Nei locali dell’associazione romana le opere sono accostate in una sorta di continuità non prevista, non si individua un percorso lineare, piuttosto si percepisce qualcosa che è molto simile ad un sostrato comune, forse lo stesso confronto volutamente filtrato con l’esperienza del quotidiano.
Il mezzo tecnologico funziona come un sottile diaframma, permette di accedere al nucleo vivo di quanto ci circonda, mantenendo la distanza necessaria per vederne l’aspetto contraddittorio, disarticolato: una fotografia, un’immagine strappata al flusso interminabile raccolto dalle web cam, alcuni semplicissimi cubetti, sembrano condensare in un oggetto la frattura tra ciò che è e ciò che appare, un conflitto destinato a rimanere in potenza.
Damiano Colacito utilizza i filmati delle web cam e riesce a mostrare il lato sommerso
articoli correlati
“Il secondo appuntamento della serie Intercity: Roma”
“Ludovico Pratesi e Valeria Corti spiegano gli obiettivi e l’attività dell’associazione Futuro”
“Le due giovani artiste, vincitrici del premio Migrazioni”
maria cristina bastante
Mostra vista il 27 / II / 2001
Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…