“Verso 2021-2022” è il nuovo sfaccettato progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo centro per l’arte contemporanea di Torino. L’ambizioso progetto è curato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili. Il programma si presenta assai fitto e variegato tra mostre, workshop, incontri, visite e conferenze ed è pensato per i giovan* dai 15 ai 29 anni. L’obbiettivo del progetto è quello di coinvolgere oltre 100mila ragazz*.
La partecipazione a tutte le attività proposte sarà gratuita. Inoltre, 50 giovani lavoreranno nel progetto producendo contenuti e collaborando alle iniziative a fronte di un’equa retribuzione e del riconoscimento della loro professionalità, aspetto non marginale in considerazione delle politiche di sfruttamento purtroppo assai prossime al mondo dell’arte.
Il progetto “Verso” unisce l’arte alla curatela e all’educazioni tramite differenti formati sviluppati attorno a tre aree di indagine contemporanea «Su questioni oggi quanto mai urgenti», come leggiamo nel comunicato stampa del progetto. Si tratta infatti dei temi dell’autonomia e della realizzazione delle generazioni più giovani, della loro partecipazione alla vita sociale e politica, della prevenzione e problematizzazione delle “nuove dipendenze”.
Il titolo scelto, “Verso”, richiama eloquentemente la posizione assunta dalla Fondazione Sandretto rispetto a queste tematiche, nella ricerca di un gesto che si ricolleghi ad una dimensione performativa, poetica e linguistica comune. Il linguaggio sarà al centro dell’analisi di “Verso”, che si svolgerà fino al luglio del 2022. Oltre al linguaggio saranno indagate anche le assemblee come luogo comune di confronto democratico, il ragionamento politico, la tecnologia e lo spazio urbano.
Ogni stagione di “Verso” affronterà i temi mediante diverse azioni che costituiranno dispositivi di produzione di conoscenza dialogici e plurali. In apertura del progetto sarà organizzata una mostra collettiva (la prima mostra, intitolata “Burning Speech”, sarà presentata il prossimo 24 giugno fino al 10 ottobre 2021) con artiste e artisti italiani e internazionali. Seguirà un public programme che coinvolgerà differenti istituzioni e soggetti formativi attivi nella regione, infine un programma educativo costituito da workshop, visite e laboratori in mostra e gruppi di ricerca. Il programma si concluderà a luglio 2022 con un campo intensivo. Si tratta di un’esperienza formativa comune che vedrà la partecipazione di associazioni giovanili e movimenti attivisti, provenienti da Italia ed Europa.
Lo scenario prescelto per ambientare gli eventi della Fondazione è non a caso quello espositivo, con un dispositivo architettonico in evoluzione, commissionato allo studio di architetti Orizzontale. Nel progetto particolare attenzione è data al sito web verso.fsrr.org e all’account Instagram @verso.mag appositamente sviluppati dall’agenzia Genio per produrre, documentare e fruire contenuti connessi al programma. Le piattaforme digitali ospiteranno, inoltre, parallelamente agli eventi in presenza anche incontri digitali in modalità streaming o pensati per ampliare ancora di più il pubblico dell’evento. In questa sede e in altri ambiti di “Verso”, saranno coinvolti lavorativamente numerosi soggetti d’età compresa in quella di riferimento.
«Fin dal titolo, Verso indica una direzione, un movimento che inizia nel presente e si proietta in avanti, in sintonia con le giovani generazioni. Concepito a partire dalla lunga esperienza della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel campo dell’educazione e della curatela e dalla sua attenzione ai nuovi pubblici, Verso è un grande laboratorio. Con le sue mostre, i workshop, i talks, le visite e i contenuti digitali, sperimenta nuove forme di coinvolgimento, concretizzando la nostra idea di museo: uno spazio della scoperta e della conoscenza, un luogo capace di favorire le espressioni individuali e il discorso pubblico», ha dichiarato Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
“Verso” coinvolge inoltre istituzioni scolastiche e numerose realtà culturali, educative, accademiche e associazionistiche della Regione, facendo del confronto, dello scambio e della condivisione progettuale il proprio motore. Il programma ha già avviato una rete capillare di relazioni, aprendo una efficace interlocuzione con l’Università di Torino, con il Politecnico, con l’Accademia Albertina, con l’Accademia Novalia di Alba e con l’Università del Piemonte Orientale; ha inoltre promosso una convenzione con l’Istituto Scolastico Regionale e coinvolto nella pianificazione delle attività numerosi istituti della scuola secondaria superiore. “Verso” è inoltre in dialogo con Biennale Democrazia per lo sviluppo di un progetto promosso congiuntamente sui temi della cittadinanza, della memoria e dei percorsi educativi.
Insomma un progetto rivoluzionario e attento finalmente a tutti coloro che partecipano a quel grande ecosistema che è l’arte: tra curatori, artisti, tecnici e fruitori, la Fondazione Sandretto non lascia indietro nessuno.
All’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino la prima grande mostra di Luc Tuymans: 87 opere per ripercorrere la lunga…
Non si tratta dell'ennesima mostra sul rapporto uomo-ambiente: Mutual Aid offre una profonda visione multispecie e interspecie, con opere nate…
Aprirà a gennaio, a Milano, la nuova sede della Fondazione Maria Cristina Carlini, per custodire 50 anni di scultura e…
Tempo di grandi aste newyorkesi. Sguardo agli highlights della Modern & Contemporary Art Evening Sale, da Warhol a Pollock a…
Dopo le dimissioni di Martina Bagnoli, l’Accademia Carrara di Bergamo si riorganizza: la Fondazione nomina Maria Luisa Pacelli, già alla…
A margine di un suo recente progetto a Cosenza, Roberto Alfano ci parla della sua ricerca che, sulla scorta di…