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Venti artisti per venti Regioni, in Una boccata d’arte. Al via il super progetto
Progetti e iniziative
di redazione
Venti artisti per venti borghi, in una serie di progetti espositivi in tutte le regioni d’Italia. A dir poco diffuso e corale, Una boccata d’arte è il nuovo progetto di arte contemporanea ad amplissimo respiro, realizzato da Fondazione Elpis, costituita nel 2020 dall’imprenditrice Marina Nissim, collezionista d’arte contemporanea, in collaborazione con Galleria Continua, la storica galleria d’arte contemporanea fondata nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo.
Venti borghi, scelti per le loro caratteristiche storiche e paesaggistiche, ospiteranno gli interventi che altrettanti artisti hanno pensato appositamente per questa iniziativa, realizzati principalmente in spazi esterni, per favorire gli incontri all’aperto, in piena sicurezza. E anche per far splendere una scintilla di speranza e di entusiasmo, puntando al dialogo tra la creatività contemporanea e le suggestioni della storia, soprattutto quella che si respira nei centri più piccoli, ognuno prezioso a suo modo e di cui l’Italia è particolarmente ricca, dal nord al sud.
Per questa sua prima edizione, Una boccata d’arte inaugurerà gli interventi artistici in contemporanea in tutti i borghi, nel weekend del 12 e 13 settembre. Le opere rimarranno poi esposte per un mese. Nel corso delle scorse settimane gli artisti coinvolti hanno effettuato i primi sopralluoghi nel borgo scelto, in compagnia dei rappresentanti del Comune. Dopo aver conosciuto la storia e le caratteristiche del borgo e averne incontrati gli abitanti, gli artisti hanno avuto modo di individuare il sito che ospiterà i loro interventi, per i quali è in corso la fase di progettazione.
Le attività sui social network
Il progetto è raccontato in tutte le sue fasi sul sito unaboccatadarte.it, dove è possibile trovare una sezione dedicata a ciascun artista e borgo coinvolto nella manifestazione, con immagini e testi d’approfondimento. Varie attività in tempo reale coinvolgeranno anche i social network, come un racconto di viaggio pubblicato su Instagram e i vari appuntamenti delle giornate di inaugurazione annunciati su Facebook.
Una boccata d’arte vedrà anche la collaborazione dele local community di IgersItalia, che parteciperanno ai giorni dell’inaugurazione condividendo su Instagram, con il loro pubblico di appassionati, l’esperienza di un turismo differente alla scoperta dei borghi italiani, promuovendo così non solo le opere e il talento degli artisti coinvolti ma anche gli splendidi territori che ospitano gli interventi.
Una boccata d’arte: gli artisti e i borghi
In Abruzzo, nel borgo di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila, Antonello Ghezzi (Nadia Antonello, Cittadella, 1985, e Paolo Ghezzi, Bologna, 1980).
In Basilicata, nel borgo di Pisticci, in provincia di Matera, Sabrina Mezzaqui (Bologna, 1964).
In Calabria, nel borgo di Soverato Vecchia, in provincia di Catanzaro, Matteo Nasini (Roma, 1976).
In Campania, nel borgo di Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, Ornaghi & Prestinari (Valentina Ornaghi, Milano, 1986 e Claudio Prestinari, Milano, 1984).
In Emilia-Romagna, nel borgo di Grizzana Morandi, in provincia di Bologna, Massimo Uberti (Brescia, 1966).
In Friuli-Venezia Giulia, nel borgo di Sutrio, in provincia di Udine, Sabrina Melis (Milano, 1986).
Nel Lazio, nel borgo di Ronciglione, in provincia di Viterbo, Marta Spagnoli (Verona, 1994).
In Liguria, nel borgo di Cervo, in provincia di Imperia, l’artista Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984).
In Lombardia, nel borgo di Castellaro Lagusello, in provincia di Mantova, Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994).
Nelle Marche, nel borgo di Acquaviva Picena, in provincia di Ascoli Piceno, Matteo Fato (Pescara, 1979).
In Molise, nel borgo di Sepino, in provincia di Campobasso, Francesco Pozzato (Vicenza, 1992).
In Piemonte, nel borgo di Orta San Giulio, in provincia di Novara, Paolo Brambilla (Lecco, 1990).
In Puglia, nel borgo di Presicce – Acquarica, in provincia di Lecce, Claudia Losi (Piacenza, 1971).
In Sardegna, nel borgo di San Pantaleo, in provincia di Sassari, Giovanni Ozzola (Firenze, 1982).
In Sicilia, nel borgo di Ferla, in provincia di Siracusa, Marta De Pascalis (Roma, 1987) e Filippo Vogliazzo (Milano, 1987).
In Toscana, nel borgo di Volterra, in provincia di Pisa, Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977).
In Trentino-Alto Adige, nel borgo di Mezzano, in provincia di Trento, Luca Pozzi (Milano, 1983).
In Umbria, nel borgo di Massa Martana, in provincia di Perugia, Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967).
In Valle d’Aosta, nel borgo di Avise, in provincia di Aosta, Alice Visentin (Ciriè, 1993).
In Veneto, a Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno, Bekhbaatar Enkhtur (Ulaanbaatar, Mongolia, 1994).
Per quale assurdo motivo anche per i borghi del Sud sono stati selezionati perlopiù artisti del nord? E questa sarebbe una rappresentanza nazionale?!