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‘Silenzio’, il progetto della galleria Giorgio Galotti. Intervista al gallerista
Progetti e iniziative
di Silvia Conta
Da novembre 2020 a gennaio 2021 la galleria Giorgio Galotti presenta il progetto ‘Silenzio’ in cui «alcuni artisti sono invitati a generare immagini per creare un viaggio utopico. I contributi vengono pubblicati via Instagram, poi stampati in un laboratorio fotografico e raccolti in un album che assume le sembianze del ricordo di un viaggio mai accaduto, divenendo così una mostra silenziosa da sfogliare.
A discrezione degli artisti le immagini potranno essere disponibili per essere acquistate a un prezzo popolare, per sostenere gli artisti e la stessa galleria».
«L’intenzione è inoltre quella di stimolare una condizione di riabilitazione di un sistema messo in pausa, partendo dalla produzione del pensiero, elaborando lo sviluppo di un rapporto umano e infine producendo l’immagine attraverso l’aiuto degli artigiani necessari per materializzarla nella realtà», ha spiegato il gallerista.
Il progetto può essere seguito sulla pagina Instagram della galleria, gli artisti che hanno già presentato le proprie opere sono Thomas Kratz, Gianni Ferrero Merlino, Renata De Bonis, Andrea Noviello, Gaia De Megni, Ettore Favini, Andrea Magnani, Andrea Romano, e sono in in arrivo i lavori di Marissa Lee Benedict, Daniel Gustav Cramer, Anders Holen, Beatriz Olabarrieta, Giovanna Silva, Tyra Tingleff.
Il progetto “Silenzio”
«Gli artisti partecipanti sono stati via via svelati nel tempo, lasciando la possibilità a ognuno di estendere l’invito a un altro artista, dando così vita a una catena collaborativa simile a quella che si crea nell’organizzazione di un viaggio tra amici», ha ricordato la galleria.
«Ad ogni artista è stato richiesto di inviare un’immagine che racconti il ‘silenzio’. Fino a gennaio le immagini sono pubblicate sui canali web della galleria e poi stampate in un laboratorio fotografico su carta crystal archive supreme in formato 15×10 cm, per comporre un album di ricordi di un viaggio mai accaduto, dando vita a una mostra portatile.
Le immagini sono anche un’edizione limitata, da acquistare a un prezzo accessibile, per supportare gli artisti e il sistema a non fermarsi. Ogni esemplare, infatti, viene fornito di cornice fatta a mano e spedito al destinatario per continuare a movimentare la catena di produzione», ha aggiunto la galleria. (Per informazioni sulle opere potete scrivere a hello@giorgiogalotti.com).