TUTTI A LOWER EAST

di - 30 Novembre 2007
Dopo la chiusura della sede di Soho e il trasferimento temporaneo presso il Chelsea Art Museum nel settembre del 2004, il New Museum ha continuato a presentare una interessante programmazione e a collaborare con istituzioni e artisti. Fra le mostre da ricordare, l’esauriente retrospettiva di Andrea Zittel, inaugurata contemporaneamente anche al Whitney Museum e la trasgressiva panoramica sul mondo dell’East Village negli 80’s curata da Dan Cameron. E tuttavia, in quanto ospite di un’altra istituzione e soprattutto a causa della transitorietà della location, il New Museum non ha potuto definire e rafforzare la propria identità né rappresentare per Chelsea una presenza particolarmente incisiva.
Negli ultimi anni, il progetto di una nuova sede ha nutrito ed entusiasmato l’appetito del pubblico. Grazie anche ad alcuni precedenti senza lieto fine, come quello del Dia Center che, lasciato lo spazio di Chelsea, fece sperare in un’altra sede newyorkese, senza però mai concretizzarsi. Oppure come il Guggenheim Museum che, dopo aver presentato all’amministrazione dell’allora sindaco Giuliani il progetto per un ambizioso complesso museale sul fiume nei pressi di South Street Seaport, firmato da Frank Gehry, non ne fece nulla.
Una ragione in più, quindi, per celebrare l’inaugurazione della nuova sede del New Museum, che arriva nei tempi preannunciati -o addirittura in anticipo- e segna la rinascita di una zona, quella del Lower East Side, che da qualche anno vive un momento di grazia. Continuano infatti ad aprire nuove gallerie e spazi satellitari, fioriscono attività commerciali e si sviluppa sempre più il mercato immobiliare.
Le celebrazioni ufficiali del nuovo edificio e del trentesimo anniversario del New Museum iniziano con ben trenta ore di ingresso gratuito e ininterrotto ai visitatori, valido per tutte le sale del museo. L’operazione, sponsorizzata da Target, vuole aprire le porte a un pubblico di aficionados oltre ad attirare nuovi adepti, soprattutto tra i più giovani, che ora popolano un quartiere sveglio, attivo 24 ore su 24.
All’esterno del museo si potrà godere dell’installazione al neon di Ugo Rondinone che proclama Hell Yes! nella classica formula ad arcobaleno. L’opera, la prima nelle serie “Façade Sculpture Program”, rimarrà esposta fino alla fine del 2008 ed è una spregiudicata ode all’ottimismo. Per salutare gioiosamente l’evento e la rinascita del quartiere.
All’interno del museo è allestita Unmonumental, mostra collettiva in quattro tempi organizzata dal team dei curatori al completo: Richard Flood, Laura Hoptman e Massimiliano Gioni. Come suggerisce il titolo, Unmonumental rappresenta il concetto opposto all’idea di monumentale come permanente ed eroico. Come scrivono di concerto i curatori, “l’inizio di questo secolo è stato caratterizzato dalla mancanza di strutture monumentali e dall’erosione di simboli, segnato da immagini indelebili di distruzione e rovine”.

La prima parte della mostra presenta trenta artisti internazionali che propongono opere sculturee. Vengono trattati i temi della caducità formale e sostanziale, della precarietà, della frammentarietà delle pratiche artistiche e dell’improvvisazione. A questi lavori si aggiungeranno, in una seconda parte, opere in collage e photocollage di Mark Bradford, Wangechi Mutu, Nancy Spero, Henrik Olesen, Kim Jones, Martha Rosler, Jonathan Hernández, John Stezaker, Thomas Hirschhorn, Kelley Walker, Christian Holstad.
Gli ultimi due segmenti del progetto, in programma per febbraio, completeranno la mostra con la componente audio e quella digitale, quest’ultima organizzata dall’affiliato del New Museum, Rhizome.org.


articoli correlati
Venti foto dal New Museum
L’annuncio del programma espositivo
Gioni al New Museum

micaela giovannotti


New Museum
235 Bowery – New York, NY 10002
Orario: mercoledì ore 12-18; giovedì e venerdì ore 12-22; sabato e domenica ore 12-18
Ingresso: intero $ 12; ridotti $ 8/6
Info: tel. +1 2122191222; info@newmuseum.org; www.newmuseum.org

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02