Nell’arco di sei anni il prestigioso festival VIDEOCITTÀ – presieduto da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich – ha ospitato oltre 400 nomi, tra Premi Oscar, vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia, talenti e autori all’avanguardia del Paese e all’estero, posizionandosi come piattaforma di riferimento nel settore e crocevia dinamico di artisti, visionari, creator, maker e leader digitali. Grazie al Main Partner ENI, con il contributo del MiC, il supporto della Regione Lazio e la collaborazione con ANICA, si terrà quest’anno una nuova tre giorni romana sul tema della transizione digitale ed ecologica. Visione, era digitale e cultura sono al centro della manifestazione, in una riflessione sulla connessione tra uomo e natura e sul legame tra pensiero ambientalista e nuove tecnologie.
Come da tradizione, ad aprire il Festival sarà un’imponente opera site specific che investirà il cilindro metallico più grande del Gazometro. Monumento simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea, «Un colosso di ferro che racconta un po’ la storia della nostra città. Era simbolo degli inizi del Novecento e ora rappresenta le diverse forze che lavorano in sinergia per VIDEOCITTÀ», ha affermato Gloria Denti, Head of Brand Communication Eni.
L’installazione di quest’anno, Nebula, è stata realizzata dal duo artistico Quiet Ensemble che, attraverso un reticolato metallico di proiettori laser, simulerà una porzione di cielo all’interno del Gazometro, trasformandolo in una costellazione densa e avvolgente, per un’esperienza spettacolare e immersiva.
Nebula sarà inoltre accompagnata da una colonna sonora di Giorgio Moroder, maestro del sintetizzatore, Premio Oscar e Davide di Donatello alla Carriera, riconosciuto come una delle figure più influenti al mondo nel campo dell’elettronica e della discomusic.
L’installazione – realizzata con il supporto scientifico dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Osservatorio Astronomico di Roma e con la produzione esecutiva di Eventi Italiani – verrà presentata venerdì, 5 luglio, in apertura del Festival e sarà affiancata da un talk e da uno speech con gli artisti. Inoltre, il nuovo Partner Hospitality di VIDEOCITTÀ, l’hotel W Rome, ospiterà un evento in anteprima il 28 giugno nel suo rooftop esclusivo, dal quale sarà possibile osservare la prima accensione del Gazometro.
L’Unione Editori e Creators Digitali di ANICA, presieduta da Manuela Cacciamani, aprirà la serata del 5 luglio con lo show dei talent più seguiti, mentre il 7 luglio, sulla Terrazza G3, si terrà il corso La fisica che ci piace, condotto dal Prof. Vincenzo Schettini, per celebrare il 150º anniversario dalla nascita del genio italiano Guglielmo Marconi.
Nell’ambito del Festival si terranno poi alcuni incontri moderati da Nicolas Ballario, autore e conduttore esperto di arte applicata ai media. Gli ospiti saranno creator digitali come Stefano Rapone e Daniele Tinti (fondatori del podcast Tintoria), Le Gioconde, Gianvito Fanelli (fondatore della pagina IG Vita Lenta) e Alessandro Luna, giornalista che terrà una maratona di due ore non-stop sull’AI in ambito sociale.
Il 5 e il 6 luglio inoltre Prò-Agorà, il programma professionale di VIDEOCITTÀ, coordinato da Guido Pietro Airoldi, si concentrerà sulle nuove tecnologie nel contesto socioculturale e creativo, con la partecipazione di esperti di fama internazionale. Ogni giorno si terranno anche tavole rotonde su vari argomenti, tra i quali la tecnologia digitale nei musei e la trasformazione digitale delle arti performative, con particolare attenzione al teatro e alla danza. Un focus verterà inoltre sulla virtual production e l’utilizzo dell’AI nelle agenzie di comunicazione. Il pubblico avrà l’occasione di sperimentare le tecnologie immersive offerte dal Festival grazie alla collaborazione con i Partner ANICA Academy, Correspondances Digitales, Unframed Collections, Impersive, Rete DOC by DOC CREATIVITY, IED, NABA, Accademia di Belle Arti di Roma, SAE Institute e l’Istituto Roberto Rossellini.
Durante il Festival saranno oltre 60 i visori collocati nelle aree in cui il pubblico potrà provare alcuni viaggi virtuali. Grazie alla collaborazione con Rai Cinema verrà allestita inoltre una sala VR con 30 visori e 30 postazioni per la fruizione sincronizzata di contenuti in realtà virtuale selezionati dalla library di Rai Cinema Channel VR, la piattaforma di Rai Cinema dedicata alla creazione di produzioni originali in realtà virtuale.
Al centro della tre giorni di VIDEOCITTÀ sarà Le Bal de Paris – Leone d’oro alla 78ma mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Venice VR Expanded. Si tratta di un’esperienza immersiva partecipativa e interattiva creata dalla coreografa andalusa naturalizzata francese Blanca Li, tra danza, musica e moda. Infatti gli avatar coinvolti nel suo viaggio virtuale, tra profumi, colori e scienza, vestiranno abiti di Chanel. Seguirà poi l’happening PEACEFULL PLACES di Margherita Landi e Agnese Lanza, un duo poetico della performance art che sarà protagonista anche di ODE corporis, l’inedita esperienza in VR del Teatro dell’Opera di Roma, presentato in prima nazionale il giorno di apertura del Festival, con la regia di Guido Geminiani.
Lo skyline dell’estate capitolina sarà animato da VIDEOCITTÀ anche a suon di musica con un programma di nomi imperdibili della scena nazionale e internazionale. L’esperienza sarà resa ancora più unica grazie all’istallazione video di luci site specific in dialogo con l’architettura industriale dell’Altoforno, che illuminerà gli show creati in esclusiva per il Festival.
Il primo tramonto al Gazometro sarà animato dai Thru Collected, nuovo punto di riferimento nel mondo musicale alternativo italiano, tramite il racconto della gioventù tra musica, design e video making. Seguirà poi Overmono – duo gallese di punta nella scena elettronica europea- con l’unica data italiana del loro nuovo live AV. Uno show che rappresenta una nuova frontiera di intrattenimento che coniuga audiovisivo e musica.
E ancora ci si potrà immergere nella musica di BLUEM (Chiara Floris), cantautrice e produttrice sarda di base al Londra in grado di mescolare elettronica, pop, R’n’b con i miti e le leggende della sua terra d’origine. Lo show continuerà poi con Tommy Cash, artista e creator multidisciplinare che contamina musica, video e moda anticipando i trend globali.
Il 6 luglio, poi, al centro di un nuovo sunset live, sarà Venerus, artista stimato nell’attuale panorama musicale italiano che precederà lo show AV di Caterina Barbieri, coinvolta quest’anno nel Padiglione Italia, il visual artist tedesco Marcel Weber aka MFO e infine il dj set di Folamour in un connubio sui generis tra house, jazz, musica classica, funk e disco.
Il 5 luglio tra la Terrazza del cilindro G3 e l’Opificio 41, avrà luogo la rassegna dedicata alla video arte curata da Damiana Leoni e Rä Martino. Un’installazione interattiva ad opera di Sahej Rahal, narratore di Mumbai, le cui performance filmiche intrecciano fatti, finzione, leggende locali e fantascienza, per creare nuove mitologie.
Il 6 luglio i protagonisti della terrazza G3 saranno invece due ospiti di fama internazionale. Bjørn Melhus, noto artista visivo, in collaborazione con Villa Massimo e Camille Henrot, Leone d’argento alla 55ma biennale di Venezia, in Partnership con l’Ambasciata di Francia. Quest’ultima coniugherà film, pittura, disegno, bronzo, scultura e installazione, ragionando sul significato di entità privata e soggetto globale. Le esibizioni saranno anticipate da talk moderati da Luca lo Pinto, Direttore artistico del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
Il Festival VIDEOCITTÀ 2024 curerà anche una sezione dedicata ai bambini, Kids and Family. Un team di studenti dei Corsi di Laurea in Media e Sound Design creerà per loro un digital playground con animazioni in tempo reale giocabili e alcune performance live; mentre alcuni studenti IED di Design della Comunicazione cureranno i contenuti social dell’evento.
Per il programma completo VIDEOCITTÀ 2024 potete cliccare qui.
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