Tour, visite guidate, talk, incontri, studio visit, momenti conviviali, nuove aperture, per salutare la Biennale Arte 2022: a Venezia, dal 22 al 26 novembre, l’arte contemporanea torna a diffondersi tra gallerie, spazi indipendenti e istituzioni per la Venice Art Week. Nata da un’iniziativa di CESCOT VENETO, nell’ambito del più ampio progetto LoVe, con il supporto di M9 e Bevilacqua La Masa, la Venice Art Week vuole celebrare il ritorno a una dimensione dal vivo della fruizione e dell’arte, promuovendo occasioni di condivisione culturale e aggregazione creativa, «Nel segno di un’identità urbana riconosciuta per l’arte a livello internazionale, da tutelare e valorizzare», spiegano gli organizzatori, che mettono in evidenza anche la rete organizzativa.
Coinvolte, infatti, anche le nove gallerie veneziane a impronta femminile riunite in Venice Galleries View: Alberta Pane, Beatrice Burati Anderson, Caterina Tognon, Dorothea Van Koelen, Ikona Gallery, Marignana Arte, Marina Bastianello, Michela Rizzo, Victoria Miro. Aderiscono al progetto le imprese veneziane di LoVe! Land of Venice, le gallerie d’arte contemporanea di Venice Galleries View, numerosi spazi indipendenti di Venezia e Mestre, mentre vari progetti sono realizzati grazie al sostegno della Regione Veneto.
La manifestazione, dunque, «Propone sinergie inaspettate fra i diversi linguaggi della ricerca contemporanea, restituisce alla città occasioni di contaminazioni tra arte e altre eccellenze lagunari, sviluppa una dimensione empatica e sostenibile con residenti e visitatori, arrivando a riconoscere in Venezia non solo un mero patrimonio artistico e culturale, ma la materia sempre viva di proposte, talenti e spazi reinventati, chiamati a ridiventare luoghi conversazionali».
L’apertura ufficiale di Venice Art Week si terrà il 23 novembre, dalle 17 alle 21, presso la Marina Bastianello Gallery. Oltre alla presentazione dei protagonisti della manifestazione, si terrà anche una visita alla mostra “Metal-mezzadria”, personale di Nico Angiuli, a cura di Emanuele Rinaldo Meschini. Il 24 novembre, un tour guidato alla mostra “African Identities Group Exhibition”, da Akka Projects, con lavori di Gonçalo Mabunda, Reinata Sadimba, Filipe Branquinho, Margaret Ngigi e Peter Mukhaye. Il 25 novembre, alle 17, presso la Galleria Alberta Pane, Chiara Vecchiarelli, curatrice dell’esposizione, parlerà al pubblico di “Be Water, My Friend”, mostra collettiva che riunisce opere degli artisti Jojo Gronostay, David Horvitz, Luciana Lamothe, Eva L’Hoest, Nicola Pecoraro ed Enrique Ramírez.
Sabato, 26 novembre, dalle 15 alle 16, alla Galleria Marignana Arte e Project Room, una visita guidata della mostra dell’artista romanno Davide Quayola, “Forze / Vettori / Cromie – Tempeste digitali e moti in espansione”. A seguire, dalle 16, la curatrice Francesca Valente illustrerà la mostra di Nancy Genn, “Hand made papers 1981-1988”, aperta fino al 14 gennaio 2023 e ospitata nella Project Room di Marignana Arte, ad anticipare la personale dell’artista statunitense, in programma a Palazzo Collicola di Spoleto, per la prossima primavera.
Sempre sabato, dalle 18:30, alla Galleria Michela Rizzo, la presentazione della mostra “Vedute: Villa Aventino a Venezia”, di Gabriele Grones, Michele Tocca e Beatrice Alici, allestita nella project room, e visita alla personale “Il Vento di Mercurio” di Lucio Pozzi, a cura di Davide Ferri, aperta fino al 30 novembre 2022. Seguirà un momento conviviale di incontro e confronto realizzato in condivisione con Spazio Punch.
Per il programma completo, potete dare un’occhiata qui.
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