Gli ingredienti in fondo sono sempre gli stessi da otto anni. Un paesaggio tra i più morbidamente affascinanti del Mondo, cibo e vino del territorio, arte contemporanea solitamente di alto livello (ma la scorsa edizione ha un poco deluso le aspettative) e un pizzico di convivialità fatta di cene, banchetti, scampagnate. In una parola: Arte all’Arte.
E’ così che l’associazione Arte Continua di San Gimignano (l’alter-ego no-profit della potentissima Galleria Continua che ha sede nella medesima cittadina toscana) riesce dal ‘96 a far concludere con una nota di spensieratezza e felicità l’estate degli art addict.
La mostra diffusa che tenta di mettere in relazione arte, architettura e paesaggio si affida per la sua ottava edizione ad una collaudata formula: un curatore internazionale ed uno italiano. Elio Grazioli e il cinese Hou Hanru (qui entrambi nella foto) quest’anno hanno allestito un evento che si svolge tra Buonconvento, Montalcino, San Gimignano, Siena, Poggibonsi e
Gli artisti? Eccoli: Wang Du (a San Gimignano), cinese che vive a Parigi, senza banalità indagherà tematiche legate al turismo. Osservando nelle sue pieghe nascoste, prendendo spunto da lunapark gotico di San Gimignano. Jimmie Durham (a Colle) è un indiano d’America, attivista politico, saggista, teatrante, in Toscana dedicherà un lavoro al Fiume Elsa. Esponente di una nuova generazione di architetti, l’indonesiano Eko Prawoto interverrà sull’urbanistica di Buonconvento realizzando un nuova porta ai confini della cittadina. Un nuovo confine tra area urbana e campagna. Emilio Prini (a Montalcino) è l’unico italiano del gruppo. L’esponente dell’Arte Povera riproporrà, attualizzandolo, un suo lavoro concepito più di trenta anni fa. Cinquantenne lubianese, Marjeta Potrc incentra il suo lavoro sulle riflessioni urbane soprattutto in riferimento alle problematiche della vita cittadina. A Siena realizzerà un vero orto all’interno della città, sul tetto di un’abitazione privata. Tra sperimentazione sociale ed approfondimento sul tema del colore l’intervento del turco (ma da quarant’anni vive a Parigi) Sarkis. L’artista collocherà in una piazza di Poggibonsi una particolare fontana, al posto delle vasche ci saranno dei contenitori di colore, e chiunque potrà realizzare il proprio acquerello.
E da quest’anno Arte all’Arte uscirà decisamente dai suoi naturali confini. Ad inizio ottobre il progetto sarà presentato a New York nell’ambito della manifestazione ‘Ottobre toscano a New York’ e poi una manifestazione del tutto similare esordirà nello splendido e troppo trascurato Sannio, in provincia di Benevento.
massimiliano tonelli
Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…
Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Come non luogo non sono male: Fattoria Vittadini celebra 15 anni con uno spettacolo che intreccia potere, fragilità e condivisione,…
Traffic Gallery ospita, fino al prossimo 22 febbraio, “Middle Way”, una mostra variegata ed emozionale in cui il segno, la…
Tra habitat post-apocalittici e futuri misteriosi: la prima personale di Davide Allieri alla Triennale di Milano fino al 19 gennaio…