fino al 13.I.2002 Steven Holl – Parallax Roma, American Academy

L’Architettura non si improvvisa: gli ingredienti sono sempre gli stessi, da millenni. Ma la loro composizione si esalta solo nelle mani di pochi, sensibili, maestri.
Nella solare Accademia Americana a Roma, lasciandosi alle spalle illuminoso quadriportico centrale, si entra nell’universo secondo Steven Holl. Uno spazio equilibrato, ed un allestimento armonioso, dialogano ed accolgono. I due ambienti sono uniti da una diagonale ascendente ed immateriale, tracciata dalla posizione dei modelli; l’orizzonte posto all’altezza degli occhi del maestro, è costituito da un nastro di acquarelli su block notes che si dipana sull’intero perimetro; e sopra, aggrappati ai muri, i plastici di studio.
Un allestimento, dunque, marcato da un’idea, da un concetto, come tutte le opere di Holl. E come in esse tale musa ispiratrice non traspare immediata, non si arriva mai alla descrizione; l’estetica viene sempre prima.
Acquarelli, plastici e modelli di studio illustrano l’atto creativo di sei opere tra le più recenti: Nelson Atkins Museum of Art, Bellevue Art Museum, Undergraduated Residence, Massachusetts Institute of Technology, College of Art and Art History – University of Iowa, Center for Contemporary Art, Burgos Museum of Human Evolution.
La qualità estetica, l’equilibrio, il ruolo dell’arte nella ricerca … tutti gli aspiranti progettisti dovrebbero venire a meditare su questa lezione.

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marco felici