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04
luglio 2008
fino al 14.IX.2008 Quadriennale 2008 Roma, Palazzo delle Esposizioni
roma
La rassegna dei “bamboccioni” si è finalmente aperta. Testimoniando di una incontenibile voglia di vita e di uno spiccato senso ironico. Come un controcanto alla tetraggine della Biennale lagunare targata Robert Storr...
di Lori Adragna
Cominciamo dalla fine. Dalla scatola nera di Lara Favaretto che, in un certo senso, chiude il percorso espositivo. Contiene una sghignazzante risata, omaggio a Gino De Dominicis, che rimbomba negli ambienti a volta del Palazzo delle Esposizioni. Si fa colonna sonora e memento di tutta la mostra. Perché, se la Biennale di Venezia dello scorso anno si è distinta per il reiterato richiamo alla morte, la Quadriennale di Roma, giunta al suo quindicesimo compleanno, ha voglia di vita. E lo manifesta anche attraverso l’ironia che, nelle sue differenti accezioni, esorta a non prendersi troppo sul serio; ma al tempo stesso suggerisce “la possibilità di un nuovo sentimento, di un nuovo atteggiamento nei confronti dell’arte” (Chiara Bertola).
Del resto l’ironia, che ha poco a che vedere con la comicità, è da sempre fonte di speculazioni filosofiche. C’è quella socratica di chi pone domande simulando ignoranza, per condurre l’interlocutore alla verità. Lo fa Fulvio Di Piazza con la sua foresta di accesi cromatismi, quieta solo in apparenza: una minaccia incombe sull’ecosistema. Compito dell’osservatore è svelarla e comprenderne la portata. Oppure Maurizio Savini, col suo orso rosa di chewing-gum. Entrando nell’opera possiamo sbirciarlo dallo spioncino di una porta che non appartiene alla casetta di Winnie The Pooh, ma alla dimora di ognuno di noi, con tanto di spazzatura disseminata fuori dall’uscio. O anche Bruna Esposito in Tulipani, dove il fiore della gigliacea suggerisce le fattezze di velate donne musulmane.
Se poi per Kierkegaard “l’ironia è occhio sicuro per cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza”, eccola nello specchio/schermo di Giuseppe Stampone. Fa parte di un’installazione interattiva, con collegamento a Second Life. Qui l’artista pungola in modo critico il narcisismo di chi vi si riflette, trasformandolo e trasformandosi nel diabolico Joker. Ma anche nella videocamera di Adrian Paci: esterno giorno, aeroporto, zoom su immigrati di colore pigiati sopra una scaletta che li conduce verso il nulla. E ancora: nei frammenti di vetro che ricoprono la Maserati di Luca Pancrazzi. E in Gaps di Loris Cecchini, occhio cieco nelle sue finestre interamente bianche.
Se coniugata con la leggerezza, l’ironia sa carpire il tragico, anche quello dell’inutile, senza esserne sopraffatti. Così in Elisabetta Di Maggio che, con il bisturi, intaglia piante di città in blocchi di sapone. Ci si può anche prendere gioco della morte: nell’istallazione di Luana Perilli -un interno domestico enfaticamente scenografico- le statue animate da una videoproiezione recitano la dissacratoria “Io non vorrei crepare” di Boris Vian. O distruggere gli edifici simbolo del sistema Usa, tra cui la Gagosian Gallery e il Guggenheim Museum. Lo fa Federico Solmi attraverso il suo King Kong video-animato.
Anche la denuncia contro la guerra (Antonio Riello, Nicola Verlato, Perino & Vele) può trovare maggior forza concettuale se spogliata dalla retorica.
Ancora ironia, intesa questa volta nel senso freudiano di violazione dei tabù. In The Saints are coming, nelle creature ibride di Matteo Basilé, dove “santità” è superamento trascendente della condizione fisica. Nelle immagini quasi post-umane di Marco Colazzo; nella glorificazione/caduta del boxer Mike Tyson di David Fagioli. E anche in Donatella, statua ermafrodita di Giovanni Rizzoli.
A conclusione di questa panoramica, eterogenea per temi, suggestioni, linguaggi (ma non è forse riflesso della confusione che regna nella società contemporanea?) ecco, disegnato dal neon, l’orecchio di Liliana Moro. Chiara metafora e invito dell’artista a porsi nella condizione dell’Ascolto, cercando di mantenere “lo stato pulito dell’immaginazione dei bambini”.
Del resto l’ironia, che ha poco a che vedere con la comicità, è da sempre fonte di speculazioni filosofiche. C’è quella socratica di chi pone domande simulando ignoranza, per condurre l’interlocutore alla verità. Lo fa Fulvio Di Piazza con la sua foresta di accesi cromatismi, quieta solo in apparenza: una minaccia incombe sull’ecosistema. Compito dell’osservatore è svelarla e comprenderne la portata. Oppure Maurizio Savini, col suo orso rosa di chewing-gum. Entrando nell’opera possiamo sbirciarlo dallo spioncino di una porta che non appartiene alla casetta di Winnie The Pooh, ma alla dimora di ognuno di noi, con tanto di spazzatura disseminata fuori dall’uscio. O anche Bruna Esposito in Tulipani, dove il fiore della gigliacea suggerisce le fattezze di velate donne musulmane.
Se poi per Kierkegaard “l’ironia è occhio sicuro per cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza”, eccola nello specchio/schermo di Giuseppe Stampone. Fa parte di un’installazione interattiva, con collegamento a Second Life. Qui l’artista pungola in modo critico il narcisismo di chi vi si riflette, trasformandolo e trasformandosi nel diabolico Joker. Ma anche nella videocamera di Adrian Paci: esterno giorno, aeroporto, zoom su immigrati di colore pigiati sopra una scaletta che li conduce verso il nulla. E ancora: nei frammenti di vetro che ricoprono la Maserati di Luca Pancrazzi. E in Gaps di Loris Cecchini, occhio cieco nelle sue finestre interamente bianche.
Se coniugata con la leggerezza, l’ironia sa carpire il tragico, anche quello dell’inutile, senza esserne sopraffatti. Così in Elisabetta Di Maggio che, con il bisturi, intaglia piante di città in blocchi di sapone. Ci si può anche prendere gioco della morte: nell’istallazione di Luana Perilli -un interno domestico enfaticamente scenografico- le statue animate da una videoproiezione recitano la dissacratoria “Io non vorrei crepare” di Boris Vian. O distruggere gli edifici simbolo del sistema Usa, tra cui la Gagosian Gallery e il Guggenheim Museum. Lo fa Federico Solmi attraverso il suo King Kong video-animato.
Anche la denuncia contro la guerra (Antonio Riello, Nicola Verlato, Perino & Vele) può trovare maggior forza concettuale se spogliata dalla retorica.
Ancora ironia, intesa questa volta nel senso freudiano di violazione dei tabù. In The Saints are coming, nelle creature ibride di Matteo Basilé, dove “santità” è superamento trascendente della condizione fisica. Nelle immagini quasi post-umane di Marco Colazzo; nella glorificazione/caduta del boxer Mike Tyson di David Fagioli. E anche in Donatella, statua ermafrodita di Giovanni Rizzoli.
A conclusione di questa panoramica, eterogenea per temi, suggestioni, linguaggi (ma non è forse riflesso della confusione che regna nella società contemporanea?) ecco, disegnato dal neon, l’orecchio di Liliana Moro. Chiara metafora e invito dell’artista a porsi nella condizione dell’Ascolto, cercando di mantenere “lo stato pulito dell’immaginazione dei bambini”.
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dal 18 giugno al 14 settembre 2008
Quadriennale d’arte 2008
a cura di Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni e Claudio Spadoni
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 – 00184 Roma
Orario: domenica e da martedì a giovedì ore 11-21; venerdì e sabato ore 11-23.30
Ingresso: intero € 8; ridotto € 6,50
Catalogo Marsilio
Info: tel. +39 06489411; fax +39 0668301087; info@palazzoesposizioni.it; www.quadriennalediroma.org
[exibart]
La Quadriennale romana dei giovani (un terzo è under 35) e dominata dai romani (sono il 30%) è stata presentata tra qualche scivolone e un pò di polemica. Ce ne fosse stata un pò di più di polemica e di contestazione non avrebbe di certo guastato, anche se mi rendo conto che non avrebbe cambiato ugualmente nulla di nulla. L’episodio legato all’artista romano Foresta, che ha concluso la conferenza stampa insultando i curatori perché non lo avevano invitato ad esporre e che è stato portato via a braccia mentre lanciava volantini di protesta, ne sottolinea un quadro abbastanza eloquente dell’inutilità di certe manifestazioni pubbliche (sociologicamente) e finanziate con denaro pubblico (politicamente). ( ..e io pago!!!!)
Fossi stato in Foresta avrei reagito diversamente, ringraziando, semmai, i curatori per non avermi inserito in quella specie di manifestazione dal sapore esageratamente provinciale e ringraziarli anche per avermi evitato di farmi perdere la faccia e la dignità.
Non mi scandalizzo più, per mia fortuna, di quanto sta succedendo da qualche tempo nel macchinario dell’arte.
L’arte di oggi è divenuta un bluff (dall’inglese to bluff, ingannare; in italiano simulazione, dissimulazione) a causa di certi curatori inesperti e politicizzati, che ignari del loro ruolo di responsabili dell’orientamento e dell’educazione culturale in supporto al pubblico, continuano, invece, imperterriti a fare danni incalcolabili senza che nessuno muova un dito. Ma la cosa più gravemente tragica è il loro continuare cinicamente a creare illusioni a queste nuove generazioni di artisti ingenui e sprovveduti, soprattutto quando attorno alle false attese ruotano affari per niente illusori.
lori sei grande..!trovo il tuo pezzo davvero profondo e ben scritto (come sempre del resto) ma non avresti dovuto sprecare il tuo talento per alcuni pseudoartisti a mio giudizio impresentabili..
con stima ti abbraccio
caro celi,potrei scriverti in privato
ma forse è più interessante, visto che riflettiamo sull’arte giovane di oggi, pubblicarla come commento alla XVQ,
artisti come te, bravi direi..ho visto il sito..
ma che non hanno capito che la tecnica non è tutto, soprattutto se gli ultimi approdi portano ad una pop art in genere già vista..
medita… alcuni stadi del tuo lavoro erano anche superiori ad un di marco o verrelli, ma loro hanno avuto forse più costanza nell’approfondire il tema…
prima di inserire commenti pensateci due volte
a pubblicizzare il vostro sito….
Centrato e conclusivo il commento di Celi, col quale concordo pienamente.
Loredana, ma chi sei? Da dove viene fuori questo tono da maestrina? Hai fatto il magistrale per caso?
Sono d’accordo con te che la tecnica non è tutto (anzi per me conta pochissimo), ma in giro si vedono sempre più idiozie senza alcun senso frutto di palloni gonfiati. Edè questo che ci deve preoccupare più della tecnica.
e tutte le altre oscenita tralasciate?
Vittorio Del Piano…dal giorno del primo annuncio sulla Quadriennale (100 e più invitati!?), ho trasmesso una mia picola nota (inserita), ma ora non riesco a rintracciarla. Davo un mio vero e buon giudizio…”Negativo” sulla modalità degli inviti…e sul Badget ecc. – desidero riproporlo, ma è scomparso? Potete rintracciarlo anche voii della red. di Exibart?…credo sia utile alla informazione. Gli stessi commissari…gettonati non aprono bocca…
e, mi domando: mdritano essere pagati? Il Presidente deve dar conto…SUBITO, Magari il Mi
Vittorio Del Piano, Taranto – E-mail: delpiano.artepura@libero.it
quando i commenti sono negativi e molto ben motivati il piu delle volte spariscono.
qualcuno dall’alto forse comanda e qualcuno obbedisce!
che bello quadriennale romana.
quello che salta subito all’occhio e’ la confusione mentale e il cattivo gusto. come seconda cosa si nota che basta essere un artista romano anche di serie zeta per farne parte! bravi che quadriennale di qualita’ di qualita’ di qualita’!
Dovete acquisire il dono di ignorare coloro a cui non piacete.
Per mia esperienza, coloro a cui non piacete si dividono in due categorie: Gli stupidi e gli invidiosi.
Gli stupidi vi apprezzeranno tra cinque anni, gli invidiosi mai.
ciao Lori, il tuo articolo mi è piaciuto moltissimo, infatti credo tu riesca a cogliere fuori dagli schemi beceri e precostituiti, la spinta propulsiva e vitale di un’arte che ha davvero voglia di cambiare. Stiamo sempre a sparare a zero sull’arte italiana a considerarla provinciale e di serie b, e poi ci stupiamo se non contiamo nulla nel mercato artistico internazionale, in mano agli stranieri… Certo non tutto mi è piaciuto: anch’io la definisco un’insalata, di stili, tecniche linguaggi (anche se un’insalata presentata con gusto, da alta cucina) ma condivido il tuo sguardo critico e leggero la tua lettura concettuale e polivalente a livello semantico. Quadriennale all’insegna dell’ironia…mi piace.
Serena Scuderi
(docente di storia dell’arte)
serena se un’ insegnante preparata sull’arte contemporanea!da scrivere cio che hai scritto.
sono contenta che ti sia piaciuta.
poveri allievi!evviva la parola ironia!
MI CHIAMO PINO BORESTA GRAZIE!SEGUONO LE FIRME A FAVORE DELLA PETIZIONE
SALUTI A TUTTI
Ora la petizione x Boresta anche on-line::
Ora si puo firmare la petizione anche on-line al seguente indirizzo:
http://www.firmiamo.it/sign/list/firmaboresta
Accadde nel 1999. La Biennale di Venezia, quell’anno fu l’edizione di
Harald Szeemann, “soppresse” il Padiglione Italiano, che confluì nella
mostra generale, inglobata nel progetto del Direttore, esteso dalle Corderie
fino agli spazi dell’Arsenale. L’Italia, paese ospitante l’evento,
perdeva la possibilità di concorrere al premio assegnato al miglior Padiglione
ma, cosa più importante, sembrava definitivamente destinata ad accettare il
peso storico di una tradizione che lega il nostro paese ad un luminoso passato
artistico, cui fa da contralto quella difficoltà, riscontrata in diversi
campi, non solo culturali, di farsi driver di innovazione. Nel 2005 la
protesta. Una lettera, aperta alla firma di quanti più possibili sostenitori –
realizzata con la collaborazione di differenti associazioni culturali, curatori
e critici d’arte – venne indirizzata al Presidente della Fondazione della
Biennale di Venezia Davide Croff. Si richiedeva
specificatamente la necessità di una rappresentanza nazionale e
l’istituzione della figura di un Commissario al quale affidare il Padiglione
Italia. In mezzo a tutto questo la richiesta apparentemente controcorrente di
Pino Boresta. Artista provocatorio, diretto e sincero, nello stesso anno
scrisse “di un’italietta contemporanea” mediocre, in cui l’animo della
rappresentanza sarebbe stata invalso a fronte di un sistema dell’arte che
fatica a premiare chi davvero meritevole di esserlo. Chiedeva infine di non
sottoscrivere il precedente appello e, al contrario, firmare quello che
avvalorava la sua stessa produzione, più che qualificata per concorrere alla
Biennale medesima. L’ultima biennalità ha dimostrato tuttavia che a nulla è
valsa la pretesa di Pino Boresta, a dispetto di un Padiglione Italia che, con
tutte le critiche di contorno, è comunque tornato al suo posto. Ma Boresta
persiste.
E da così via ufficialmente al suo secondo tentativo: “Firma Boresta” è
una campagna di firme in favore della sua partecipazione alla Biennale
prossima. Questa volta, alla posta elettronica, preferisce fin da subito la
Piazza reale, quella di Nostra Signora di Guadalupe. Per la tradizionale agorà
mostra un’antica predilezione, a cominciare da quegli interventi sul suolo
urbano che sono la natura più spiccata della sua espressione artistica.
Adesivi su cui campeggiano le sue smorfie o piccoli Documenti Urbani
Rettificati sono i due esempi più significativi della sua irriverenza. Boresta
sembra voler rispolverare l’eredità di un Marcel Broodthaers nel momento in
cui sceglie l’arte per farne vettore di consenso personalistico, quando
l’artista belga ne faceva veicolo di approvazione culturale aggirando le
istituzioni ufficiali e, anzi, emulandole, facendone il verso. Come non fare
allora del progetto di Boresta una lettura dissacrante
delle ultime tendenze del fare politica, dalla partecipazione locale ad
un’interazione vis a vis con i firmatari che, vista la sede inusuale
dell’evento, si presuppone poco abbiano a che fare con le questioni di
“inclusività” nel sistema dell’arte contemporanea. A seguire una seconda
parte dell’evento verrà inaugurata negli spazi dell’associazione: “Net
art No-Logo C.U.S.” come estesa visibilità del marchio, l’ostentazione del
proprio personalissimo brand. Pino Boresta intreccia il resoconto visivo di uno
dei suoi interventi “Cerca e usa la smorfia” (C.U.S.) ad alcuni brani
tratti dal saggio “No Logo” di Naomi Klein “bibbia del movimento anti
globalizzazione”. Dal cittadino che firma la sua protesta al cittadino che
visita il sito in cui il progetto No-Logo C.U.S. continuerà ad esistere,
Boresta non lascia fuori nessuno.
Chiara Li Volti
anche su
http://www.exibart.com/notizia.asp/IDNotizia/22293/IDCategoria/204
http://www.culturalazio.it/culturaweb_2/wordpress_2/?p=874
Hanno firmato fino ad oggi:
Lista dei firmatari
1. Elvo Di Stefano Roma
2. Pino Buffa Roma
3. Stefania Di Mitri Roma
4. Claudio Calvitti (detto Itto) Roma
5. Carlo Pecoraro Roma
6. Simone Vetromile Roma
7. Pasquale Vetromile Roma
8. Carmela Tarantino Roma
9. Federica Nuccilli Roma
10. Alessandra Riondato Roma
11. Bianca Seravalli Roma
12. Simone Marini Roma
13. Francesco Chyucia Roma
14. Ivana Alesse Roma
15. Bruno Seravalli Roma
16. Davide Angelucci Roma
17. Rosangela Mura Roma
18. Nella Paciotti Roma
19. Valentina Luzi Roma
20. Angelo Desina Roma
21. Maurizio Nicolini Roma
22. Fabio Galimberti Roma
23. Rossella Nuriello Roma
24. Giuliana De Angelis Roma
25. Valetina Maffei Roma
26. Paola Zampa Roma
27. Lucio Campoli Roma
28. Patrizia Parrilla Roma
29. Adriana Lioi Roma
30. Marco Canella Roma
31. Nello Croce Roma
32. Renato Di Tommaso Roma
33. Marta Seravalli Roma
34. Tania Vetromile Roma
35. Donatella Apuzzo Roma
36. Catia Preziosi Roma
37. Carla Piergiovanni Roma
38. Tiziana Novena Roma
39. Diego De Zottis Roma
40. Alice Campoli Roma
41. Chiara Palmisani Roma
42. Carlo Montis Roma
43. Laura Ambrosi E-mail
Adesioni raccolte il 15 Febbraio 2008 Roma (MACRO ex Mattatoio)
Lista dei firmatari
44.Claudio Cerulo Roma
45.Aurora Colladon Roma
46.Patrizia Mania Roma
47.Aniello De Vite Roma
48.Claudia Certelli Roma
49. Pietro Cimino Roma
50.Gianluca Marziani Roma
51.Ines Fontenla Roma
52.Gian Vito Lo Greco Roma
53.Enza Di Matteo Roma
54.Fiona Sansone Roma
55.Sukan Moral Roma
56.Pietro Scaramuzza Roma
57.Eugenia Battisti Roma
58.Carlo Righi Roma
59.Francesco Russo Roma
60.Paolo Cobiamchi Roma
61.Olga Troiani Roma
62.Roberto Timperi Roma
63.Luca Di Cataldo Roma
64.Ilaria Fasola Roma
65.Andrea Shelyutto Mosca
66.Simonetta Lux Roma
67.Lorella Scacco Roma
68.Valentina Bernabei Roma
69.Chiaria Fario Roma
70.Stefania Bruno Roma
71.Alessandra Rosini Roma
72.Marco Puntin Trieste
73.Franco Nucci Roma
74.Maria Ferroni Modena
75.Michele Zaza Roma
76.Cristina Porcelli Roma
77.Rosetta Messori Roma
78.Andrea Fronzetti Roma
79.Egidio Gramantier Roma
80.Daniele Scarabotti Roma
81.Andrea Solari Roma
82.Tommaso Garavini Roma
83.Federica Belingieri Roma
84.Geraldine Schawarz Roma
85.Francesco Carbelli Roma
86.Gabriele Perotti Roma
87.Andrea Ventura Roma
88.Federico Facioni Roma
89.Paolo Pisanelli Roma
90.Mariano Belmonte Roma
91.Flora Pone Roma
92.Nicola Di Roma Roma
93.Sabrina Vedovotto Roma
94.Elio Chiricozzi Roma
95.Agar Eccher Roma
96.Laura Pistoia Roma
97.Isabella Pedicini Roma
98.Carla Elia Roma
99.Germana Carnacina Roma
100.Stefania Jaconis Roma
101.Raffaele Casale Roma
102.Giuseppe Morace Roma
103.Marco Delogu Roma
104.Micaela Pavoncello Roma
105.Giorgio Benni Roma
106.Riccardo Finocchi Roma
107.Mauro Romano Roma
Adesioni raccolte il 17 Febbraio 2008 Viterbo (Fiera d’arte)
Lista dei firmatari
108.Laura Ubertini Viterbo
109.Irene Polacchi Viterbo
110.Valerio Giulianell Viterbo
111.Chiara Emiri Narni (TR)
112.Francesco Persici Narni (TR)
113.Simone Cruciani Roma
114.Massimo Pinzi Viterbo
115.Alessandro Pernazza Amelia (TR)
116.Cristiano Donatelli Amelia (TR)
117.Fabiola Cipiccia Amelia (TR)
118.Sara De Angelis Viterbo
119.Sara Foghesato Viterbo
120.Massimo De Rosas Viterbo
121.Nadia Cannaviccio Viterbo
122.Donatelli Armani Giove (TR)
123.Renato Pagani Giove (TR)
124.Angelo Temperanza Giove (TR)
125.Federico Urbani Viterbo
126.Barbara Babbini Viterbo
127.Luciano Manara Viterbo
128. Miriam Serio Viterbo
129.Claudio Del Cima Viterbo
130.Doriana Clementi Tuscania (VT)
131.Fabio Belano Piansano (VT)
132.Luigi De Blasco Roma
133.Melania Rossi Roma
134.Sara Bernardi Roma
135.Katia Fidenzi Terni
Adesioni raccolte il 18 Febbraio 2008 Roma (Palazzo dell’Esposizioni)
Lista dei firmatari
136.Floriana Floridi Roma
137.Valeria Sacchet Roma
138.Cristiana Perrella Roma
139.Norberto Ruggeri Roma
140.Rossella Caruso Roma
141.Donatella De Dominicis Roma
142.Lucia Sobrero Roma
143.Benedetta Iacovoni Roma
Adesioni raccolte dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2008 a Roma
Fiera di Roma varie sedi + Fiera EUR Palazzodei Congressi
Lista dei firmatari
144.Massimo Minini Brescia
145.Andrea Bezziccheri Roma
146.Pio Monti Roma
147.Irene Hernandez Roma
148.Barbara Gasperini Roma
149.Adriana Polverini Roma
150.Laura Cherubini Roma
151.Antoine Poulisse Montreal
152.Francesca Pietracci Roma
153.Gea Casolaro Roma
154.Marcello Carriero Roma
155.Cesare Manzo Roma
156.Monica De Luca Roma
157.Matteo Fato Pescara
158.Yasemin Taskin Roma
159.Ariel Dumont Parigi
160.Barbara Martusciello Roma
161.Ludovico Pratesi Roma
162.Silvia Verduzio Torino
163.Guglielmo Gigliotti Roma
164.Gabriele Simongini Roma
165.Arnaldo Romano Brizzi Roma
166.Giovanna Mellano Roma
167.Barbara Fantini Bologna
168.Maria Boglioli ?
169.Luca Rossi Roma
170.Maria Cristina Bastante Roma
171.Luca Vona Roma
172.Flavio Favelli Savigno (Bo)
173.Gianfranco Notargiacomo Roma
174.Laura Gabbiano Roma
175.Eleonora Sgaravatti Roma
176.Donato Piccolo Roma
177.Federico Ridolfi Roma
178.Alessandra De Salvo Roma
179.Simone Berti Milano
180.Robert Gligorov Milano
181.Valentina Valentini Roma
182.Alfredo Pirri Roma
183.Alice Schiavardi Roma
184.Maria Rosa Sossai Roma
185.Melania Comoretto Roma/Torino
186.Benedetta Di Loreto Roma
187.Mary Schrot Roma
188.Emanuela Nobile Mino Roma
189.Maurizio Faraoni Roma
190.Marina Paris Roma
191.Ginevra Pucci Torino
192.Laura Maeran Belluno
193.Matteo Sormani Roma
194.Marco Fioramanti Roma
195.Ivan Barlafante Roma
196.Manuele Napolitano Roma
197.Zaelia Bishop Roma
198.Roxy in the box Napoli
199.Fernanda Veron Roma
200.Matteo Basilè Roma
201.Guido Canestri Roma
202.Gaia Canestri Roma
203.Paolo Angelosanto Roma
204.Adrian Tranquilli Roma
205.Armando Porcari Roma
206.Giovanni Albanese Roma
207.Pablo Echaurren Roma
208.Alessandro Gianvenuti Roma
209.Chiara Carocci Roma
210.Enrico Salemi Catania
211.Francesco Insinga Catania
212.Filippo Leonardi Catania
213.Tiziana Contino Catania
214.Maddalena Mauri Viterbo
215.Giovanna Tumino Viterbo
216.Mare Lamberti Roma
217.Cristiano Pintaldi Roma
218.Nicola Monti Roma
219.Luca Lo Pinto Roma
220.Casaluce Geiger Vienna
221.Amedeo Abello Roma
222.Lidija Jurakic Roma
223.Massimiliano Tonelli Roma
224.Giuseppe Pietroniro Roma
225.Raffaella Losapio Roma
226.Simona Sansonetti Roma
227.Ilaria Poggesi Londra
228.Carmine Sorrentino Roma
229.Paolo De Medici Roma
230.Damiano Errico Caserta
231.Amedeo Santagata Caserta
232.Vincenzo Ceccato Roma
233.Abate Marisa Roma
234.Massimo Giacon Milano
235.Nicoletta Parolin Padova
236.Pietro Fortuna Padova
237.Gianni Manunca(Pastorello) Roma
238.Daniele Manieri Castrovillari (CS)
239.Alan Sammouth Francia
240.Carole Sammouth Francia
241.Domenico Scudero Roma
242.Damiano Nutarelli Roma
243.Egidio Scardamaglia Roma
244.Francesca Capriccioli Roma
245.Giuseppe Mottola Roma
246.Claudia Lauro Brescia
247.Eleonora Torri Brescia
248.Loredana Miriello Roma
249.Francesca Aragona Roma
250.Daniele Villa Roma
251.Manuel Torresan Roma
252.Luigia Botialico Bari
253.Fernando Fatelli Bari
254.Maite Manzi Roma
255.Maurizio Savini Roma
256.Sergio Tumminiello Roma
257.Nicolaj Pennestri Roma
258.Jada Mucerino Napoli
259.Emilio Leofreddi Roma
260.Marina Mesnic Roma
261.Navetta Angelo Roma
262.Mario Di Gianfrancesco Roma
263.Concetta Fabrizi Roma
264.Alessandra Tontini Roma
265.Niccolò Lombardi Roma
266.AB & Co Bacellona
267.De Bonis Emanuele Torino
268.Alessia Franceschet Torino
269.Elena Ugo Roma
270.Marco Franci Roma
271.Marco Bastianelli Roma
272.Elis H. Vietatone Roma
273.Iginio De Luca Roma
274.Giuseppe Fucsia Mettino?
275.Sandro Zaccardini Roma
276.Margherita Banella Roma
277.Roberta Filippini Roma
278.Mirian Mirolla Roma
279.Antonio Battaglia Milano
280.Dario Corbello Milano
281.Yvonne Profanter Roma
282.Massimiliano Reniè Roma
283.Luana Novena Roma
284.Sergio Silvestrini Roma
285.Raffaello Paiella Roma
286.Luca Boscarelli Benevento
287.Mehdi Talab Perugia
288.Isabel Rodriguez Perugia
289.Ahreti Febian Gubbio
290.Marcello Di Donato Roma
291.Maurizio Battaglia Roma
292.Anna Cochetti Roma
293.Claudia Bianconi Roma
294.Antonietta Chieppa Roma
295.Barbara Di Nunzio Roma
296.Valeria Gaglianone Roma
297.Andrea Cenni Roma
298.Rachele Cervone Roma
299.Carola Mura Roma
300.Stefano Borelli Roma
301.Bartolo Spataro Roma
302.Simona Ugolini Roma
303.Enrico Fratarcangeli Roma
304.Laura Bruno Roma
305.Carmelo Tomaselli Roma
306.Massimo Saitta Roma
307.Germano Serafini Roma
Adesioni raccolte il 14 Marzo 2008 Roma (MACRO ex Birreria Peroni)
Lista dei firmatari
308.Aldo La Spina Roma
309.Francesaca Pardini Roma
310.Costantino D’Orazio Roma
311.Giulio Soldani Roma/Berlino
312.Beatrice Cantello Roma
313.Francesca Tonsi Roma
314.Anna Maria Terzoni Roma
315.Gabriella Sirignano Roma
316.Werther Germondari Roma
317.Maria Laura Spagnoli Roma
318.Tania Campisi Roma
319.Giorgia Accorsi Roma
320.Eisabetta Sonnino Roma
321.Martina Sconci Roma
322.Alfonso Guarnaccia Roma
323.Fiorenzo Zanfina Roma
324.Adriana Giobbe Roma
325.Felice Levini Roma
326.Carlo Bernardini Roma
327.Giuseppe Gallo Roma
328.Massimo Del Prete Roma
Adesioni raccolte dal 3 al 6 Aprile 2008 fiera Miart Milano
Lista dei firmatari
329.Monica Palombo Milano
330.Salvatore Falci Bergamo
331.Filippo Berta Bergamo
332.Stefano Romano Bergamo
333.Simona Barzaghi Bergamo
334.Franco Taiana Como
335.Alessandro Sprearico Como
336.Roberta Marciani Milano
337.Laura Monello Lecco
338.Ilaria Lorenzini Gattinara (VC)
339.Lorena Martufi Milano
340.Manuela Coma Palermo
341.Emanuele Maniscalco Palermo
342.Elisa Colosimo Milano
343.Irene Colosimo Bologna
344.Giuseppe Margotta Palermo
345.Oliver Lacrouts Milano
346.Andrea Strada Genova
347.Martina Salvato Varese
348.Antonio Arevalo Roma
349.Federica Colombi Milano
350.Eugenio Giliberti Napoli
351.Aldo Iori Roma
352.Rosa Maria Gervasco Roma
353.Alesandra Populin Roma
354.Valentina Bertarelli Firenze
355.Fabienne Anastasio Firenze
356.Bruno Pessina Verbania
357.Antonio Sofianopulo Trieste
358.Alessandro Maiocchi Cernusco (MI)
359.Elena Mocchio Cernusco (MI)
360.Paolo Gobbi San Severino (SA)
361.Giuseppe Rubino Milano
362.Ottonella Mocellin Milano
363.Gino Gianuizzi Bologna
364.Katia Baraldi Bologna
365.Chiara Camoni Luca
366.Giancarlo Norese Milano
367.Maria Rosa Lividori Milano
368.Emanuele Magri Milano
369.Giovanna Maulino Melzo (MI)
370.Marcus Geiger Vienna
371.Sebastian Zabronski Venezia
372.Amparo Ferrari Venezia
373.Francesca Colzi Milano
374.Wilma Kun Milano
375.Raffaele Santoro Milano
376.Irene Campana Milano
377.Filippo Milano Bologna
378.Barbara Deponti Milano
379.Daniela Amato Milano
380.Lorena Pedemonte Tarodo Milano
381.Marcello Mazzella Milano
382.Nicoletta Damiano Milano
383.Filippo Tarentini Forlì
384.Rhea Portinen Milano
385.Luca Tagliafico Genova
386.Mattia Bocchi Rovato (BS)
387.Claudio Riva Como
388.Roberto Apostolo Milano
389.Gigi Conti Beregnardo (PV)
390.Domenico Bulgaro Monza
391.Lucia Ravera Milano
392.Sabrina Masini Milano
393.Barbara Bedoni Marostica (VI)
394.Valeriano Visconti Torino
Adesioni raccolte il 7 Marzo 2008 Roma (Nomas Foundation)
Lista dei firmatari
395.Cecilia Casorati Roma
396.Stefano Sciarretta Roma
397.Silvia Giambrone Roma
398.Marc Reynaud Roma
399.Alberto Dambruoso Roma
400.Jacopo Giacobini Roma
401.Giacinto Occhionero Roma
Adesioni raccolte il 8 Marzo 2008 Roma (MACRO ex Mattatoio)
Lista dei firmatari
402.Ambra Murgioni Roma 403.Dario Passi Roma
404.Luisa Gentile Roma
405.Francesco Arena Bari
406.Marianna Lopane Bari
407.Giorgio Ceccotti Roma
408.Guido Schlinkert Roma
Adesioni raccolte il 20 Maggio 2008 Roma (Auditorium)
Lista dei firmatari
409.Stefano Biagiotti (Diamond) Roma
410.Cristina Provenza Roma
411.Jacopo Baruchello Roma
412.Marco Galante (Shin) Milano
413.Marotta Pasquale (Kunos) Milano
414.Santi Lorenzo Milano
415.Ivan Tresoldi Milano
416.Neve Milano
417.Gatto Nero Milano
418.Elvis Pregnolato (Mabo) Bologna
419.Tawa Milano
420.Bros Milano
421.Anna Cestelli Roma
422.Kiwy (TNT) Roma
423.Thero Milano
424.Zentwo Caserta
425.Keyone Milano
426.Eka Pace Torino
427.Kemh Roma
428.Dado Ferri Bologna
429.Francesco Ferrari Milano
430.Tomaso Ricordi Roma
431.Stefano Proietti Amsterdam
432.Sandro Battiloro L’Aquila
433.Lilia Labellarte Roma
434.Andrea Fioravanti Roma
435.Giulia Marzi Roma
436.Papik Rossi Roma
437.Maria Cristina Stella Roma 438.Daniele Tabbellini Livorno
439.Erika Gabbani Crespina (PI)
440.Leonardi Franceschi Amsterdam
441.Emiliano Cataldo Roma
442.Alessandro Maida Roma
443.Senso Bergamo
444.Luca Vollono Roma
445.Pao Milano
446.Marcella Cicerchia Roma
447.Pietro Maiozzi (Bol) Roma
448.Manuel Butti Roma
449.Lex Stanisci Roma
450.Davide Tinelli (Atomo) Milano
451.Emanuela Radaelli Milano
452.Giacomo Franceschi Roma
453.Cristian Bovo Padova
454.Gesi Gionata Milano
455.Jacopo Perfetti Milano
456.Elio Polce Roma
457.Thomas Bires Roma
458.Anna Chiara Manzo Roma
459.Paola Dores Potenza
460.Daniela Ubaldi Roma
461.Irene Malatesti Roma
462.Giulio Milan Roma
463.Nicolò Liquori Roma
464.Ermanno Dosa Roma
465.Stella Tasca Roma
466.Michelangelo Brancato Roma
467.Marina Alessi Roma
468.Davide Spaziani Sora (FR)
Adesioni raccolte il 23 24 25 Maggio 2008 Milano (Triennale)
Lista dei firmatari
469.Giovanni Bai Milano
470.Stefania Rea Napoli
471.Rossela Morato Milano
472.Elena Bari Milano
473.Antonella Pauli Milano
474.Carolina Gozzini Milano
475.Maurizio Giannangeli Milano
476.Mario Gorni Milano
477.Gabriel Soucheyre Francia
478.Pasquale Campanella Milano
479.Sara Serighelli Milano
480.Alvise Chevallard Torino
481.Vincenzo Chiarandà Milano
482.Eleonora Raspi Milano
483.Chiara Monteleone Milano
484.Martina Caruso Milano
485.Costanza Rinaldi Milano
486.Leonora Barbieri Milano
487.Elena Rossi Milano
488.Elena Malara Milano
489.Viviana Todisco Milano
490.Barbara Lucca Milano
491.Marcia Vince Brasile
492.Norma Waltmann Bologna
493.Stefano Carniti Crema (CR)
494.Alessandra Ratta La Spezia
495.Pietro Zucca Milano
496.Arianna Carcano Grosseto
497.Anita Gazzani Milano
498.Jacobo De Gennaro Milano
499.Luigi Fagiolo Milano
500.Lorenzo Pianotti Milano
501.Grazia Falzoni Milano
502.Paola Sabatti Bassini Brescia
503.Mario Antic Milano
504.Alessandra Pioselli Milano
505.Zefferina Castaldi Milano
506.Alessia Ronchi Milano
507.Nadia Bonalumi Bergamo
508.Geraldine Zodo Milano
509.Silvia Zampogna Milano
510.Silvia Moro ….
511.Paolo Pician Milano
512.Maurizio L’Altrella Milano
513.Isabella Dovera Milano
514.Miti Maturi Milano
515.Annalisa Riva Lodi (MI)
516.Diego Lupi Lodi (MI)
517.Serena Bortolamai Milano
518.Mariette Schiltz Milano
519.Anna Vivo Milano
520.Maria Concetta Capezio Milano
521.Tiziano Doria Vemosa (PT)
522.Stefano Pirovano Milano
523.Ivano Rizzi Milano
524.Luigi Negro Lecce
525.Simona Barbagallo Bologna
526.Claudia Bianchi Borgomanera (NO)
527.Roberta Chioni Genova
528.Michela Brogi Milano
529.Giovanni Giroldi Milano
530.Carlo Ceccaro Milano
531.Barbara Fassler Milano
532.Piero Cavellini Brescia
533.Luigi Correra Bologna
534.Monica Cuoghi Bologna
535.Claudio Corsello Bologna
536.Rosanna Maiolino Milano
537.Alessandro Pistillo Monza
538.Erika Carminati Bergamo
539.Matteo Nervi Bergamo
540.Francesco Attolini Milano
541.Liuba Milano
542.Mario Colombaloni Milano
543.Chiara Schieppati Milano
544.Attilo Forgul Milano
545.Eugenio Borroni Milano
546.Donatella Ovazza Milano
547.Maurizio Cavazioni Casale Litta(VA)
548.Costanza Meli Palermo
549.Vanda Bordet Milano
550.Valeria Inguggiato Milano
551.Carlo Saracco Milano
552.Valentina Saracco Milano
Adesioni raccolte il 29 Maggio 2008 Roma (MACRO ex Birreria Peroni)
Lista dei firmatari
553.Paola Donato Roma
554.Loris Schermi Roma
555.Egisto Catalani Roma
556.Barabara Ranucci Roma
557.Lino Marra Roma
558.Davide Dormino Roma
559.Giorgia Ferrinoni Roma
560.Dario Quaranta Roma
Adesioni raccolte il 17 Giugno 2008 Roma (Auditorium)
Lista dei firmatari
561.David Dori Roma
562.Nicolò Berretta Roma
563.Federico Frati Roma
564.Valerio Scarapazzi Roma
565.Marta Fontae Roma
566.Giorgio Enea Roma
567.Ambra Iacomussi Roma
568.Laura Puletti Roma
569.Roberto Casoni Roma
570.Gabriele Moltato Padova
571.Franco Mopelli Roma
572.Marco Cantarelli Roma
573.Francesca Turchetti Roma
574.Andrea Febbraio Roma
575.Erina Cannata Roma
576.Letizia Paladini Firenze/Roma
577.Flavia Di Nardo Roma
578.Gabriele Sanzi Roma
579.Alessandro Ciccalotti Roma
580.Valeria Di Marzo Erice (TP)
581.Costanza Barfi Roma
582.Cristina Crupi Roma
583.Beatrice Pedrini Bologna
584.Fabio D’Isanto Roma
585.Ambra Milletari Roma
586.Beatrice Muscoli Roma
587.Lucia Paccella Roma
588.Flaminia Del Monte Roma
589.Elia Marra Roma
590.Livia Carperano Roma
591.Chiara Tringali Roma
592.Alessandra Dinatolo Roma
593.Giorgia Siriani Roma
594.Vita Selvioni Firenze
595.Cecilia Caliari Roma
596.Nino Avallone Roma
597.Francesco D ‘Addario Roma
598.Gianluca Gioreu Roma
599.Niren Banerjee Roma
600.Gioia Riccioni Fabriano (AN)
601.Valerio Vittozzi Roma
602.Renata Murgia Roma
603.Riccardo Papaleo Roma
604.Laura Larini San Salvo(CH)
605.Valentina Cardinali Roma
606.Tommaso Guerra Roma
607.Lisa Anderlini Roma
608.Costanza De Luca Roma
609.Irene Zeloni Roma
610.Gianmarco Tafani Roma
611.Guja Quaranta New York
612.Daniele Azzellini Roma
613.Fabrizio Di Marco Roma
614.Claudio Futtani Roma
615.Stefania Vacano Roma
616.Mike Brass Alghisio Venezia
617.Gianmaria Vonmoss Roma
618.Ippolito Simion Roma
619.Sara Taigher Roma
620.Giulia Dezi Roma
621.Gianmarco Patti Venezia
622.Fabrizio Fanelli Roma
623.Marco Tsang …..
624.Matteo Pagano Roma
625.Giulia Lunerti Roma
626.Patrizia Isidori S.Benedetto(BO)
627.Damiano Trombino Roma
628.Daniele Marra Roma
629.Eleonora D’Aguanno Roma
630.Lucia Pedace Roma
631.Alessandra Meucci Roma
632.Mathieu Romeo Roma
633.Giuliano Filardo Roma
634.Mauro Sciascia Roma
635.Mauricio Salazar Saravia Roma
636.Giulia Anaria Roma
637.Serena Savelli Firenze
638.Maria Azzurra Rossi Arezzo
639.Elena Geppedi Arezzo
640.Maria Pevere Udine
641.Claudio Fresia Roma
642.Valentina Giannicchi Roma
643.Vincenzo Pesce Roma
644.Linda Villi Roma
645.Annamaria Cocchiara Cassino (FR)
646.Ema Bel Roma
647.Davide Antipasqua Roma
648.Manuela Ruga Roma
649.Lucia Villaro Roma
650.Roberto Berardi Roma
651.Dea Politano Roma
Adesioni raccolte il 18 Giugno 2008 Roma (Palazzo Delle Esposizioni)
Lista dei firmatari
652.Lorenzo Romito Roma
653.Riccardo Albani Roma
654.Giulia Fiocca Roma
655.Celeste Nicoletti Roma
656.Iole Di Sarro Roma
657.Alessio Marcheggiani Roma
658. Luciano Perrotta Roma
659.Sabina D’Angelosante Roma
660.Barbara D’Ambrosio Roma 661.Natalia Tejon Roma
662.Emanuela De Patis Roma
663.Fulvio Abate Roma
664.Giuliano Lombardo Roma
665.Laura Leuzzi Roma
666.Simone Liuzzi Roma
667.Fabio Giovannini Roma
668.Benedetto Pietromarchi Roma
669.Francesco Melone Roma
670.Myriam Laplante Roma
671.Salvatore Pupillo Roma
pino sei triste!
Se Pino Boresta non vi piace e non vi convince: fatevelo piacere! ne guadagnerete in buonumore e lentamente capirete che è un artista vero.Ve lo assicuro io! ( presuntuoso vero? ok…ne riparliamo!)
Raffaello
Ogni artista ha diritto di esprimersi liberamente, di turbare, creare disagio, scandalizzare, insultare. Se vuole può prendere a secchiate di m…. i visitatori delle sue mostre, ne ha diritto!
Una cosa NON può fare in un contesto nel quale non è solo ( in una “collettiva” per intenderci, in una occasione come la Quadriennale….)
Cosa? Prevaricare con la SUA opera quelle degli altri artisti!
Ma forse…non è compito suo porsi il problema! Giusto! Allora..è compito dell’allestitore! NON si può impedire al visitatore di apprezzare la poesia di un delicato video costringendolo ad un assordante rumore di sottofondo. Se c’è un artista che si esprime anche con il rumore ( ho apprezzato molto quest’opera peraltro) ed uno che lo fa con il silenzio, compito dell’allestitore è “proteggere” lo spazio a quest’ultimo assegnato!
Allora: interessanti le opere, PESSIMO l’allestimento!
VITORIO DEL PIANO.(*)
QUADRIENNALE 2008. ROMA. Palazzo delle Esposizioni. (*)”ComunicAzione” delle ore 21:49 del lunedì 19 maggio 2008. Taranto.
“Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata giusta”…Questo stesso testo l’ho trasmesso alla RAI: Istruzioniperluso@rai.it:
Bonjour, Gent.ma sig.ra Emanuela FALCETTI-RAI-ROMA: inizio dalla notizia data questa mattina dalla radio, nella sua trasmissione relativa all’inchiesta del Giornale: “Manager da 100,00 Euro al mese di stipendio”. Orrore e sdegno mi assalgono, ma è vero? SI è vera: la notizia è vera. Com’è vero che, mentre un “laureato lucertola”, in fabbrica, in cantiere, nelle acciaierie – dopo gli studi di ingegneria, ecc.,non prende nemmeno 1800,00 Euro e spiccioli al mese – si dice – di “paga” o £stipendio”, compresi gli “straordinari” e deve lavorare – in un cantiere all’aperto – dalla mattina alla sera. Occorrono non meno di 5 – 6 (diciamo cinque) anni per raggiungere forse i 100.000,00 (CentomilaEuro mensili…) del bravo “manager-caimano”. Finalmente s’avvia un’inchiesta sugli stipendi dei “manager caimani”. Ma vi sono anche “caimani” presidenti, di tanti “enti inutili” – e dormienti, sordi e ciechi “direttori generali del MIUR/AFAM” da queste parti? – (Ministro Brunetta i “fannulloni” non sono anche DEI DIRETTORI GENERALI come questi?) con budget che vengono sprecati e non utilizzati come “investimenti” con la verifica dei risultati reali, elargiti…dallo stato, ma con quali criteri di trasparenza (intelligente) e con quale leggi e ordinamenti? “Quali istruzioni per l’uso”…per esempio: l’ENTE QUADRIENNALE di ROMA, con la “lottizzazione” degli inviti operata da ben cinque “addetti ai lavori”, esperti o funzionari, impiegati dello stato – ma con quali lavori…(diciamo meglio, con quali pubblicazioni di studi seri, scientifici, su quali artisti, di quale periodo o epoca; si possono conoscere? (Lancio un appello… a chi compete, anche a qualche Procuratore della Repubblica di concerto con qualche “Commissario, come il Prefetto Serra) Con oltre…”un budget dell’ordine di circa un milione e mezzo di euro. Le mostre costano molto, benché si faccia il possibile per fare grandi economie…”, così ha risposto il Presidente GINO AGNESE (cfr. l’articolo pubblicato su Exibart. *onpaper n. 48), ma la Quadriennale ha nello statuto? Il finanziamento del MIBAC per l’80%,il restante 20% – forse – dalla Municipalità ecc., e per quest’anno, vada a vedere gent.ma signora Falcetti come vengono invitati oltre un centinaio di artisti
“chiamati” da cinque curatori “esperti”: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni( cfr.Exibart*articolo pubblicato su Exibart. Onpaper n. 48), oltre un centinaio di artisti “Bamboccioni”?,… si Bamboccioni, così li ha definiti l’esperto Lorenzo CANOVA. Per ogni edizione il consiglio d’amministrazione, di cui fanno parte Elena Pontiggia, Luigi Paolo Finizio, Carlo Fabrizio Carli, Danilo Eccher e Ludovico Pratesi, nomina la commissione di “cinque esperti” che organizzano la mostra senza un tema specifico, selezionando a “piacimento” i vari “geni dell’arte nani” d’oggi che diventeranno “geni & mastri nani dell’arte di domani”?! Vada a vedere e a sentire – da brava giornalista – cosa dicono i giovani normali studenti delle AA.BB.AA./MIUR.AFAM, delle scuole e degli istituti universitari, dove studiano con impegno e seriamente. Con anni e anni di apprendistato e di ricerca pura e di specializzazione nelle materie artistiche di “sani piani di studio”. Faccia fare un’inchiesta, gent.ma si.ra Falcetti, alla sua redazione della RAI,per ordinare o dare “Istruzioni per l’uso”. Quanti di questi “invitati a chiamata…” e con quale “curriculum” culturale e artistico con quali titoli di studio “legali” portano come “documento dossier personale”? Il “dossier dei documenti” e delle critiche, e degli articoli (la bibliografia essenziale, vera, non delle medaglie di cartone).Ma quella ricavata anche dagli articoli dei cronisti e bravi giornalisti seri. E’ stata depositata e protocollata nei registri e nelle carte della Quadriennale e se mai è stata richiesta dagli esperti commissari – lascia passare – della QUADRIENNALE della “chiamata”? O si presentano solo con i testi dei “curricoli” manipolati dagli addetti ai lavori unti dal “signore… (il signor Euro…)” sotto forma di “una tantum” per aver scritto su misura una “presentazione in catalogo”, per “la cura” di una monografia, per la presentazione di “una personale” in qualche galleria e/o mostra di qualche Ente Pubblico,da un “curatore esperto, magari indipendente”, un criticone vip, un amico “critichino” che sta nel “Consiglio d’Amministrazione” dell’Ente Quadriennale “de Roma”, o da un carissimo “compare d’anelli” o “amici di merenda” del “Bussola BAR del porto”, tra un birra e una pizzella e un cigarrillo si segue l’ago calamitato del pirata barbarossa e/o forse) del “commissario” facente parte della “cinquina divina”? Messo a posta con (Raccomandata A. R.),la “carica dei 100 e più divisi per i cinque esperti (commissari) fa 25 Bamboccioni ciascuno da invitare e magari a cui fare oggi o domani una “presentazione” e per i tal disturbo,io come onorario professionale potrei chiedere almeno da un 3000.00,00-a “5mila Euro” (dico cinquemila Euro per difetto che per 25 chiamati-invitati arriviamo comodamente alla cifra modesta di almeno un 100.000,00 euro, senza colore o forse in bianco e “nero”. Centomila/Euro = 100 Bamboccioni: 1Milione e mezzo di budget…Per l’arte in ITALIA -ma nessuna pietà per la povera QUADRIENNALE? POVERA arte pura assediata, bistrattata, elusa, ma quando si cambia pagina? Quanti hanno “letto-ascoltato” l’urlo critico puro dell’allarme (Horror Pleni) di Gillo Dorfles? Oh che Horror…, ma perchè non ci si rivolge a chi conosce le cose dell’arte, basta anche un solo commissario, ma della qualità, serietà del nostro più acuto e intelligente esperto e studioso dei linguaggi dell’arte, non solo a livello europeo?
Vittorio Del Piano.
“ComunicAzione” delle ore 21:49 del lunedì 19 maggio 2008.Taranto.
mail:delpiano.artepura@libero.it
A bocca asciutta (performance Q.08)
Ho la bocca asciutta, completamente secca, sono sul punto di disidratarmi senza avere in realtà sudato. Appena giro l’angolo decido di entrare nel primo bar che incontro chiedendo un bicchiere d’acqua. Il giovane barista nonostante la confusione è lesto, deve essersi accorto di qualcosa; bevo, ringrazio ed esco. Faccio cinquantina metri e si ripresenta la stessa arsura, il nasone (fontanella) di Piazza Venezia è troppo lontano decido cosi d’approfittare di un altro bar che a Roma non mancano. Questa volta entro con più tranquillità… esco e riprendo il cammino cercando di calmarmi.
Ne ho fatta un’altra delle mie.
Avevo calcolato tutto nei minimi particolari.
Arrivo in anticipo alla conferenza, non distribuisco i volantini e mi vado a sedere in fondo alla sala.
I primi a parlare sono il presidente della Quadriennale e le autorità, che pur se scontati risulteranno più interessanti dei 5 curatori preoccupati soprattutto di rispettare l’ordine alfabetico dei loro interventi piuttosto che parlare in sostanza della mostra. Mentre sono li seduto, come in un film di Godard, vivo, rivivo cento volte la stessa scena. L’ho studiata a fondo ma ogni volta che la riesamino mi vengono le palpitazioni; riesco a rilassarmi solo piegando qualche volantino.
Ci siamo! É arrivato il mio momento, stanno chiedono se ci sono domande da parte del pubblico, io dal fondo della sala mi alzo, agito le braccia e senza aspettare il microfono ad alta voce faccio presente che ho una domanda da fare. Catturata l’attenzione dei presenti domando “Vorrei sapere perché non mi avete invitato?”, c’è qualche risata e qualche applauso che prontamente stoppo reclamando invece più fatti. Attendo qualche istante in cui regna il silenzio e proseguo con la contro mossa che avevo studiato a tavolino nell’eventualità uno dei 5 curatori replicasse con una spiritosa riposta che avrebbe declassato l’evento contestatorio a farsa, e aggiungo; “Anzi! Non me ne frega niente, tanto rispondereste con le solite idiozie”. Allo stesso tempo lancio il primo gruppo di volantini che nell’attesa avevo smazzato e piegato uno si e uno no in modo che tirandoli non rimanessero appiccicati come avviene di solito.
Come da copione il tutto sarebbe dovuto finire qui gettando ancora volantini e niente più, invece il tempo da me stimato per blitz si dilata oltre le mie aspettative cogliendomi impreparato e con gli occhi di tutta quella gente puntati su di me, per fortuna uno dei curatori pensando di dire una cosa fica/intelligente decide di rispondere ugualmente “Perché il tuo lavoro non ci piace”. Andandogli in contro lancio altri volanti e gli domando “Perché tu che cosa sai di me? Cosa conosci del mio lavoro?”. Non risponde.
Improvvisamente qualcuno grida “acchiappalo acchiappalo” !
Questo scatena il mezzo fondista che è in me e scappo all’altro lato della sala approfittando di questo extra time per gettare ulteriori volantini che non avevo preparato, lo faccio a piccoli mucchietti per evitare il solito inconveniente. Quando voglio posso essere molto veloce quasi come Arturo Bandini, o almeno così mi sentivo. Nel frattempo i difensori della patria si organizzano e mi accerchiano, decido cosi di recuperare il mio zaino e di consegnarmi a uno dei custodi che tento di tranquillizzare con un bacio sulla guancia, ma lui si ritrae. Raggiunto anche dall’agente delle security vengo scortano a braccio fin fuori al palazzo. Nel breve tragitto il vigilante mi domanda “Ma perché fai queste cose?” Gli rispondo che forse non l’avrebbe mai compreso e non era di certo quello il momento migliore per spiegarlo, ma un giorno lo avrei fatto. Mi ritrovo così fuori dal palazzo sulla scalinata di marmo agitato ma soddisfatto, avevo fatto quello che andava fatto e John Fante sarebbe stato orgoglioso di me. Sulla strada del ritorno cerco di immaginare il resto della conferenza: uno dei curatori prende la parola e spiega che le scelte sono sempre personali e ci sarà sempre qualcuno che verrà escluso. Allora qualcuno dal pubblico fa presente che chi è deputato a decidere ha il dovere di scegliere gli artisti migliori e non gli amici o amici degli amici, parenti, raccomandati o i primi leccapiedi che ti gironzolano intorno. Bisogna andare in giro per gli studi, informarsi e premiare chi lo merita realmente e non coloro che rientrano nella logica di convenienze personali.
Se ciò fosse avvenuto sarei stato felice di aver fatto nascere un interessante dibatto in occasione della conferenza stampa, ma purtroppo non è andata così. Mi hanno raccontato invece che subito dopo che io sono uscito la gente ha incominciato ad andare via senza trovare il coraggio di fare domande, uno dei curatori pensando di essere spiritoso ha detto “Questo non l’abbiamo organizzato noi” e qualcuno dal pubblico non ad alta voce ha risposto “Peccato è stata la cosa più interessante di tutta la conferenza”.
pino boresta
p.s.
Non mi sarei mai aspettato di ricevere in questi giorni attestati di stima e solidarietà da persone presenti o che avevano saputo ciò che era accaduto alla conferenza della Quadriennale. Finanche da alcuni giornalisti che hanno sostenuto di non aver posto domande dopo la mia uscita forzata anche perché amareggiati da come ero stato trattato per aver posto solo un’ingenua, ingenuissssima direbbe Verdone, domanda (ma tale dove essere per avere un’efficacia performantica). Domanda dalle quale sarebbe potuto nascere con i curatori, se fossero stati intelligenti e pronti di spirito, un interessante dibattito invece di farmi portare via a braccio come un criminale per aver lanciato qualche volantino.
una quadriennale non competitiva e non rappresentativa del miogliore tessuto culturale dell’arte visiva italiana!
per la serie la qualita’ ce’ in giro in tutta italia ma il tempo e’ poco per scoprirla e poi gli amici sono tanti bisogna accontentarli tutti la percezione della qualità scarsa e di tempi andati.
una favola moderna. non tanto diversa dal resto ..degli eventi culturali in italia.
nessuno all’estero ci tiene in considerazione e fanno bene .
le nostre star sono curatori giornalisti e direttori di museo colpiti dalla sgarbite!
ma lo stesso i loro nomi non varcano lo stivale .
mandateli in pensione i direttori artisti gli addetti alla cultura… (F.Battiato)