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L’universo e la vite: cinque artisti in un’azienda vinicola toscana
Progetti e iniziative
di redazione
Da una parte, i piani dell’universo, l’azione di forze che sfuggono al controllo ma influenzano la nostra esistenza, dall’altra, le azioni degli esseri umani, il loro intervento nella materia e nella trasformazione. Intorno a questa relazione tanto latente quanto potente è incentrato “Satelliti”, progetto espositivo curato da Giorgio Galotti per gli spazi dell’azienda vinicola Caccia al Piano, situata a Bolgheri, frazione del Comune di Castagneto Carducci, provincia di Livorno. Renata De Bonis, Ettore Favini, Anders Holen, Matteo Nasini e Alice Ronchi sono gli artisti invitati a ragionare, attraverso una serie di opere ideate e prodotte per l’occasione, sul legame tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/06/Favini_UNA_ph_Leonardo-Morfini_03_r.jpg)
Il percorso espositivo, che parte dalle vigne attraverso la barriccaia per arrivare alla torre panoramica, prende ispirazione dal ciclo vitale scandito dall’evoluzione della volta celeste, da cui tutto nasce e si genera, per svilupparsi all’interno di alcuni punti più intimi dell’azienda e condurre il visitatore a conoscere, vivere e approfondire il luogo in cui prende forma il processo produttivo.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/06/DeBonis_ph_Leonardo-Morfini_01_r.jpg)
«Così come la collaborazione tra uomo e natura risulta essere la genesi per una filiera sostenibile, in questa occasione il dialogo tra il luogo e le opere che richiamano il valore di questo rapporto, accompagna il visitatore all’interno di una narrazione doppia dove l’intervento visuale, sonoro e poetico fa da contraltare alla natura e la produzione derivante da essa, integrandosi completamente negli ambienti esterni ed interni del luogo, per diventare fonte d’ispirazione della futura vinificazione», spiegano gli organizzatori.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/06/Holen_Fruit-with-staicase_ph_Leonardo-Morfini_01_r.jpg)
La sfera celeste, rappresentata dalle opere proposte, diventa simbolo del connubio tra realtà e immaginazione, all’interno del quale si posiziona il nostro pianeta raccontando, sotto una nuova ottica, la produzione vinicola nel suo moto di rotazione automatizzato, simile a quello del globo terrestre intorno al proprio asse.
![](https://www.exibart.com/repository/media/2023/06/Nasini_ph_Leonardo-Morfini_01_r.jpg)