Categorie: roma

Fino al 02.V.2014 | Maria Cristina Finucci, Garbage Patch State | MAXXI, Roma

di - 24 Aprile 2014
È un’onda di scaglie di P.E.T. provenienti da bottiglie di plastica riciclate, il simbolo della pacifica invasione del Garbage Pach State nella Capitale per festeggiare l’anniversario del primo anno dalla sua fondazione presso il Museo Maxxi. Uno Stato, creato dall’artista Maria Cristina Finucci (vive e lavora a Madrid), noto ormai in tutto il mondo come la federazione che raccoglie i 5gyre, i vortici di spazzatura presenti negli oceani.
Un intervento artistico che gioca con la dimensione ludica e colorata del materiale plastico per sottolineare come sia subdolo e nascosto il pericolo di non accorgersi delle piccole particelle dannose che si sciolgono ogni anno nei nostri mari, senza biodegradarsi.

«Dalla finzione e dal carattere simbolico che porta la concezione del processo come opera d’arte, essa diventa segno di una realtà a cui arriviamo non con le solite strategie documentarie» (Pedro Medina). E allora diventa centrale il processo partecipativo: l’installazione deve essere esplorata e percorsa in un processo che inizia nella piazza del Maxxi per andare poi a caratterizzare i comportamenti di tutti i giorni.
Centrale è l’operazione di educazione attiva: presso The Garbage Patch State Embassy, inaugurata l’11 aprile, è possibile infatti richiedere la cittadinanza dello Stato ed adottare un oggetto di plastica nuovo, prima che diventi un rifiuto, scegliendolo all’interno di un folto database creato dall’artista.
«L’onda fa parte della naturale prosecuzione del ciclo di opere Wasteland che l’artista ha iniziato con la fondazione del Garbage Patch State e ha proseguito con l’apertura del Padiglione Nazionale del Garbage Patch State nel cortile del’Università Ca’ Foscari in occasione della Biennale di Venezia 2013 e alla fiera internazionale di Arte Contemporanea ARCO a Madrid». L’intento è quello di coinvolgere il più possibile le nuove generazioni. Come avvenuto nelle precedenti occasioni, ha partecipato al progetto un gruppo di studenti di diverse nazionalità, in questo caso del Master in Exhibit and Public Design dell’Università La Sapienza di Roma, che hanno progettato sei diverse ambasciate per il Garbage Patch State, presentate in mostra con modelli architettonici e un video.
mariangela capozzi
mostra visitata l’11 aprile 2014
Dall’11 aprile al 2 maggio 2014
The Garbage Patch State Embassy – L’onda
MAXXI
Via Guido Reni, 4A – 00196 Roma
Orario: da martedì a domenica 11 – 19; sabato 11-20
Info: tel. 06/3225178, press@fondazionemaxxi.it

Articoli recenti

  • Fotografia

Dentro Galleria Leòn, la nuova realtà bolognese dedicata alla fotografia

Sembra antico ma non è: la galleria diretta da Leonardo Iuffrida debutta con una bipersonale che richiama le suggestioni della…

15 Gennaio 2025 21:18
  • Teatro

Il genio di Vincent Van Gogh rivive in un musical: il debutto a Roma

Van Gogh Café Opera Musical: al Teatro Brancaccio di Roma, un nuovo spettacolo di Andrea Ortis che riporta il grande…

15 Gennaio 2025 16:45
  • Mercato

Sotheby’s inaugura la prima asta internazionale in Arabia Saudita con Botero e Magritte

I giganti del mercato mondiale in dialogo con il lusso e i capolavori degli artisti local, per un'offerta ovviamente glocal…

15 Gennaio 2025 15:51
  • Beni culturali

Boboli, un segreto ritrovato: il Giardino delle Camelie riapre al pubblico

Il Giardino delle Camelie di Boboli, un gioiello di arte e botanica, riapre stabilmente al pubblico dopo i restauri, con…

15 Gennaio 2025 14:19
  • Mercato

Il tavolo di Leoncillo, le piastrelle di Melotti. Tutto il design in asta da Cambi

Ci sono i grandi nomi del design italiano e internazionale in vendita da Cambi, a Milano. Sguardo in anteprima agli…

15 Gennaio 2025 13:17
  • Attualità

Berlino, 130 milioni di tagli alla cultura: così la città perde se stessa

Il taglio del 12% al bilancio culturale per il 2025-2026 colpisce trasversalmente uno dei settori trainanti di Berlino, minacciando lo…

15 Gennaio 2025 12:16