Un laboratorio partecipativo, online e in presenza, dedicato ai territori geografici e concettuali decentralizzati. Si tratta di “A sud dell’immaginazione – South of Imagination”, progetto di Valerio Rocco Orlando, a cura di Raffaella Frascarelli, proposto da Nomas Foundation, in partnership con DiSSE – Sapienza Università di Roma, sviluppato nell’ambito del programma della nona edizione dell’Italian Council, il bando promosso dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC – Ministero della Cultura. Prima fase del progetto, che si svilupperà in più tappe e coinvolgerà varie istituzioni e diversi gruppi di persone, è il lancio, il 3 giugno 2021, di una piattaforma digitale dedicata alla relazione tra arte ed educazione.
Incontri, conversazioni e produzioni audiovisive racconteranno lo sviluppo della ricerca di Valerio Rocco Orlando – che in diversi progetti ha lavorato sulla metodologia “formativa” dell’arte e sulla sua dimensione relazionale – a partire dal confronto con le teorie e le pratiche propugnate da Boaventura de Sousa Santos, noto per i suoi studi sulla globalizzazione controegemonica e per il suo impegno nel promuovere la lotta per la “giustizia cognitiva globale”, un pensiero alla base delle Epistemologie del Sud. Proprio dal confronto con il fondamentale testo dell’autore portoghese prende le mosse il progetto di Valerio Rocco Orlando.
«L’obiettivo è quello di riunire un network di studenti, artisti, educatori, ricercatori e attivisti per generare un processo di conoscenza fondato sull’ascolto attivo e intersoggettivo», spiegano da Nomas Foundation. «La dimensione processuale della ricerca è finalizzata alla creazione di una nuova scuola delle arti, indipendente, internazionale, e transdisciplinare, che verrà fondata dall’artista attraverso il recupero di un immobile demaniale concessogli dal Comune di Matera per trent’anni», continuano.
A Sud dell’Immaginazione – South of Imagination si svilupperà in diverse fasi e confluirà nella produzione di una videoinstallazione multicanale destinata alle collezioni del Museo del Novecento di Milano, come previsto dal bando dell’Italian Council, volto a promuovere l’arte contemporanea italiano attraverso la produzione di opere per le collezioni pubbliche. Nel 2022 verranno prodotti un simposio presso Parsons The New School, a New York, una mostra monografica alla Nomas Foundation, a Roma, e una pubblicazione.
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