Una elegante sfilata dei personaggi che hanno fatto la storia del cinema degli ultimi trenta anni. Nell’insieme fanno questo effetto i 40 scatti della fotografa romana Elisabetta Catalano raccolti nella mostra Gente di cinema , una personale inserita nell’ambito de festival FotoGrafia.
Siamo nell’ambito della ritrattistica. Come soggetti, la Catalano ha sempre privilegiato registi, attrici o attori con i quali è stata legata da una sorta di affinità elettiva. E per la bellissima principessa, come la definiva Federico Fellini in uno scritto a lei dedicato, gli amici si sono prestati volentieri a mettersi in posa e a farsi cogliere per sempre nel fondo del suo cristallo.
Sono ritratti studiati, magari solo qualche attimo, giusto il tempo di una piccola pausa sul set. Come lo splendido scatto in bianco e nero che riprende Silvana Mangano di profilo, in una posa altera durante un break di Gruppo di famiglia in un interno. L’ambiente è elegante e sofisticato, proprio come le scenografie dei film di Visconti. O la foto a colori che ritrae Gian Maria Volontè leggermente appoggiato a una colonna in un intervallo delle riprese di Cristo si è fermato a Eboli.
Sulle pareti della galleria sfilano poi, etichettate per decenni, le dive che hanno fatto epoca: per gli anni ’60, Florinda Bolkan e Stefania Sandrelli, giovanissima e senza veli. Ali MacGraw (protagonista del mitico, struggente Love Story) posa con un vestito griffato degli anni ’70. Non sono meno trendy per l’epoca Marisa Berenson ed Helmut Berger, a spasso nei giardini innevati di Villa Borghese con indosso dei lunghi cappotti di pelliccia. Data anni ’70, ma è senza tempo la bellezza di Charlotte Rampling, incorniciata in un primissimo piano.
Gli anni ’80 sono invece appannaggio di attori e registi: i solchi nel viso di Marco Ferreri, Sergio Leone con un grosso sigaro in bocca, poi Benigni con la sua zazzera, Rosi con il suo berretto, Pontecorvo con il suo maglione, come osservava Moravia in una lettera indirizzata all’amica fotografa. Fino agli anni ’90 e alle giovani attrici Laura Morante, Francesca Neri e Valeria Golino che ancora oggi sono protagoniste della scena cinematografica.
E’ quasi commovente Roberto Benigni di profilo mentre pende dalle labbra di Fellini, di spalle rispetto all’obiettivo, intento a guardare il set de La voce della luna. Ed emoziona ancora di più una foto a colori nascosta in un angolino della stanza: è del 1993, anno della morte di Fellini. Ce lo mostra ancora una volta, in piedi e in smoking, mentre guarda l’obiettivo alzando la mano in segno di saluto.
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