Categorie: roma

fino al 10.VI.2004 | Vadim Gushchin – Il tempo andato | Roma, Galleria Contarte

di - 25 Maggio 2004

La pacata e affettiva atmosfera delle opere di Vadim Gushchin (Novosibirsk 1963) costruisce uno spazio di altri tempi, ma vibrante e presente. La fotografia diviene occasione l’occasione per far vivere quegli oggetti di uso quotidiano a cui siamo legati o che gettiamo via dopo averli utilizzati. Una realtà di sottofondo del vivere gli eventi, che acquisisce una dignità discretamente monumentale.
La luce si spinge con curiosità tra le pagine dei libri, nella confezione di candele, tra i bicchieri di plastica tra la frutta e li disegna, li scolpisce con sapienza. Inevitabile è il paragone con le nature morte morandiane con le quali le opere di Gushchin sembrano condividere l’intima affettività.

Tra gli oggetti diversi -ognuno dei quali costituisce il filo conduttore di una serie di fotografie- emergono iscrizioni che rimandano alla patria del pittore, la Russia, a cui quegli stessi oggetti appartengono. D’altra parte è visibile la presenza delle diverse esperienze artistiche acquisite da Gushchin durante i numerosi viaggi in Europa e negli Stati Uniti.
Nella semplicità dei componenti dell’immagine, l’artista scopre le relazioni tra forma e materia, tra materia e spazio e ancora tra forma e anima: è questo il caso in cui l’arte trasforma il guardare, muta e ridefinisce il rapportarsi con le cose, alle quali il tempo ha attribuito un significato che sembra statico e immutabile. E’ mutare dall’interno, con sensibilità artistica, un valore (o non valore) che sembra scontato e consolidato.

“Tuttavia”
come afferma Augusto Pieroni nel saggio introduttivo sull’artista ” qualcosa in Gushchin deborda dal profilo di questa innocua bonomia: è una specie di velata, irrefrenabile risata filosofica che sprigiona dal praticare e marcare con una riflessione implacabile i soggetti più diversi”: è quella stessa vena filosofica, d’altronde, da sempre presente nelle nature morte.
Il percorso espositivo, realizzato con la collaborazione della DAR-Arte Russa e Contemporanea, propone alcune significative serie realizzate dall’artista: Biblioteca, Le mie cose e Natura morta. L’intento è quello di portare a conoscenza del pubblico italiano una figura già da anni apprezzata nell’ex URSS, nell’est europeo, negli Stati Uniti e in altri Paesi dell’Europa e, più in generale, di aprire un contatto con “le espressioni artistiche della Russia contemporanea”.

articoli correlati
Sally Mann – deep south
nature morte di Maurice Sheltens
Paul Ferman
link correlati
artdar.com: arte russa contemporanea

alessandra campoli
mostra visitata il 12 maggio 2004


Il tempo andato
Galleria Contarte, P.zza della Maddalena 2/a (Pantheon) 0668392081, www.contarte.com, info@contarte.com , lun 16-20, mar_ven 12-20, mer 12-21


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10
  • Arte contemporanea

Premio Henraux 2024, contemporaneità del marmo: le opere vincitrici in mostra

Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…

29 Luglio 2024 10:10