Fino al 1.X.2016 Maurizio Nannucci, Think COLLI independent art gallery, Roma

Dopo la grande retrospettiva presentata pochi mesi fa al MAXXI, Maurizio Nannucci torna nella Capitale con un progetto altrettanto interessante, diametralmente opposto nella scelta dello spazio. Dagli spazi fluidi e privi di soluzione continuità del grande contenitore di Zaha Hadid a quelli circoscritti di una galleria, la COLLI independent art gallery in pieno centro a Roma, spazio poliedrico impegnato tra mostre, progetti editoriali e bookstore. Più specificamente, il confine di tre pareti e una vetrina, quella su via di Monserrato, che rende permette al progetto di essere fruibile ventiquattro ore su ventiquattro, persino durante gli orari notturni (che, nonostante l’impossibilità di accesso, rendono ancora più efficace la visione).

In un viaggio fra i multipli in neon più famosi dell’artista – tra gli altri non mancano Quasi infinito, Out of the blue o le più recenti Listen to your eyes e Look – la galleria ne presenta uno, realizzato ad hoc per la mostra, dal titolo THINK, disponibile in soli 7 esemplari datati e firmati, ognuno disponibile nelle tre variazioni cromatiche di giallo, rosso e blu. Occasione unica nel suo genere quella di questa mostra che, per la prima volta in assoluto, vede insieme tutti i multiples editi da/per Istituzioni e Musei, quali la Fondation Bayeler di Basilea, lo Sprengel Museum di Hannover, il Kunstverein di Colonia e Francoforte. 

Risalendo a ritroso fino alle sue prime produzioni, alla poesia visiva degli Anni Sessanta e ai primi neon concettuali realizzati a partire dalle citazioni dei grandi scrittori – fino a diventare oggi egli stesso citazione stilistica per altri – quindi dalla scrittura, dalla fonetica, il rapporto tra luce, colore e parola è ancora il fulcro dell’opera di Nannucci anche nella produzione più recente. Nato nel 1939 a Firenze, nel 1967 presso il Centro di Arte Viva di Trieste da’ il via alla produzione dei suoi primi neon, sondando, come molti aristi a lui contemporanei, nuovi territori di indagine artistica.

L’opera d’arte, privata dall’aura dell’hic et nunc, si replica, replicando al tempo stesso il significato che si disperde per poi tornare a rispecchiarsi in se stesso. Una relazione continua, dunque, quella del multiplo: non solo quella fra oggetto e spettatore, tra opera e colui che la legge o la interpreta; ma ancora, rapporto fra prodotti identici ma mai uguali, concentrazioni di senso ripetuto. Parola, significato, riproduzione, moltiplicazione. Una produzione che spazia tra i media più differenti – un insieme di più di trecento tra libri d’artista, multipli, dischi, manifesti, stampe, foto, ephemera, audiovisivi – arrivando anche all’attività editoriale cominciata con la pubblicazione degli Exempla negli Anni Sessanta. 

Un piccolo tesoro imperdibile racchiuso in uno scrigno molto piccolo, ma dove ogni cosa trova posto e spazio necessari all’opportuna attività di pensiero. Una sfida vinta, quella della COLLI independent art gallery, uno spazio ricco di potenzialità capace di guardare in modo originale.

Il volume ED/MN, catalogo ragionato che raccoglie tutte le edizioni e tutti i multipli dal 1967 ad oggi, in edizione Viaindustriae con Colli publishing platform Roma 2016, sarà in vendita presso la galleria e le principali librerie specializzate prima della fine della mostra

mostra visitata il 13 giugno 2016