Categorie: roma

Fino al 15.II.2015 | Giancarlo Neri, Latinorum | Case romane del Celio, Roma

di - 7 Febbraio 2015
Roma è senza alcun dubbio una città dove passato e presente si mescolano continuamente creando a volte la disorientante sensazione di poter camminare lungo la linea del tempo in qualsiasi direzione. E da questo punto di vista un luogo affascinate e sorprendente sono le Case romane del Celio, il complesso archeologico composto da oltre 20 ambienti ipogei su vari livelli, in parte affrescati con pitture databili tra il III secolo d.C. e l’età medievale, che fino al 15 febbraio ospiterà la mostra, di Giancarlo Neri, “Latinorum”.
All’ingresso un piccolo televisore color oro come una scatola magica accoglie il visitatore e anticipa il ritrovamento di preziosi tesori disseminati negli angoli più significativi del complesso: una serie di oggetti e sculture di medie e piccole dimensioni dipinti d’oro, tutti provenienti dal mondo contemporaneo, permettono di riscoprire il sito e di reinterpretare gli spazi attraverso una nuova luce.
Giancarlo Neri riannoda la linea del tempo, e riporta gli spazi delle Case del Celio ad una dimensione di vita quotidiana persa nei secoli. L’artista sfrutta la teatralità dello spazio, rendendo ogni angolo il palcoscenico di una messa in scena che evoca suggestioni e innesca un corto circuito per cui ‘reperti’ moderni divengono testimonianza di un tempo non del tutto definito, sospeso tra antichità e presente. È proprio grazie alla presenza di oggetti della vita quotidiana, infatti, che gli spazi tornano a vivere come se l’antica funzione abitativa fosse stata ripristinata.

Neri mescola insieme, in modo consapevole e misurato, l’aspetto ludico e l’ironia, dando vita a diverse opere particolarmente significative, tra le quali: l’installazione del telefono che sembra raccontare il tempo interminabile dell’attesa, quel qualcosa che si sta ancora aspettando e forse non arriverà mai. Le piccole sedie disposte su un pavimento di mosaico originale – che ricordano installazione Vincere la sorte (2010) installata da Neri sul Cretto di Burri a Gibellina –  offrono una doppia visione: il passaggio dalla grande alla piccola dimensione rende lo spettatore un sorta di gigantesco Gulliver al quale non è possibile immergersi nell’istallazione, al tempo stesso però le piccole sedie accostate al pavimento ricoperto di tesserine sembrano divenire il gioco di un bambino lasciato in disordine o la miniatura di un palcoscenico senza attori. Infine, i palloni appoggiati su diversi altari divengono oggetti altri, sfere che si confondono con lo spazio e contemporaneamente incarnano la metafora della società attuale, mescolando insieme sacro e profano.
Giancarlo Neri ancora una volta riesce attraverso semplici oggetti a svelare un nuovo punto di vista, il suo approccio essenziale e poetico permette di viaggiare nel tempo, abbattendo le barriere temporali e mostrando come nonostante lo scorrere dei secoli l’uomo nella sua quotidianità resti simile a se stesso.
Pia Lauro
mostra visitata il 20 gennaio
Dal 29 novembre 2014 al 16 febbraio 2015
Giancarlo Neri, Latinorum
Case Romane del Celio l Clivo di Scauro, Roma
orari: giov – lun 10.00 / 13.00 – 15.00 / 18.00
chiuso martedì e mercoledì
Info: takeawaygallery@gmail.com

Articoli recenti

  • Mercato

New York, Thierry Noir è in mostra (e in vendita) da Phillips

Prosegue il progetto Dropshop della casa d’aste, dove le opere esposte sono immediatamente disponibili per l’acquisto. Ora è il turno…

30 Luglio 2024 17:50
  • Fotografia

La Festa dei Gigli di Williamsburg: il reportage di una tradizione italiana a New York

Fu portata a New York dagli emigrati di Nola alla fine dell’Ottocento e oggi si celebra con grande fervore da…

30 Luglio 2024 17:05
  • Arte contemporanea

Roma, Contemporary Cluster verso una nuova sede: intervista a Giacomo Guidi

Una nuova esperienza per Contemporary Cluster, lo spazio di Roma dedicato ai linguaggi della creatività contemporanea si sposta sull’Aventino: ne…

30 Luglio 2024 16:05
  • Libri ed editoria

Moda e filosofia. Un intreccio indissolubile e magico nelle parole di Alessandro Michele e Emanuele Coccia

Pensiero e immaginazione aiutano a reincantare il mondo: a spiegarlo sono uno stilista e un filosofo, tra i più visionari…

30 Luglio 2024 15:00
  • Attualità

Carcere per le attiviste di Just Stop Oil ma alle Olimpiadi si fa sportwashing

Condannate al carcere le due attiviste che imbrattarono i Girasoli di Van Gogh. Intanto Toyota, sponsor delle Olimpiadi di Parigi,…

30 Luglio 2024 14:29
  • Arte contemporanea

Ileana Sonnabend e l’Arte Povera: la mostra al MNAR di Bucarest

Negli spazi dell’ottocentesco Palazzo Reale di Bucarestl, sede del - Muzeul Național de Artă al României, va in scena una…

30 Luglio 2024 13:35