Circa 22 i miliardi spesi per l’intervento di ristrutturazione, realizzato in due tempi a partire dal 1994 (il termine definitivo dei lavori è previsto per il 2001). Il restauro è stato eseguito nel rispetto delle magnifiche strutture stratificate dell’edificio, (trasformato dai Colonna da rude fortezza medievale in elegante maniero residenziale del Rinascimento), ed ha compreso persino il rifacimento di un’ala distrutta dai bombardamenti del ’43. Numerose le memorie architettoniche riaffiorate durante i lavori di consolidamento: una scala a chiocciola trecentesca, portali e finestre di strutture gotico-aragonesi, mosaici cosmateschi, antiche cantine e cisterne, lacerti di muraglie medievali. Le grandi sale di rappresentanza sono state adattate alla nuova funzione di Museo-Laboratorio del Castello: così gli ambienti dell’ala Ovest, che ospiteranno le mostre temporanee, o il piano nobile dell’ala est, trasformato nella principale zona espositiva. Il Salone degli Armigeri, di enormi dimensioni, sarà destinato alle manifestazioni di grande rappresentanza, mentre la sala di papa Martino V ospiterà conferenze e convegni. La Biblioteca civica e la sala multimediale occupano il piano terra; gli ambienti del sottotetto, resi agibili per mezzo di un’ardita passerella, sono adibiti ai laboratori degli artisti. L’intero edificio è stato messo a norma di sicurezza attraverso moderni impianti, dislocati in modo da non essere eccessivamente invasivi.
Un sontuoso spazio dunque per un ardito progetto, quello di trasformare il Castello in polo museale internazionale per l’arte contemporanea. Chi meglio di Simonetta Lux poteva delinearne le linee di sviluppo? La nota storica dell’arte ha proposto di creare una struttura gestionale complessa ma agile, che combini l’economia e il progetto culturale. Residenzialità degli artisti, formazione, internazionalismo, comunicatività e laboratori: ecco le azioni combinate in cui si traduce l’attrattiva del Castello di Gennazzano.
Castello Colonna di Gennazzano, inaugurazione 26-27-28 maggio, Piazza S. Nicola 1, Gennazzano; ingresso gratuito per tutto il periodo estivo, 10-12, 17-19; visite guidate su prenotazione L.7.000, info. 06.9579745 o 06.9579010. Come arrivarci: da fuori e da Roma, Autostrada Roma-Napoli uscita “Valmontone”, o Roma-L’Aquila uscita Tivoli o Lunghezza; da Roma, Autobus Cotral direzione Gennazzano dalla Fermata “Ponte Mammolo” della metro linea B (direzione Rebibbia) o autobus da fermata metro “Anagnina” linea A; col treno da Roma Termini fermata Zagarolo + autobus Cotral per GennazzanoGermana Mudanò[exibart]