La magia del cinema, le suggestioni dell’arte, in due contesti dall’indiscutibile fascinazione storica e – considerando il clima arroventato di questi e dei prossimi giorni – anche rinfrescanti e immersi nel verde. Dal 4 al 10 e dal 18 al 24 luglio, Villa Adriana e Villa d’Este, siti Patrimonio UNESCO, ospiteranno i nuovi appuntamenti di “Villae Film Festival”, la cui quarta edizione non poteva che essere dedicata alla “Bellezza”.
Dedicata al dialogo tra arte e cinema, la rassegna è diretta da Andrea Bruciati, dal 2017 alla guida dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, con la consulenza artistica di Stefania Bianchi e Filippo Soldi e l’organizzazione dell’Associazione Culturale Seven. Dedicata al dialogo tra arte e cinema, quest’anno Villae Film Festival indagherà dunque il complesso argomento della bellezza, proponendo film che ne hanno indagato le molteplici ripercussioni e sfaccettature: «Bellezza come motivo di meraviglia, di turbamento, bellezza negata, bellezza splendente e bellezza nascosta. Bellezza come ossessione e bellezza fine a sé stessa: che lo si ammetta o no, spesso la bellezza determina le nostre scelte e informa la nostra vita», spiegano gli organizzatori.
«Con la quarta edizione del Villae Film Festival – – grazie a un programma ancora più ricco e articolato, intraprendiamo un nuovo racconto con il grande tema della Bellezza», ha commentato Andrea Bruciati. «Novità di questa edizione, il concorso dedicato a opere di videoarte. In un momento così particolare e delicato, ci è sembrato opportuno mettere in risalto come la bellezza, che rappresenta il meglio della produzione artistica e spirituale, sembri essere la sola arma utile a salvare le nostre coscienze e a saziare i nostri desideri profondi. Per la sua unicità, il suo legame con la straordinarietà degli ambienti e le eccezionali peculiarità di questi luoghi, da cui trae le sue tipicità, sia di ordine estetico che linguistico, il Festival rappresenta un’esperienza totale e immersiva».
Le giornate della tappa di Villa Adriana dal 4 al 10 luglio si aprono alle ore 21, con l’incontro che precede la proiezione del film del giorno, con ospiti registi, attori, produttori sempre introdotti dal direttore artistico Andrea Bruciati e con una introduzione critica di giornalisti e critici cinematografici. Alle 21:30 sono proiettati i filmati d’archivio dell’Istituto Luce dedicati alle due ville e ai film in programma.
Novità di questa quarta edizione di “Villae Film Festival” è il concorso dedicato a opere di videoarte con una giuria di qualità presieduta da Bruciati e una proposta di contenuti che offre un racconto alternativo del nostro tempo. Ogni sera, prima del film, sarà presentata un’opera, tenendo conto della selezione definita per la mostra “Vita Nova III” (Villa Adriana, 1 luglio – 16 ottobre 2022): Yuri Ancarani, Baal, 2007; Elisabetta Benassi, You’ll never walk alone, 2000; Simone Berti, Luce, 1993; Alex Cecchetti e Christian Frosi, Attraversamento del ponte di Millau, 2005; Paolo Chiasera, Lo scoglio alto, 2005; Michael Fliri, Come out and play with me, 2003; Marzia Migliora, Efi, 2003; Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Hurt so good, 1999; Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea, 2007; Alessandra Spranzi, Il viaggio, 2004; Nico Vascellari, Nico & The Vascellaris, 2005; Italo Zuffi, Perimetro, 2000. All’opera che la giuria di qualità indicherà come vincitrice sarà attribuito il premio METAMORPHOSIS.
La Giuria del concorso per opere di videoarte è composta da Matteo Bergamini, giornalista e critico d’arte, direttore responsabile di exibart, Ilaria Ester Bonacossa, storica dell’arte, recentemente nominata direttrice del MAD – Museo Nazionale dell’Arte digitale di Milano, Cristiana Collu, dal 2015 direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Massimiliano Tonelli, direttore editoriale di Artribune.
A Villa Adriana, dal 4 al 10 luglio, saranno proiettati film come “Morte a Venezia”, di Luchino Visconti, “Melancholia”, di Lars von Triers, “Il bell’Antonio”, di Mauro Bolognini, “L’uomo che vendette la sua pelle”, di Kaouther Ben Hania, “Lazzaro Felice”, di Alice Rorhwacher. La sezione di Villa Adriana si chiuderà poi con la bellezza conturbante dell’Infinito: sarà infatti proiettato, introdotto dal compositore di colonne sonore Paolo Vivaldi, “2001: ODISSEA NELLO SPAZIO” di Stanley Kubrick.
Dal 18 al 24 luglio le proiezioni si sposteranno nella suggestiva atmosfera del Gran Viale di Villa d’Este, dove proseguirà la ricerca sul tema della Bellezza. Potremo assistere alle proiezioni di film come “La Donna Scimmia”, di Marco Ferreri, “PINO. UN FILM SU PINO PASCALI”, di Walter Fasano, “Ritratto di Signora”, di Jane Champion, “The Arch”, di Alessandra Stefani, MANIFESTO, di Julian Rosefeldt, “Addio Mia Regina”, di Benoît Jacquot. “Teorema”, di Pier Paolo Pasolini, chiuderà idealmente il cerchio del nostro percorso, domenica 24 luglio.
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