Un ambiente eco-urbano e un po’ magico, tra lenzuola colorate, piante curative, creature strane, nel bel mezzo del sud-est di Roma. Dopo aver attraversato e animato i quartieri del Trullo, del Laurentino e del Corviale, il Festival Città Foresta, promosso da Latitudo Art Projects, si chiude con una giornata speciale di laboratori, spettacoli e performance. Appuntamento sabato, 8 ottobre, dalle 14 alle 21:30, epicentro sarà il Teatro Corviale, con una estensione via etere: Ponte Radio, il progetto radiofonico dell’associazione Pontedincontro, presenterà l’intero pomeriggio.
Toccherà quindi al Duncosauro, al Georinosauro, a Medusa in doppiopetto e agli altri mostri di Città Foresta, realizzati dai piccoli partecipanti ai laboratori di GROOVE (aka Lupomangiafruttasecca), dare vita ad ARCA, dispositivo mobile mutevole realizzato dai ragazzi dell’Associazione VIVIAMOLAq. A fare da scenografia all’evento, le lenzuola realizzate dall’artista María Ángeles Vila Tortosa e dai giovani partecipanti al laboratorio di stampa che, riflettendo sulle proprietà delle antiche piante, hanno dato vita a nuove piante dalle proprietà magiche, in grado di curare, rigenerare, far rinascere. Durante l’evento finale l‘artista inviterà il pubblico a riflettere sull’ambiente naturale e urbano in cui viviamo e a interrogarsi su cosa e come prendersi cura del nostro ecosistema.
Laboratorio di Città Corviale concluderà “Abitare la Foresta”, il laboratorio didattico di autocostruzione sul rapporto tra città e natura, raccontando come si sono articolate le giornate di attività. A partire dalla foresta leggendaria di “TruLauCor” che, millenni fa, sorgeva nei quartieri Trullo, Laurentino e Corviale. L’artista John Cascone e il suo Gruppo di ricerca, attraverso gli “Esercizi Guidati di Immaginazione”, hanno ridato vita a questa entità, grazie a disegni e suoni di forme vegetali e animali, di fenomeni naturali e geologici.
La giornata finale del Festival Città Foresta continua con Jacopo Natoli, che inviterà il pubblico a realizzare azioni legate all’ambiente naturale e alla città, in occasione della performance interattiva “A come Abbecedario Città-Foresta”. Durante il festival si svolgerà inoltre la restituzione finale di “CityJungle”, progetto sviluppato per la piattaforma internazionale MagiC Carpets. Organizzato e curato da Latitudo Art Projects, il progetto ha visto coinvolti gli artisti Berta Tilmantaitė (Lituania), Sunny Nwume, aka Black Elektronika (Italia) e Matteo De Marco (Italia) e le comunità del Laurentino e del Corviale, che hanno avuto modo di lavorare sui concetti affini e assonanti di LIVING (vivere) gli spazi interni, intimi ed esterni, pubblici, di LEAVING (lasciare) le proprie abitazioni, abbandonare gli spazi aperti e chiusi.
Per il programma completo, potete dare un’occhiata qui.
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