Particolare il lavoro di Mauss, per l’occasione valorizzato dall’incontro con un luogo “bifronte” com’è l’Indipendenza Studio, da una parte rigoroso ambiente espositivo dove l’unica concessione al colore è nei bellissimi pavimenti e nei soffitti dipinti, dall’altra spazio vissuto che mostra orgogliosamente le stratificazioni del suo passato. Un labirinto di sale dove l’artista si è inserito senza eccedere mai, operando con totale cognizione cromatico/materica nell’accostare stoffe minimaliste e cartoni carichi di gestualità in un site specific parietale che sposa universalmente la decadenza della stanza in cui è collocato; un Mauss accorto nei suoi interventi, ma senza nascondere la sfrontatezza di chi sa azzardare interazioni piuttosto audaci abbinando uno pseudo-razionale collage di cartoncino e carte intelate al fascino kitsch-decorativo di una tappezzeria orientaleggiante.
Praticamente impossibile non lasciarsi intrigare dagli accostamenti cromatici consonanti/contrastanti delle ceramiche, uniche opere in mostra a rendere l’immediata misura di quanto soluzioni espositive e spazi eterogenei incidano sulla fruizione d’insieme, talvolta (nelle sale non ristrutturate) annullando il semplicistico effetto “prodotto artistico appeso al muro” per introdurre un più ampio e percettivamente stimolante carattere da installazione. Altre volte diventando “croce e delizia”, come le pareti bianchissime, “must” galleristico che, se indubbiamente ha il pregio di far risaltare i velati colori iper-brillanti e le molteplici textures di questi piccoli pannelli ceramici, al tempo stesso grava su di essi con una meno efficace (e più banalizzante) aura da show room che ne smorza parte delle potenzialità espressive.
E quando l’arte chiama altra arte, anche i cartoni impiegati come maschere per realizzare le ceramiche possono diventare parte di collage e costruzioni tridimensionali, generando a loro volta nuove opere. Beh, di questi tempi il riciclo non guasta mai, ancor meno se artistico.
Andrea Rossetti
mostra visitata il 31 ottobre
dal 31 ottobre 2012 al 12 gennaio 2013
Nick Mauss – Answering a glance, glance up
Indipendenza Studio
Via dei Mille 6 – (00185) Roma
Orari: da mercoledì a sabato, ore 11-19
Info: 06 44703249; caterina@indipendenzastudio.com; www.indipendenzastudio.com
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…