Il restauro
Sarà eseguito a Roma, presso la sede dell’Accademia di Francia a Villa Medici, il restauro di una delle più note opere dello scultore Auguste Rodin, I Borghesi di Calais, conservata nella piazza principale della città francese. L’8 marzo la statua sarà staccata dalla sua base e sarà portata in Italia, dove sarà sottoposta ad un intervento di restauro mirato a ripulire la superficie bronzea della scultura. Il restauro durerà tre mesi: completata la fase di pulitura, sarà distesa sulla superficie una pellicola protettiva in grado di preservare il bronzo dagli attacchi degli agenti atmosferici ed inquinanti.
Il restauro è stato finanziato dal Musée Rodin di Parigi e dall’Accademia di Francia e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni collaterali alla mostra organizzata a Roma a partire dal 28 marzo, dal titolo Rodin, la lezione dell’Italia.
I Borghesi di Calais
I Borghesi di Calais è una delle più importanti opere di Auguste Rodin: fusa in più versioni, la scultura conservata a Calais che sarà presto sottoposta a restauro è la prima della serie e venne eseguita nel 1895 sotto la diretta direzione dell’artista francese.
L’opera, in buone condizioni di conservazione – se si escludono i problemi della superficie bronzea causati dall’esposizione all’aria aperta – è alta più di due metri e pesa quattro tonnellate. Essa venne commissionata ad Auguste Rodin dalla città di Calais in memoria dei sei borghesi che, nel corso della guerra dei cento anni, si sacrificarono per salvare la città . Il gruppo scultoreo venne completato nel 1889 ed esibito già nello stesso anno presso la Galleria Georges Petit di Parigi, come parte della mostra Monet-Rodin.
Auguste Rodin
Lo scultore francese nasce a Parigi nel 1840 e nella capitale francese segue per tre anni i corsi della piccola scuola di disegno, per la formazione degli artigiani. Dopo aver lavorato come decoratore, nel 1875 si reca in Italia, visita Roma e Firenze e lì studia con interesse le sculture di Donatello e Michelangelo: di Michelangelo dirà che lo ha reso libero da ogni Accademismo.
La sua ricerca artistica procede nella nuova direzione individuata in Italia: nel 1877 espone al Circolo Artistico di Bruxelles L’Età del Bronzo che solleva numerose polemiche perché viene creduta un calco dal vivo, ma nel marzo dello stesso anno l’opera è esposta al Salon des Artistes Français di Parigi, città nella quale Rodin si stabilisce.
Impostosi presso il pubblico e la critica realizza le sue opere più importanti: la Porta dell’Inferno (1880) – con il Pensatore, rimasto incompiuto – per il Museo delle Arti Decorative, I Borghesi di Calais, Il Bacio (1888), il Monumento a Balzac (1891-98), il Monumento a Victor Hugo (1903).
Rodin muore a Meudon nel 1917.
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[exibart]
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