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fino al 20.XI.2001 Adrian Tranquilli – Believe Roma, Palazzo delle Esposizioni/S8zero
roma
I personaggi li prende dai fumetti scegliendo i supereroi per antonomasia. Poi inventa per loro un nuovo presente, o forse un futuro imperfetto...
Inizia con tre video proiettati in successione, la personale di Adrian Tranquilli nello spazio S8zero del Palazzo delle Esposizioni (a cura di Maria Grazia Tolomeo e realizzata in collaborazione con Studio Stefania Miscetti): un trittico per raccontare la morte di Batman per mano di Robin, declinazione possibile di quel futuro imperfetto, che non può avere altra ambientazione se non quella inspiegabile di un sogno in cui si ripete lo stesso dialogo e milioni di farfalle in volo non sono che un particolare inquietante, nella suggestione dello spazio virato di rosso, poi di azzurro, poi di grigio argenteo. Incontreremo – proseguendo – supereroi prelevati dal loro contesto originale, privati del rassicurante mondo a due dimensioni della carta: un Hulk inerte, una sorta di “monolite” verde acceso, uno Spiderman senza volto, che medita in ginocchio su una spirale di polvere di granito, poi di nuovo Batman trafitto e avvolto nel suo mantello, che per l’occasione è un panneggio degno del miglior barocco romano, edizione contemporanea della Santa Teresa in Estasi del Bernini… un percorso che si sarebbe dovuto articolare con maggior continuità, che – purtroppo – riesce a dare solo l’impressione di un disomogeneo succedersi, comunque un saggio indicativo della riflessione di Adrian Tranquilli, in bilico tra crisi dei codici di linguaggio ed ironica citazione – rielaborazione di quanto abbiamo assunto come “certo” ed, in qualche modo, “simbolico”.
Le associazioni sono improbabili, i riferimenti iconografici talmente riconoscibili da sembrare subito “familiari”: quel “nulla è vero e tutto è possibile” frase emblematica che né spiega né riassume, forse suggerisce che non c’è una lettura univoca, che le immagini – popolari, auliche, del passato o assolutamente contemporanee – sono ormai sovrapposte e non ha senso cercare una chiave o una soluzione. Utilizza indifferentemente materiali tradizionali e nuove tecnologie, Adrian Tranquilli, per costruire visioni – apparizioni (messe in scena?) che sconcertano, divertono, ipotizzano: assurde, ma ineccepibili combinazioni di supereroi, di alieni, di statuaria classica, di pittura manierista.
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Art Files
maria cristina bastante
Mostra vista il 10.X.2001
S8zero Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale194 – 00184 Roma
Tutti i giorni dalle 10 alle 21. Chiuso il martedì
Informazioni tel 064745903
Ingresso libero
Catalogo Charta
Web site: www.palaexpo.com
Sito di Adrian Tranquilli
[exibart]
Maria Cristina sei bravissima…
complimenti…
la sintesi è che non bisogna mai prendersi troppo sul serio nell’arte contemporanea!
grande Adrian!
…due piccolissime ufo-api escono dallo splendido-infuocato-contorto-appassionato rosso ventre dell’ape regina…dagli occhi
innamorati dell’ufo-madre. Piu’ ti guardo e piu’ fantastico. Complimenti Adrian!
da un’artista