Categorie: roma

fino al 14.I.2005 | Lorenzo Vitturi | Roma, Sala Santa Rita

di - 4 Gennaio 2005

Una piccola mostra immeritatamente poco promossa dal Comune, che ha contribuito ad organizzarla, e che ha il pregio di fondere insieme arti visive e cinema, riportando alla ribalta –qualora ce ne fosse bisogno- il genio creativo del regista Peter Greenaway.
Questo è brevemente Il feticismo della visione, foto dal set di The history of Moab e From Vaux to the sea, i due episodi già usciti della trilogia Le valigie di Tulse Luper, ultimo capolavoro del regista inglese.
A mostrare il backstage del film è Lorenzo Vitturi (1980), fotografo veneziano che è riuscito con i suoi scatti a rimanere fedele alle caratteristiche atmosfere di Greenaway, pur dandone una personale visione, resa dalle inquadrature e dalla scelta nella composizione delle immagini in sequenza presentate anche in video.
Le foto di Vitturi a tratti riescono a far apparire come reali le scene narrate” dice Viviana Gravano, nel testo in catalogo “e come finzione gli strumenti del set””, ricreando quegli ambienti in bilico tra vissuto e sognato, detto e sussurrato, reale o immaginario, tipici della produzione di Greenaway.
Le fotografie del dietro le quinte si confondono con le immagini del film; le atmosfere nebbiose, cariche di mistero e simboli, a tratti vicine all’esoterismo – nel riferimento alla numerologia tanto cara al regista inglese dai tempi de I Misteri del giardino di Compton House fino ai Racconti del cuscino– segnano quel momento di sospensione che rifiuta la rigida scansione temporale del viaggio di Tulse Luper e delle sue 92 valigie. E al contempo raccontano la dimensione pittorica e performativa dell’intera filmografia di Greenaway.

Ma un backstage è sempre un backstage ed allora ecco svelate le strumentazioni e i vari segreti di scena, anche se le foto sono ben lontane dall’essere una mera documentazione del lavoro delle maestranze, attori e regista, assomigliando di più a un racconto poetico, visivo. In cui luci, gru e telecamere sembrano messe lì apposta, quasi a creare il set del set.

articoli correlati
Un’istallazione di Greenaway in piazza a Bologna
Foto di Paul Ronald sul set di Luchino Visconti

federica la paglia
mostra vista il 21 dicembre 2004


Lorenzo Vitturi – Il feticismo della visione. foto sul set di Peter Greenaway
Sala Santa Rita, via Montanara 8 (teatro di Marcello), +39 0667105568 dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 19
chiuso sabato e domenica, ingresso libero www.comune.roma.it/cultura ,  catalogo multimediale con testo di Viviana Gravano


[exibart]







Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Verso di te: l’installazione di Bianco-Valente al Parco di Miramare

Towards You è l'installazione site-specific di Bianco-Valente che apre la rassegna Miramare Contemporanea: una riflessione profonda sul rapporto tra l’uomo…

6 Ottobre 2024 10:16
  • Progetti e iniziative

Mart e Fondazione Rovati insieme per una doppia mostra su Etruschi e contemporanei. Annunciato il programma

Dal Mart di Rovereto alla Fondazione Luigi Rovati di Milano, una doppia esposizione celebra l'influenza dell’antica civiltà etrusca sull’arte moderna…

6 Ottobre 2024 10:10
  • Mostre

“Shahzia Sikander: Collective Behavior”: la mostra, raccontata dall’artista

A Venezia, presso Palazzo Soranzo Van Axel, fino al prossimo 20 ottobre è visitabile una grande personale dedicata a Shahzia…

6 Ottobre 2024 0:02
  • Mostre

La scultura e le molteplici configurazioni del possibile. Arcangelo Sassolino a Lugano

No Flowers without contradiction: alla Repetto Gallery le opere di Arcangelo Sassolino, tra stadi di fragilità e precarietà, tracciano nuove…

5 Ottobre 2024 18:30
  • Mercato

Da Blindarte è il tempo della raccolta

La casa d’aste Blindarte dà il via a una nuova fase di valutazione delle opere e delle collezioni. Andranno in…

5 Ottobre 2024 17:12
  • Fotografia

Fotografia e Femminismi, dagli anni ’70 a oggi: la mostra alla Fondazione Sabe

Viaggio visivo tra generazioni di artiste, per esplorare identità di genere, stereotipi e censure sociali in Italia: alla Fondazione Sabe…

5 Ottobre 2024 14:10