Categorie: roma

fino al 13.XI.2003 | Zineb Sedira | Roma, Sogospatty

di - 27 Ottobre 2003

L’ingresso per l’alto portone, due passi e poi all’improvviso nel centro di Roma sembra aprirsi una casa magrebina.
Sulle pareti bianche le immagini della vecchia Algeria e delle nuove generazioni di arabi europei -raccontate attraverso i volti di Mother, daughter and I– preannunciano un lavoro tutto incentrato sulle differenti percezioni della storia e della vita del paese originario di Zineb Sedira (Parigi, 1960).
L’artista – algerina nata in Francia e residente a Londra – da sempre fonda la sua ricerca sulla dualità della sua anima e con questa mostra prosegue l’esplorazione dell’origine e della trasformazione del mondo arabo. Che -pur conservando vive e salde le radici della propria cultura- finisce per subire un’inevitabile influenza occidentale, figlia del colonialismo e della conseguente emigrazione in Europa.
Zineb parte dallo specifico familiare e femminile, per allargare la sua indagine all’universalità delle differenze -o talvolta pure dei punti d’incontro- dei due mondi in cui vive. Parte dalle immagini di lei e sua madre, lei e sua figlia e di questa con la nonna per raccontare, attraverso l’espressione del fondamentale ruolo della donna – che è depositaria della tradizione orale – nella società araba, tre diverse tipologie femminili, corrispondenti alle altrettante culture.
E il suo pensiero prende corpo nell’altra sala, in cui su una carta da parati (elemento tipicamente occidentale) decorata con i motivi dell’iconografia mussulmana campeggia una frase che significativamente anticipa il video Father, Mother and I.. C’è scritto in grandi caratteri neri: “L’altra faccia della storia: una storia raccontata con delle differenze”.
Differenze che si riducono, però, nella comunione delle due diverse modalità di decorazione (la carta su cui sono stampati i disegni tipicamente orientali). Ma anche differenze che s’intrecciano nei ricordi della sua famiglia, la cui storia si lega dolorosamente alla storia d’Algeria. Differenti parole con cui un padre e una madre raccontano il difficile impatto con quella società che oggi fa di Zineb, come di molti altri, un’araba occidentale. Una vita a cavallo tra due culture.

articoli correlati
Zineb Sedia, Jananne Al, Adam Broomberg & Oliver Chanarin
Zineb Sedira alla I Edizione italiana della Biennale di Fotografia Africana
Adel Abdessemed, Nuit
Biennale 2003: Smottamenti/ Fault Lines
link correlati
un’intervista a Zineb Sedia

federica la paglia
mostra vista il 13 ottobre 2003


Zineb Sedira, a cura di Teresa Macrì
Galleria Sogospatty, Vicolo del Governo Vecchio 8 (Piazza Navona) 0668135328 fax 0668135328, info@sogospatty.com www.sogospatty.com , catalogo in galleria


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10