Categorie: roma

fino al 13.XI.2010 | Marina Paris | Roma, Palazzo Valentini

di - 11 Novembre 2010
Far vivere nel presente i luoghi più belli del nostro territorio”: è con queste parole che, durante l’inaugurazione
dell’ultimo appuntamento di Upside
down-Installazioni d’artista
, il presidente della Provincia di Roma Nicola
Zingaretti ringrazia gli artisti che hanno partecipato al progetto.

Con Domus di Marina Paris (Sassoferrato,
Ancona, 1965; vive a Roma) si conclude, infatti, il programma che ha visto il
coinvolgimento di quattro artisti nella realizzazione di un lavoro installativo
site specific negli spazi della Sala Stampa di Palazzo Valentini, sede appunto
della Provincia di Roma. Si sono così succeduti, a partire da aprile, Maurizio Savini (Suffer 2010), Donatella Spaziani (Ambiente domestico), Paolo Canevari (Madre Mia) e, infine, Marina Paris.

Ciascun artista, attraverso la
propria poetica e prassi e nella massima libertà espressiva, è intervenuto sull’ambiente,
stravolgendone spesso la percezione, ma conservando sempre un forte
collegamento con il contesto e, piuttosto, con la sua storia. Una rinnovata
dimostrazione che l’arte contemporanea può serenamente convivere anche in spazi
storici chiaramente connotati, stringendo anzi uno stretto legame con essi.
Mentre per Maurizio Savini l’architettura, per Donatella Spaziani i resti archeologici
sottostanti, per Paolo Canevari il significato simbolico sono stati gli
elementi caratterizzanti dei loro lavori, per Marina Paris è stata l’idea della
possibilità dell’esistenza di altre storie, oltre l’attuale. E, intorno a
quest’idea, ha costruito la propria installazione.

Giovandosi della presenza di una
cornice in travertino di una porta murata presente sulla parete di fondo,
l’artista ha immaginato un “oltre”. È “oltre” questa cornice che Paris invita
lo spettatore a spingersi. Utilizzando elementi che costruiscono la sua sigla
artistica, quale il tremolio di una lampadina a basso voltaggio necessario a
creare un’atmosfera di sospensione e attesa, per indicare che qualcosa è
prossima a venire, l’artista propone, con rinnovata veste, il pensiero che è
alla base della propria ricerca artistica: la fragilità di ogni elemento
stabile e l’inganno che spesso sottostà tra il reale e l’apparenza.


Nella penombra della sala, lo
spettatore, sia esso un frequentatore più o meno abituale dell’ambiente, vive attimi
di spaesamento. Perché l’artista, nella porta cieca, ha sistemato l’immagine di
un ambiente che sembra essere il proseguimento della sala. Caratterizzato da
una fuga di porte su una parete ricoperta da una carta da parati da lungo tempo
fuori moda, con un pavimento che realizza una certa continuità con le linee di
quello della sala, l’”oltre” si carica di una certa apprensione e pone
interrogativi sul vero e il verosimile.

articoli correlati

Marina
Paris da Pack a Milano

In
collettiva a Roma

Alla
Quadriennale 2008

daniela trincia

mostra visitata il 12 ottobre
2010


dal 12 ottobre al 13 novembre 2010

Upside down – Marina Paris

a cura di Claudio Libero Pisano

Palazzo
Valentini

Via IV Novembre, 119a (zona Piazza Venezia) – 00187 Roma

Orario: da lunedì a venerdì ore 10-19

Ingresso libero

Catalogo Livello 4

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Chemnitz 2025: archeologia industriale e arte contemporanea, per la capitale europea della cultura

La città tedesca di Chemnitz sarà capitale europea della cultura del 2025, insieme a Gorizia e Nova Gorica: il programma…

27 Dicembre 2024 11:20
  • Arte contemporanea

Alighiero, oltre lo specchio: intervista ad Agata Boetti e Giorgio Colombo

Cabinet de curiosités: nella sede romana di Tornabuoni Arte, un progetto inedito che mostra l’intimo del mondo di Alighiero Boetti.…

27 Dicembre 2024 10:20
  • Mostre

La memoria distopica di Felix Shumba alla Galleria Fonti di Napoli

Memorie personali e storia collettiva si intrecciano in un drammatico racconto visivo: alla Galleria Fonti di Napoli, la prima mostra…

27 Dicembre 2024 9:23
  • Mercato

Dentro l’asta. La Madonna delle Ciliegie di Quentin Metsys

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra vecchi maestri e artisti emergenti in giro per…

27 Dicembre 2024 9:00
  • Mostre

Oscar Giaconia protagonista al MAC di Lissone con MOCKUPAINT

Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…

27 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

Perturbante e in dissolvenza: la migliore architettura del 2024 non è muscolare

Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…

26 Dicembre 2024 16:30