03 agosto 2001

Bologna: restaurata Cappella Peruzzi

 
Si è concluso a Bologna il restauro di Cappella Peruzzi, all’interno della Basilica di San Domenico. Il restauro è stato eseguito a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici dell'Emilia Romagna...

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Cappella Peruzzi
La cinquecentesca Cappella Peruzzi, che si trova nella Basilica bolognese di San Domenico, sarà restaurata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici dell’Emilia Romagna, grazie a un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Il restauro si preannuncia piuttosto complesso e per esso sono state stanziate diverse centinaia di milioni: l’intervento toccherà radicalmente l’impianto architettonico della chiesa, trasformandolo in un luogo destinato ad eventi culturali, dotato di ingresso autonomo aperto sulla piazza. La cappella venne commissionata dalla famiglia bolognese dei Ghislardi e venne progettata nel 1530 dall’architetto Baldassarre Peruzzi, originario di Siena. Nel Settecento fu profondamente rimaneggiata dall’architetto Carlo Francesco Dotti, che ridistribuì gli spazi, suddividendo l’area della cappella in tre distinti spazi, più piccoli. Con il restauro si vuole valorizzare la cappella, caratterizzata da pianta a croce greca, con quattro colonne libere agli angoli.
Basilica di San Domenico
La Basilica risale al 1221, anno nel quale morì San Domenico: venne edificata riadattando le strutture portanti dell’oratorio di San Nicolò delle Vigne e consacrata nel 1251 da papa Innocenzo IV. Nel corso degli anni al corpo principale della basilica vennero aggiunte alcune cappelle laterali, fino a che, nel XVIII secolo, la struttura della basilica assunse l’aspetto attuale, a seguito degli interventi di Carlo Francesco Dotti. La facciata della Basilica presenta ancora l’originale struttura duecentesca, con un ampio rosone a trafori ed è affiancata dall’elegante cappella, costruita da Baldassarre Peruzzi agli inizi del ‘500. Le cappelle laterali conservano interessanti opere d’arte, alcune di artisti bolognesi del XVII e del XVIII secolo; tra le altre sono degne di nota la Tomba del Santo, nella cappella dedicata a San Domenico, capolavoro di Nicola Pisano e dei suoi allievi, sormontata da una cimasa di Niccolò dell’Arca con statue di Girolamo Coltellini e Michelangelo, il Crocifisso del 1250 di Giunta Pisano, il Matrimonio mistico di Santa Caterina di Filippino Lippi nella cappella a destra del presbiterio e il Coro Ligneo dei monaci, uno straordinario lavoro di intarsio realizzato da Damiano da Bergamo, decorato con scene del Nuovo e del Vecchio Testamento.

A cura diROL






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