26.XI.2004 N.E.R.D exhibition party Roma, British School

Una serata tra reale e virtuale per presentare la nuova serie di N.E.R.D.– Nuove Esperienze di Ricombinazione Digitale – il Magazine sulla creatività techno-web ideato e realizzato da Cut-tv, società romana di produzione e ideazione indipendente di Paolo Peverini, Elisa Angelici e Simona Marani.
Un progetto che esplora i confini tra scienza,tecnologia e arte, voluto e prodotto da Cult, canale satellitare culturale – visibile su Sky – che da sei anni rappresenta la sfida possibile di portare la cultura in tv, investendo nelle idee creative e nelle produzioni originali.
Quest’anno, giunto alla sua seconda edizione-tv (dal 1° dicembre il magazine sarà in onda tutti i giorni alle 21,45 su Cult e in contemporanea on-line al sito cultnetworkitalia.com) N.E.R.D. si trasforma in un party e invade gli spazi dell’Accademia Britannica con una evento che è a sua volta un condensato tutto interattivo del format televisivo. Una serata in puro spirito ludico e sperimentale che raccoglie e connette diverse esperienze al limite tra estetica e tecnica, creatività ed informatica, espressione artistica ed ingegneria elettronica, tessendo la trama di una rete reale/virtuale costantemente in progress.

Artisti, hacker, grafici e maniaci del web a raccolta promettono dimensioni percettivo/sensoriali alterate, pareti interattive, net-games, collages di testi e ipertesti, installazioni multimediali e superfici sensibili per una full-immersion nell’universo mutante della creatività tecnologica. Un gigantesco tecno-giocattolo in cui prestigiatori dell’elettronica smontano e rimontano le macchine, implementano software interattivi, progettano abiti reattivi agli squilli molesti dei cellulari (Fashion Victims), rendono le facciate dei palazzi grandiose interfacce ludiche su cui chiunque connettendosi può giocare a pong (Blinkenlights). E ancora, infiltrano virus innocui nella rete che si cercano come innamorati attraverso i pc (Vi-con), scompongono e ricompongono sistemi sovvertendo ogni logica per mettere la tecnologia al servizio dell’immaginario e della fantasia collettiva.
Special guests artisti e hacker N.E.R.D. da tutta Europa: da Colonia arrivano Tilmann Reiff e Volker Morawe del Gruppo FUR, ideatori della PainStation, macchina ludica di tortura in cui chi perde giocando a Pong viene punito fisicamente con scosse elettriche e microustioni, per toccare con mano (letteralmente) l’interattività e gli effetti della realtà virtuale; mentre da Berlino è prevista la partecipazione di Peter Muhlfriedel, autore dello spettacolare KungFu-Remixer, con cui è possibile, remixando suoni e animazioni, ricreare il proprio clip e diventare protagonisti di fantasmagoriche sequenze di combattimento.

Postazioni cablate permettono poi di accedere a tutti gli altri progetti che abitano N.E.R.D per scoprire i diversi paesaggi espressivi attraversati dalla creatività digitale: dal paradosso ironico di una tecnologia sempre più intrusiva e invadente – con il Numero Verde di Luca Bestini in cui una voce artificiale sensuale si trasforma in ossessiva invasione della privacy dei suoi utenti – alle infinite possibilità dell’informatica come memoria artificiale e sterminato archivio per catalogare, raccogliere e conservare identità e differenze, dalla raccolta di Desktop Project a quella di Pastalog.
Il risultato è una ricognizione che sonda il campo della comunicazione digitale più autentica a partire dalla realtà operativa, in cui ogni lavoro si connette agli altri sul filo della sperimentazione, al di fuori dei tracciati patinati del sistema dell’arte. Una miscellanea espressiva tra circuiti, tastiere e chip che con uno sguardo divertente e divertito si apre alla riflessione critica. Per fare il punto sulla creatività e l’estetica digitale contemporanea.

emilia jacobacci

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