Categorie: roma

fino al 10.VI.2007 | Dürer e l’Italia | Roma, Scuderie del Quirinale

di - 28 Maggio 2007

“Né creda niuno che Jacopo sia da biasimare, perché egli imitasse Alberto Duro nelle invenzioni, perciochè questo non è errore, e l’hanno fatto e fanno continuamente molti pittori.” È nelle parole del Vasari, dalla vita del Pontormo, che si può riassumere in parte il senso di questa mostra, che vuole indagare i rapporti tra Albrecht Dürer (Norimberga 1471-1528) e l’Italia, le reciproche ispirazioni, gli echi, i rimandi nel tempo.
Quasi duecento le opere esposte tra dipinti, acquerelli, disegni e stampe del pittore di Norimberga e di artisti italiani. La mostra è organizzata in modo molto razionale, divisa in due parti corrispondenti ai due piani dello spazio espositivo. Il primo piano racconta le influenze che artisti italiani ebbero su Dürer, il secondo l’inverso. Cinque sale e cinque temi per la prima sezione della mostra: L’arte del ritratto; La scoperta della figura umana attraverso l’arte antica; Lo studio della natura, delle piante, degli animali e del paesaggio; La pittura religiosa e I lavori per l’Imperatore Massimiliano I.
In questa prima parte del percorso stupiscono non tanto i ritratti o i dipinti molto noti come l’Adorazione dei Magi o Gesù tra i dottori, e nemmeno la produzione grafica che lo ha reso ancor più celebre. Quel che veramente emerge è la qualità, forse meno conosciuta, di Dürer come acquerellista. Non solo nei paesaggi descritti con l’esattezza di un botanico, quanto in opere come Iris azzurro ad esempio. Un semplice fiore eppure una straordinaria fattura, il sapore di un taccuino alla Giovannino de Grassi e l’emozione di un pittore romantico.

Tra le opere celebri anche Melanconia I, “l’immagine polisemica per antonomasia” (Strinati), specchio di un artista che si presta a diverse interpretazioni. Più che di uno stile si parla infatti di “iconografia düreriana”, un repertorio, un insieme di vari livelli di lettura che traducono un’unica idea. Quanto più ne è difficile l’interpretazione tanto più ne è affascinante il senso.
Rispetto alla prima parte della mostra, ben articolata e ricca, la seconda parte in un primo momento delude un po’. Ovviamente non per il parterre di opere esposte, quanto forse per l’impossibilità di rappresentare la miriade di esempi in cui si possa vedere manifesta l’eco düreriana in Italia. Come sottolinea la curatrice Kristina Herrmann Fiore, “se ne potrebbero esporre a centinaia”. Ed è proprio questo il limite, il significato e l’importanza di questa impossibilità: la produzione di Dürer attraverso le stampe non solo è notevole come miniera di esempi da sfruttare, ma soprattutto testimonia come anche da stampe molto piccole “si sia potuta trasmettere una invenzione compositiva ad opere di grande formato” (Kristina Herrmann Fiore). Un apporto più che utile per lo studioso e l’appassionato d’arte, un po’ meno facile da ammirare e comprendere al semplice visitatore che da tanta miscellanea può uscire disorientato.

Ancor più difficile sarebbe poi indagare sull’influsso di Dürer anche in altri secoli; questa sezione ha per titolo infatti La lunga durata della memoria di Dürer nell’arte italiana tra ‘500 e ‘600, limitando la ricerca a questo arco temporale. Tra i capolavori scelti, opere di Lotto, Bellini, Raffaello, Michelangelo, Carracci, Maratta.

articoli correlati
Albrecht Dürer
Dürer / Greta Frau / Segantini – L’AlterEgo ritratto

valentina correr
mostra visitata il 19 aprile 2007


dal 10 marzo al 10 giugno 2007
Dürer e l’Italia, Roma, Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio, 16 (centro)
tel. 06 39967500 per singoli, gruppi e laboratori d’arte – 06 39967200 per le scuole – www.scuderiequirinale.it – dom-gio 10.00-20.00, ven-sab 10.00-22.30; l’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura – biglietti: intero € 10 – ridotto € 7.50 – mostra a cura di Kristina Herrmann Fiore – catalogo Electa, a cura di Kristina Herrmann Fiore


[exibart]

Articoli recenti

  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto, in scena nei…

29 Luglio 2024 9:02
  • Mostre

Oltre le nuvole: Leandro Erlich in mostra alla Galleria Continua di San Gimignano

La Galleria Continua di San Gimignano ospitano una mostra di Leandro Erlich: l’artista argentino solleva il velo della realtà, per…

29 Luglio 2024 8:05
  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30