopralluogo, argine Po di Gnocca

In un processo di scoperta reciproca, la residenza di Sedimenta diventa quindi una pratica di immersione e dialogo, in cui il tempo della ricerca è scandito dal ritmo di chi abita quotidianamente il Delta del Po. Gli artisti sono invitati a restare, esplorare e intrecciare relazioni, interrogandosi sulle trasformazioni, sulle contraddizioni, sulle identità, con il coinvolgimento diretto delle comunità locali. Se queste rappresentano le radici del progetto, istituzioni come l’Università di Padova, il Museo di Geografia e l’Associazione Giovani Artisti Italiani garantiscono una dimensione multidisciplinare, per restituire al Delta una nuova centralità culturale.

Sedimenta, sopralluogo del team di progetto, Ca Cappellino

Laboratori e workshop condotti dagli artisti in residenza aprono a momenti di scambio, con gli abitanti che diventano co-autori di un percorso che, partendo dalle loro storie e dalle loro necessità, risignifica il territorio. Il percorso culminerà in un microfestival, previsto tra giugno e settembre 2025. Performance, musica e talk daranno voce a temi urgenti per l’area del Delta, amplificando l’impatto culturale del progetto e consolidando il dialogo tra arte e territorio.

Articoli recenti

  • Mercato

Finarte mette all’asta (e in mostra) i grandi protagonisti del design

Da Gio Ponti a Gae Aulenti, sono oltre 300 i lotti selezionati dalla maison milanese. Andranno all'incanto la prossima settimana,…

12 Dicembre 2024 21:08
  • Serie Tv

Qui non è Hollywood: intervista al regista che ha portato Avetrana sul piccolo schermo

Molto piĂą che true crime: il delitto di Avetrana non è stato solo un'efferatezza da cronaca nera, ma anche una…

12 Dicembre 2024 19:14
  • Arte contemporanea

Maman: il ragno monumentale di Louise Bourgeois tornerĂ  alla Tate Modern

Per i suoi primi 25 anni, la Tate Modern di Londra riporta nella Turbine Hall l'opera monumentale di Louise Bourgeois,…

12 Dicembre 2024 18:23
  • Progetti e iniziative

Torino, il programma di Campo24 riflette sui confini dell’utopia

Il programma curatoriale Campo24, promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, chiude i lavori con una mostra e un talk: il…

12 Dicembre 2024 17:20
  • Mostre

Michele Dal Bon: l’oro e il cubismo in dialogo con la scultura antica

Al Baglioni Hotel Luna di Venezia, le nuove opere di Michele Dal Bon: sculture di oro e luce, ispirate ai…

12 Dicembre 2024 14:15
  • Fotografia

Senigallia celebra Mario Giacomelli: la poesia della camera oscura, a Palazzo del Duca

Una mostra a Palazzo del Duca apre il programma che Senigallia dedica al suo grande artista: 100 fotografie e materiali…

12 Dicembre 2024 10:03