Era previsto che il restauro avesse termine nel maggio del 1996 in modo che il dipinto potesse essere mostrato durante il vertice europeo del giugno di quell’anno.
Il lavoro, invece, è stato molto più lungo di quanto ci si apettasse.
Dopo un primo intervento tampone ed una prima mostra il quadro è stato preso in consegna dalla clinica specializzata dell’Opificio e affidata ai restauratori Ottavio Ciappi, Oriana Sartiani e Paola Bracco.
Durante l’intervento si è scoperto un taglio di più di due metri, a 5 cm dal bordo, dovuto, probabilmente ad un tentativo di furto.
Ora la tela passa dall’Opificio alla Città di Firenze.
Resta aperta la richiesta di restituzione della tela da parte del Governo maltese, che ne rivendica la proprietà.
Il quadro, infatti, fu dipinto da Caravaggio nel 1608 nello stesso anno in cui fu nominato Cavaliere dell’Ordine di Malta.
Si intitola À JOUR, ed è in programma fino al 15 febbraio negli spazi di Ar/Ge Kunst, la prima mostra…
Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno appena volto al termine, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…
Arriva in Italia la raccolta di racconti della scrittrice giapponese Suzuki Izumi: un’indagine sulle contraddizioni della società e dell'individuo, attraverso…
In occasione del 130° anniversario della morte dell'artista il Museo d'Orsay di Parigi propone una retrospettiva sul pittore impressionista che…
Il sito di Stonehenge potrebbe essere stato un simbolo di unione tra le antiche civiltà della Gran Bretagna: la nuova…
Lumen requirunt lumine, dice un antico inno liturgico dell’Epifania: seguendo una luce ricercano la Luce. Dalla Notte Stellata di Van…