Bagliori fluorescenti illuminano le nuove opere di Daniel Lergon (Bonn, 1978), artista attivo a Berlino, raffinato e suggestivo. Improvvise accensioni ottenute per sottrazione, con un fare energico, degno della migliore tradizione informale. Pittura “per via di levare” si direbbe, prendendo in prestito da altra forma espressiva e altra cronologia una terminologia quanto mai calzante. Una visione ossimorica, quasi una contraddizione in termini, in aperta opposizione ad un’idea che nella tela riconosce esclusivamente un supporto, una pagina bianca su cui aggiungere senza mai togliere, eppure contraddetta, in un recente passato, da alcuni (pochi) illuminanti esempi, primo su tutti quello di Hans Hartung.
“Unter Grün” è il titolo di questa nuova personale di Lergon, la prima in Italia. Le opere presentate, tutte inedite, afferenti due serie distinte, sono connotate da un’illuminazione endogena, ricavata sia in positivo che in negativo. Esse annunciano un tracciato rinnovato, nuovo ma coerente. La stridente monocromia verde-nera connota un percorso altamente espressivo, in cui il rivelarsi di necessità interiori si coniuga ad andamenti estetici ad alto impatto emotivo; una pittura gestuale, febbricitante, potente ed espressiva com’è nel dna dei tedeschi.
Daniel Lergon. Unter Grün, vista della mostra
Indiscusso protagonista è il verde ftalocyanina, non più applicato sulla tradizionale tela bianca come pure ha fatto l’artista fino a non molto tempo fa, ma su uno sfondo giallo fosforescente utile a svelare le qualità luministiche intrinseche alla pittura stessa. Il colore come materia viva, metamorfica, magmatica, capace di invadere la tela come placida e silente distesa, ma anche tagliante, incisiva, tra irruenze gestuali e ponderate asportazioni.
Nelle opere in mostra la pacifica stesura di fondi uniformi, quasi vellutati, è turbata da improvvise ed ampie sciabolate che sottraggono definizione per aggiungere energia. Dal segno emerge chiara la virulenza del gesto, in segni ora ampi, ora più sottili. Una pittura autoilluminante alla cui luce contribuiscono anche i bordi, in cui si manifesta il giallo fluorescente dello sfondo, e con esso l’alchimia cromatica di ogni singola opera.
Lergon rende omaggio al segno attraverso il colore, quest’ultimo urlato e attenuato insieme, dal verde al nero; celebra il gesto nella luce, facendo della pittura un campo aperto, uno scenario per infinite e imperscrutabili visioni.
Carmelo Cipriani
mostra visitata il 4 ottobre
Dal 4 ottobre al 1 dicembre 2017
Daniel Lergon. Unter Grün
Galleria Mario Iannelli
Via Flaminia 380, 00196 Roma
Orari: dal martedi al venerdi, dalle 15.00 alle19.00 o su appuntamento
Info: 06.89026885, info@marioiannelli.it, www.marioiannelli.it