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fino al 16.VI.2002 L’artista studente. I concorsi del Pensionato Artistico Nazionale di Pittura Roma, GNAM
roma
Oggi, si parla del fatto che non si fa abbastanza per sostenere la giovane arte, ma nel passato c’è stato chi, a livello statale, si è adoperato per aiutare i giovani talenti. La GNAM ce ne fa un racconto, che inizia con il classico ‘c’era una volta’…
Nel 1891, l’allora ministro Pasquale Villari, istituì il Pensionato Artistico Nazionale, diviso nelle sezioni di pittura, scultura, architettura e, per ultima, decorazione, a sostegno della giovane arte italiana.
Si trattava di un’istituzione che, attraverso l’erogazione di un assegno annuo, garantiva, ai giovani che avessero vinto il concorso, la possibilità di soggiornare a Roma e di frequentare le lezioni dell’Accademia di Belle Arti. Soprattutto, però, il Pensionato costituiva un’occasione di scambio e di confronto tra gli artisti per i quali il vivere quotidianamente fianco a fianco e i numerosi viaggi di studio e di lavoro erano un’opportunità di crescita personale ed artistica.
Purtroppo il Pensionato ebbe vita breve, ma di quest’esperienza ci restano una buona parte di opere, per lo più di proprietà dell’Accademia di Belle Arti e della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, a cui furono date in deposito negli anni ’50.
La GNAM, proprio a documentare dei rapporti che l’hanno legata al Pensionato, oggi ci presenta parte dei lavori provenienti dai vari saggi e concorsi, in una mostra che, al di là della notorietà più o meno raggiunta poi dagli artisti, è testimonianza di un momento della pittura accademica italiana, dall’Italia post unitaria fino alla vigilia della II Guerra, spesso trascurato dagli spazi espositivi.
Dal verismo intessuto d’echi risorgimentali delle Camicie rosse di Coromaldi, del 1898, alla pittura di storia, dai temi religiosi, come il Cristo morto di Felice Carena del 1910, al realismo di Uomo e una donna sul limitare della loro casa (1932) di Montanarini, sino alla Figura di giovinetta di Trovatelli, del 1937: così si snoda la mostra che, oltre ad un percorso nella pittura, ci presenta una piccolissima parte delle opere delle sezioni Decorazione e Scultura.
Sono visibili, infatti, La Lunetta con raffigurazione allegorica di Emilio Notte, tre lunette di Bargellini, prove di quelle che parteciparono al concorso per i propilei del Vittoriano e due rilievi di Carlo Fontana più uno di Zanelli, unici gessi al momento non in fase di restauro.
Per gli altri, la Galleria Nazionale ci rimanda ad un prossimo appuntamento.
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L’artista studente. I concorsi del Pensionato Artistico Nazionale di Pittura, 1891/1939.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, V.le delle Belle Arti 131, 06322981 mar_dom 8.30 -9.30; ch lun
Ingresso intero 6,50 euro, ridotto 3,50 euro
www.gnam.arti.beniculturali.it/gnam
[exibart]
Sarebbe interessante far sapere ai lettori di Exibart se esistono anche oggi possibilità di questo tipo. Chissà se qualcuno ha voglia di occuparsene…
Ciao!