L’orizzonte dello sguardo come il paesaggio di un futuro sul quale riflettere: arriva a Genova, in piazza De Ferrari, Operae, la grande scultura di Gianni Lucchesi che, dall’alto dei suoi 13 metri, ci ricorda poeticamente le nostre responsabilità concrete nei confronti del nostro destino nel mondo. L’opera, promossa dalla Galleria Studio Rossetti, era stata presentata ad aprile, al FuoriSalone, nell’ambito della mostra-evento Interni Design Re-Evolution, nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano.
L’installazione, realizzata in collaborazione con Giannoni&Santoni, è costituita da 12 cubi in cemento che innalzano una torre alla cui sommità è collocata la scultura a grandezza naturale di un uomo, seduto con lo sguardo verso l’orizzonte. L’opera è intrisa di elementi geometrici e matematici. La sequenza aurea di Fibonacci scandisce la rotazione dei cubi che sorreggono l’uomo e subisce una lieve rotazione in prossimità della sequenza 1, 1, 2, 3, 5, la cui somma è 12, quanti sono anche i metri di altezza della torre. I segni dorati che graffiano le superfici in cemento sono la sovrapposizione crescente verso l’alto di un sigillo bruniano, in riferimento al pensiero del filosofo Giordano Bruno.
«Metaforicamente, la costruzione non è ancorata al terreno dalla gravità: al contrario, è sostenuta dall’intelletto dell’uomo», spiegano dalla galleria. «L’uomo osserva il futuro davanti a sé, supportato da una colonna che costituisce il valore e l’importanza del proprio intelletto e dei talenti che nella storia ha dimostrato di essere in grado di sviluppare. Lucchesi non dà lezioni, né risposte. Vuole però stimolare una riflessione critica da parte dell’osservatore riguardo la percezione di sé stesso con e nello spazio circostante».
«Tutto è iniziato dal desiderio di voler realizzare un importante progetto per presentare un’opera d’arte, mai vista in città, unica, grande e capace di stimolare, con elegante essenzialità, riflessioni su rilevanti ed attuali tematiche. Piazza De Ferrari accoglierà la scultura di Gianni Lucchesi a dimostrazione che Genova è una delle capitali della cultura italiana», ha spiegato Elisabetta Rossetti, titolare della Galleria Studio Rossetti. «Collegata alla scultura, abbiamo organizzato, in galleria, la sua mostra dal titolo Houston, che sfortuna, che, a partire dal 5 ottobre, sarà occasione di incontro, scoperta, socialità, aperta alla città, agli appassionati e ai collezionisti», ha continuato Rossetti, ringraziando il Comune di Genova, nelle persone del sindaco Marco Bucci e dell’assessore Paola Bordilli, gli sponsor e i partner, IMS, Ticketcrociere, Dpsonline e in particolare PSA Italy.
La mostra, curata da Alessandra Redaelli e in apertura oggi, in occasione di Genova START, la notte bianca dell’arte moderna e contemporanea, sarà visitabile fino al 5 novembre 2023.
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"Operae" di Gianni Lucchesi encomio per bellezza. intelligenza, essenzialità