Casa Baldassarri è uno spazio espositivo temporaneo nato nel 2018 nella casa degli anni ‘60 della famiglia Baldassarri a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. È uno spazio domestico, non più abitato, ma che trattiene ancora i segni della sua storia. Sono ancora presenti e leggibili le tracce delle vite che l’hanno percorsa, attraverso le pareti, i buchi sui muri, la boiserie in abete, la particolare carta da parati anni ’70, il vecchio tinello con la cucina ancora piena degli aromi di cottura. La casa comprende anche il giardino dove, tra piante autoctone ed esotiche, si svolgono incontri sui temi dell’arte contemporanea alternati a momenti più conviviali. Lo spazio è gestito da Caterina Baldassarri e Maria Giovanna Morelli, rispettivamente zia e nipote, entrambe artiste, che insieme ne curano le mostre costruite appositamente sugli ambienti, variandone talvolta arredi e complementi in collaborazione con Tasacasa. Dal 2018, Casa Baldassarri ha ospitato innumerevoli artisti e dal prossimo 17 luglio riapre con “SIX ROOMS”, mostra collettiva a cura di Art Motel, con sei artisti di diversa esperienza in dialogo tra loro. Saranno infatti in mostra fino al 31 luglio le opere di Alessandro Saturno (Napoli, 1983), Giulia Sensi (Bologna, 1989), Filippo Maestroni (Faenza, 1994), Leo Ragno (Milano, 1984), Ilaria Piccirillo (Avellino, 1997), Dario Molinaro (Foggia, 1985). Una collettiva che vuol invitare lo spettatore a riflettere sulla possibilità di dialogo tra immaginari che appartengono ad artisti apparentemente lontani per ragioni anagrafiche ma uniti dal filo conduttore del disegno e della pittura.
«L’idea che sta alla base di SIX ROOMS – dichiarano da Art Motel – nasce dalla genesi del nostro laboratorio. A febbraio del 2021 tutto è cominciato con le ROOMS, stanze necessariamente virtuali a causa del lockdown, dove tanti artisti si sono raccontati e confrontati con artisti più giovani ed emergenti per fornire loro piccoli utili strumenti per affrontare lo spinoso mondo dell’arte contemporanea. Incontri democratici dove chiunque poteva prendere la parola e rivolgere domande all’artista protagonista, dettaglio che ci ha fatto distinguere nel mare magnum degli incontri online che proliferavano in quel periodo.
Da lì, l’idea di ricreare le stesse ROOMS nelle stanze della home gallery di Casa Baldassarri, location ideale per condurre i sei artisti in mostra in un processo di indagine e analisi del proprio universo artistico: ogni stanza, quindi, sarà vissuta e costruita da ciascuno di loro. L’altra tematica che ritorna è poi quella del confronto: sei artisti, due diverse generazioni che cercheranno di dialogare l’una con l’altra nel filo conduttore della pittura e del disegno. Un dialogo serrato di cui lo spettatore avrà percezione spostandosi da una stanza all’altra, da un immaginario all’altro”.
Dopo la pausa estiva è prevista per settembre l’esposizione dell’eclettico collettivo “Tommaso Buldini & Friends”, coordinato e diretto dallo stesso Buldini, che trasformerà le stanze della casa in un allegorico girone infernale.
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